Andai ad aprire e mi trovai davanti Valerio, che mi salutò con un bacio a stampo "Secondo me dovresti vestirti più elegante, ho prenotato in un posto molto carino" Seno mi accigliai e dissi scherzando "Perché, non sono già abbastanza elegante così?" Entrambi ridemmo e poi entrammo nella mia stanza, lui si sedette sul letto e io scelsi un vestito dall'armadio, che indossai solo dopo aver avuto la sua approvazione "Copriti gli occhi! E non sbirciare, altrimenti ti faccio aspettare fuori" Lo avvertiti prima di iniziare a cambiarmi. mi guardò facendo una faccia dolce nel tentativo di intenerirmi, ma io non cedetti e scossi la testa. Lui allora si arrese, si coprì gli occhi con le mani e io iniziai a cambiarmi, ma mentre stavo infilando il vestito mi resi conto di aver bisogno di aiuto con la cerniera. Chiamai Valerio e lui si avvicinò con ancora le mani sugli occhi e io gliele tolsi
"Mi aiuti con la cerniera, per favore?" Chiesi. Lui non rispose ed iniziò ad alzare la zip del vestito. Quando ebbe finito mi abbracciò da dietro
"Sei bellissima" Affermò, io sorrisi e mi girai verso di lui, che mi baciò.
Dopo aver messo il vestito infilai un paio di stivali e uscimmo dalla mia stanza. Durante il viaggio iniziammo a cantare qualsiasi canzone che passava in radio, fino a quando non partì "Impossible", la mia canzone preferita. Io alzai il volume
"Ti piace questa canzone?" Domandai a Valerio, che si girò per un attimo verso di me
"È la mia canzone preferita" Rispose
"Ma è anche la mia preferita" Esclamai.
Lui mi sorrise, mi diede un piccolo bacio sulla guancia e poi ci mettemmo a cantare insieme.
Dopo veramente molto tempo Valerio fermò finalmente la sua auto davanti ad un ristorante bellissimo e decisamente lussuoso. Io spalancai gli occhi "Ma sei matto?" Chiesi, sconvolta. Lui sorrise
"Beh, effettivamente un po'! E comunque te l'avevo detto che andavamo in un posto molto carino" Esclamò. Io lo abbracciai, lui mi prese la mano ed entrammo insieme.
Quando ci sedemmo mi sentii veramente a disagio lì in mezzo, guardai Valerio e lui sembrava essere completamente a suo agio "Valerio, penso che questo per me sia davvero troppo..." Mormorai. Lui si avvicinò un po' a me
"Cosa stai dicendo?" Chiese, io sospirai
"Beh, non ho mai vissuto nel lusso, e all'improvviso mi sono ritrovata in una scuola per persone ricche, con un fidanzato ricchissimo che mi porta a cena nei ristoranti di lusso. Ho paura di non essere all'altezza di tutto ciò" Affermai, e il mio ragazzo mi accarezzò la guancia
"Lisa, stai tranquilla. A scuola non sono tutti ricchi, e lo sai, e poi tu meriti di stare in quella scuola più di chiunque altro. Per quanto riguarda me, al massimo è il contrario. Tu sei davvero tanto per me, forse troppo. Sei la prima ragazza che ho conosciuto a cui sono andato dietro io e non il contrario, e penso che potrei starmi innamorato di te, il ché è tanto visto che ho solo diciannove anni. Sappi che per me, ora, sei la persona più importante, e che potrei anche portarti a fare un semplice giro al parco, mi basterebbe stare con te, perché mi fai stare bene" Mi rassicurò, e quelle parole mi resero davvero felicissima. Per me, prima di quel momento, le uniche cosa che contavano erano lo studio, gli amici e la famiglia. Avevo diciassette anni, non mi ero mai innamorata di nessuno. Beh, prima di arrivare a Madrid, ovviamente. Avevo conosciuto Valerio e tutta la mia vita era cambiata, aveva stravolto tutti i miei piani, mi stavo innamorando per la prima volta e tutto questo per me era nuovo. Certo, ero stata fidanzata qualche volta, ma non ero mai stata innamorata come lo ero in quel momento.
Guardai Valerio negli occhi e lo baciai fino a rimanere senza fiato. Quando ci staccammo rimanemmo a guardarci per qualche secondo, fino a quando non arrivò il cameriere a chiedere le nostre ordinazioni, che ci portò poco dopo. Tutto quello che avevamo ordinato era davvero buono, infatti finimmo di mangiare praticamente subito. Quando finimmo Valerio pagò, poi tornammo alla sua auto e mi riaccompagnò al dormitorio. Quando fummo lì fuori mi abbracciò, mi diede un bacio sulla fronte "Buonanotte Lisa, a domani" Mormorò. Io gli diedi un bacio a stampo
"Buonanotte" Sussurrai, per poi scendere dalla macchina ed entrare nel dormitorio.
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Indestructibles||Valerio Montesinos Hendrich
Fanfiction[Storia Completa in revisione] Lisa Rodriguez è una ragazza di diciassette anni che vive in un piccolo paesino vicino Madrid e ha sempre sognato di andare a studiare a Las Encinas, nonostante sia una scuola molto costosa e prevalentemente frequenta...