Driving Down The 101 | L.S.

Cold Day In The Sun

I raggi del sole filtrano dalla finestra lasciata aperta dal ragazzo durante la notte, a causa del caldo asfissiante, e le leggere tende bianche non riescono ad impedire che cadano direttamente sul volto di Harry, ancora profondamente addormentato, ma probabilmente per poco. È una giornata splendida, come la precedente e come quasi sicuramente sarà per tutta l'estate, la casa è silenziosa, ma dall'esterno provengono vari rumori, qualcuno sta tagliando il prato, alcuni ragazzi con una tavola da surf schiamazzano mentre vanno in spiaggia, due bambini giocano in piscina. Harry stringe lievemente le palpebre, infastidite dalla forte luce del sole, si stiracchia leggermente borbottando qualcosa, ma non si sveglia, almeno fino a quando uno dei due bambini della villa accanto decide di spingere l'altro nell'acqua, facendolo urlare in modo acuto.
Il sonno ormai leggero del ragazzo viene definitivamente interrotto e Harry spalanca gli occhi per poi richiuderli subito dopo, a causa dei fastidiosi raggi, si sente ancora un po' intontito, ma sta decisamente meglio rispetto alla sera precedente.

Scende al piano di sotto, trascinando i piedi sul marmo dell'ingresso, e si guarda intorno per capire che fine abbiano fatto tutti gli altri alle dieci e trenta di mattina. La cucina e il salotto sono deserti, ma scorge qualcosa sul tavolo esterno, vicino alla piscina.
Quando si avvicina vede che questo è colmo di brioche e ciambelle per la colazione, tre brocche di succo di diversi colori sono poste ordinatamente al centro del tavolo e coperte da un elegante coperchio di vetro, il caffè è al caldo in un termos e pronto per essere versato nelle tazze bianche ben disposte su delle tovagliette colorate.
Harry non ricorda di aver mai visto una colazione così ricca in vita sua, quindi si siede e inizia con il pain au chocolat, di cui va matto, mentre si versa una generosa quantità di caffè e valuta su quale succo prendere.
Mentre sta per posare la brocca, nota un foglietto al centro del tavolo destinato a lui e a Louis, dove una calligrafia ordinata gli comunica che Kirsten e Daniel sono usciti per alcune commissioni e che si vedranno tutti insieme per pranzo e poi passeranno il pomeriggio al mare. Harry si prende tutto il tempo necessario per mangiare, godendosi la bella giornata di sole, e poi decide di andare a fare un giro nei dintorni, sicuro del fatto che Louis sta quasi certamente dormendo ancora.

Dopo aver indossato i suoi Ray-Ban, un costume da bagno rosa con piccole fette di anguria, davvero adorabile, e una semplice maglietta bianca, afferra un'altra ciambella ed esce dal cancelletto sul retro del giardino, si trova su una stradina che passa tra le due fila di ville e si dirige verso il mare mentre morde la sua ciambella con glassa di fragole.
Riflette sul fatto che forse sarebbe stato meglio uscire dall'ingresso principale e fare il giro largo, visto che si è appena graffiato la gamba in un cespuglio di rovi e ha rischiato di inciampare su una pietra più sporgente.
Quasi incolume, giunge sulla riva del mare meno di una decina di minuti dopo, sono le undici inoltrate e il sole batte piuttosto forte sulla sua testa, in quel punto la spiaggia non è particolarmente ampia ed è anche piuttosto rocciosa, quindi non c'è molta gente stesa a prendere il sole, solo un paio di gruppetti e due ragazzi che fanno surf. Probabilmente tutti preferiscono spostarsi più vicini a Newport Beach o addirittura più in su verso Los Angeles.

Comunque, a lui non interessa.
Toglie le scarpe e appoggia lentamente un piede nella sabbia bollente arricciando le dita per diminuire la sensazione di forte calore sulla pelle, aggiunge anche l'altro piede e si muove rapidamente verso l'acqua per avere un po' di sollievo. Resta lì qualche minuto, le onde che si infrangono sulle sue gambe, schizzando leggermente anche la maglietta, il sole che batte sulla testa e la brezza leggera che gli scompiglia i capelli ma che non è sufficiente a ridurre il caldo, poi cammina fino alla strada per far asciugare i piedi e si infila di nuovo le scarpe.

Sta percorrendo la strada a ritroso per tornare a casa, non vuole arrivare tardi per il pranzo, quando si impiglia di nuovo nel cespuglio di prima e impreca a voce alta massaggiandosi il punto dove si è graffiato.