Harry apre il computer sulle sue gambe, è sdraiato nel prato sotto un albero per restare un po' al fresco con accanto un bel frullato alle fragole, sembra che la pioggia del giorno prima non sia servita assolutamente a nulla visto che fa un caldo terribile come al solito. Si sono svegliati la prima volta prestissimo a causa del sole, ancora abbracciati sul terrazzo e si sono trascinati di nuovo a letto, riaddormentandosi nel giro di cinque minuti. Sono riusciti a svegliarsi di nuovo solo alle due passate a causa della telefonata di Kirsten che voleva controllare se andava tutto bene, Louis è stato bravissimo a fingere di essere in piedi da ore, se fosse stato per il riccio avrebbe capito che stavano ancora dormendo nel giro di un secondo. Hanno mangiato un toast preparato dal castano che non era neanche troppo disgustoso e poi si sono messi in piscina a prendere il sole. Louis è stato a mollo nell'acqua per tempo immemore, tanto che il più piccolo si è dovuto assicurare un paio di volte che fosse ancora vivo.
Ora è andato a farsi una doccia e lui ha deciso di cogliere l'occasione per chiamare Perrie, è una spina nel fianco fissata con lo shopping e le serate in discoteche di lusso la maggior parte del tempo, ma a volte sa essere una buona amica, e in merito a consigli d'amore è senza dubbio la numero uno in tutta Londra. Harry apre Skype già pronto a sentirsi raccontare tutti gli ultimi pettegolezzi, ma conoscendo le tempistiche di Louis in doccia, ha tutto il tempo del mondo.
"Passerotto" esclama la ragazza aprendo la chiamata, sembra si trovi seduta su un terrazzo, perciò Harry deduce che sia tornata per un po' a casa sua a Brighton.
"Ehi Pez" sorride e si sistema il ciuffo guardandosi nella webcam "sei a casa?"
"Oh si sono qua per un paio di settimane, sai quanto odio questo posto, non c'è nulla da fare e sono tutti così noiosi, ma almeno c'è il sole per il momento, quindi posso abbronzarmi in vista di Maiorca" il riccio non capisce questa fissa delle ragazze dover arrivare al mare già abbronzate, ma non osa chiedere spiegazioni di cose da donne, una volta l'ha fatto in merito alla ceretta e la ragazza è partita a spiegare alla velocità della luce, e...insomma...è stato orribile.
"Invidio un sacco te che sei in California, deve essere straordinario, locali fighissimi, ragazzi carini...oh mio dio un sogno" cinguetta con voce stridula "hai conosciuto qualcuno?" chiede con sguardo furbo.
"Oh bè ecco..." inizia Harry.
"Oh mio dio" urla di nuovo "devi raccontarmi tutto quanto" si mette in una posizione più comoda "ma aspetta, il tuo fratellastro invece? È rompipalle come pensavi? È uno sfigato?" inizia a chiedere senza nemmeno respirare, Harry prova ad aprire la bocca per rispondere almeno ad una delle domande, o per fermarla, ma è impossibile "no aspetta, dimmi prima del ragazzo, poi del fratellastro" decide infine.
Harry ride, perché davvero la situazione è comica "sono la stessa persona" dice infine.
Lei lo guarda confusa "chi?"
"Il fratellastro e il ragazzo" resta appositamente vago.
Perrie socchiude gli occhi e si scosta i lunghi capelli biondi "senti passerotto, devi essere più preciso perché io non..." si blocca all'improvviso e spalanca gli occhi "oh porca puttana" Il ragazzo fa un sorrisino e annuisce.
"Oh mio dio, tu..." balbetta la ragazza "tu...e lui...oh mio dio...ti scopi tuo fratello?" urla alla fine.
"Pez" esclama Harry.
"Voglio dire..." si corregge schiarendosi la voce "...non intendevo dire che...bè...si, in effetti intendevo proprio quello" ridacchia "è così quindi?" chiede con sguardo furbo.
"Beh noi...insomma" balbetta mentre lei lo guarda sogghignando.
"Ti scopi tuo fratello" decreta infine.
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Driving Down The 101 | L.S.
FanfictionDalla storia: Il problema è che quella estate, ovvero quei tre mesi di cazzeggio assoluto post-esami in cui avrebbe potuto svagarsi con gli amici, passare le serate vagando tra i pub londinesi, andarsene al mare nel sud dell'Inghilterra o, per dirne...