Dopo aver inviato l'ultimo messaggio ad Ander iniziai a prepararmi. Mi feci un bagno lungo e rilassante, forse troppo lungo dato che mi accorsi che dopo un'ora Ander sarebbe passato a prendermi e io dovevo ancora vestirmi, truccarmi, arricciare i capelli e asciugarli.
Mandai un messaggio al mio migliore amico dicendogli che probabilmente avrei tardato di un po' e lui mi rispose facendo il finto arrabbiato. Io però non gli risposi, perché non avevo tempo da perdere. Decisi di mettere un semplice vestito nero con la gonna ampia e non troppo corta, sotto degli stivali con un tacco non troppo alto, visto che avrei dovuto ballare per tutta la serata, poi mi arricciai i capelli e mi truccai.
Proprio mentre mi stavo truccando sentii bussare alla porta. Quando aprii mi trovai avanti un Ander elegantissimo
"Dovresti vestirti più spesso così elegante, sei molto più figo" Esclamai e lui rise "Grazie tesoro, anche tu sei pazzesca. Sono sicuro che stasera avrai gli occhi di tutti puntati addosso" Affermò. Io sorrisi e tornai a truccarmi, mentre Ander si sedette sul mio letto, probabilmente con il cellulare. Appena ebbi finito presi la mia borsetta rossa, abbinata al rossetto, e uscimmo insieme dalla mia stanza.
Quando entrai in macchina notai che c'era già Omar, che mi salutò sorridendo
"Ciao Omar, scusami se ti abbiamo fatto aspettare in auto, colpa mia!" Lo salutai di rimando ed andai a sedermi sul sedile posteriore dell'enorme Porsche nera di Ander.La discoteca dove ci eravamo dati appuntamento era poco distante dal dormitorio della scuola, quindi arrivammo in meno di dieci minuti e appena entrammo vedemmo i nostri amici, ci avvicinammo e salutai tutti.
Quando giunsi da Rebe e Nadia loro mi dissero che vestita così avrei sicuramente fatto colpo su Polo, io accennai una risata e subito dopo mi avvicinai proprio a Polo che mi salutò baciandomi la guancia
"Wow, Lisa, stai d'incanto stasera" Esclamò ed io mi trattenni dall'arrossire, ringraziandolo con un sorriso sincero.
Dopo poco io e Polo ci ritrovammo sulla pista a ballare come due matti. Mi divertivo tantissimo con quel ragazzo e ci stavo davvero bene, era così dolce ed educato. Nulla a ché vedere con quello psicopatico di Valerio. All'improvviso partì un lento e il mio compagno di ballo con un gesto teatrale mi chiese di ballare insieme, io accettai e mi avvicinai lasciando che fosse lui a guidare il tutto, date le mie scarse capacità nel ballo, e appoggiai la mia testa sulla sua spalla. Stavo così bene che mi resi conto solo dopo che dall'altro lato della pista c'era Valerio che mi guardava mentre ballavo con Polo. Sembrava che quel ragazzo mi perseguitasse. Decisi di ignorarlo e chiusi gli occhi, continuando a ballare con Polo, fino a quando la musica lenta venne sostituita da una più forte e veloce, ma io non mi staccai da Polo, mi fermai e continuai ad abbracciarlo, lui fece la stessa cosa e penso che rimanemmo così per almeno il tempo di un altro paio di canzoni, perché nessuno dei due voleva staccarsi e io nelle sue braccia mi sentivo benissimo. Dopo un po' venimmo interrotti da Rebeca che ci si avvicinò, urlando per sovrastare la musica fin troppo alta che c'era quella sera "Hei, piccioncini, che ne dite di venire a bere qualcosa?" Chiese ed io arrossii a sentire la parola "piccioncini" e notai Polo mordersi il labbro, forse per il nervosismo. Poi annuimmo all'unisono e ci avvicinammo al bancone per prendere da bere, Polo mi offrì un Moijto e lui prese lo stesso.
Appena il cameriere ci portò i drink noi bevemmo velocemente per tornare a ballare il prima possibile, ma poi guardai l'orario : erano già le due.
"Polo, è tardissimo. Scusami ma io chiedo ad Ander se può riaccompagnarmi" Affermai velocemente
"No Lisa, tranquilla, ti accompagno io" mi rispose con il suo solito tono rassicurante, per poi sorridermi. Io sorrisi di rimando e andammo dagli altri a dirgli che andavamo a casa. Li salutammo e poi uscimmo dal locale avviandoci verso l'auto di Polo. Quando arrivammo lui mi aprì la portiera sorridendomi e io entrai. Durante il tragitto guardai Polo e mi resi conto per la prima volta di quanto fosse bello quel ragazzo : i suoi occhi, i suoi capelli, il suo sorriso...Mi piaceva tutto di lui, e per un attimo pensai addirittura che potesse essere lui il ragazzo di cui mi sarei innamorata davvero.
I miei pensieri furono bruscamente interrotti dall'auto di Polo che era ferma davanti al mio dormitorio. Mi girai a guardarlo e gli sorrisi
"Polo, grazie della bella serata" Sussurrai. Lui mi sorrise e io feci lo stesso, poi scesi dalla macchina dicendo "Buonanotte", E salutandolo con la mano, per poi rientrare nel dormitorio.
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Indestructibles||Valerio Montesinos Hendrich
Fanfiction[Storia Completa in revisione] Lisa Rodriguez è una ragazza di diciassette anni che vive in un piccolo paesino vicino Madrid e ha sempre sognato di andare a studiare a Las Encinas, nonostante sia una scuola molto costosa e prevalentemente frequenta...