Valerio mise in moto l'auto e guidò per circa venti minuti nella direzione opposta a quella da dove eravamo tornati. Quando arrivammo al parcheggio e scendemmo dalla sua auto vidi dove mi aveva portata: era un ristorante italiano. Sorrisi e corsi ad abbracciare Valerio
"Come facevi a sapere che amo il cibo italiano?" Chiesi stupita
"Non lo sapevo, ma ho conosciuto i tuoi genitori e tua mamma mi ha detto di essere italiana, quindi ho pensato potesse piacerti, e a quanto pare ci ho preso" Sorrise lasciandomi un bacio veloce per poi mettermi un braccio attorno alle spalle
"Ci hai preso in pieno, stai tranquillo!" Esclamai, per poi iniziare a camminare insieme a lui verso l'interno. Il ristorante era bellissimo, pieno di tende che però erano aperte, mostrando tutto quello che poteva essere visto dalle enormi vetrate, e poi aveva un grandissimo balcone, da cui si poteva ammirare tutta Madrid di sera.
Ci accomodammo e ordinammo, io presi una pizza Margherita e Valerio chiese una bistecca, per poi chiedere un vino del quale non conoscevo la pronuncia. Quando andai a controllare vidi che costava davvero tantissimo e spalancai gli occhi
"Dovresti smetterla di spendere così tanti soldi in cose inutili, lo sai bene che io potrei anche bere acqua naturale per tutta la serata..." Mormorai e lui rise, prendendomi il viso con le mani
"Ascoltami, per me non è nulla, e se può renderti più felice lo faccio" Sussurrò al mio orecchio, facendomi sorridere.
Non risposi, ma pensai che non era giusto nei suoi confronti, mi sentivo sempre come se gli dovessi qualcosa e la situazione non mi piaceva, mi riempiva di regali, di cene, di cose costose che per lui non valevano molto, ma per me erano inarrivabili.
Continuai a pensare sotto lo sguardo attento del mio fidanzato, fino a quando non arrivò il cameriere con le nostre ordinazioni.
Tagliai la pizza e ne presi una fetta con le mani, guadagnandomi uno sguardo stranito Da Valerio
"Non si usano le posate in Italia?" Disse sorridendo
"Amore, certo che si usano, ma la pizza si mangia con le mani, è una cosa ovvia. Si vede che non ci sei mai stato in Italia" Spiegai con disinvoltura, continuando a mangiare tranquillamente la mia pizza
"Beh, potremmo sempre rimediare ed andarci insieme, no?" Chiese guardandomi negli occhi
"Sì, magari, un giorno..." Farfugliai, e mi tornarono in mente i pensieri di prima. Se avessimo fatto un viaggio insieme, avrebbe sicuramente voluto pagare tutto lui, e questo mi faceva sentire tremendamente in colpa. Valerio mi sorrise e riprese a mangiare la sua bistecca, alternando ogni tanto i morsi a sorsi di vino.
Quando finimmo di mangiare ci avviammo sul balcone e io mi appoggiai alla ringhiera, sentendomi circondare poco dopo da due braccia, che erano quelle di Valerio. Mi lasciai abbracciare appoggiando la testa al suo petto e mettendo le mie mani sulle sue
"E chi l'avrebbe mai immaginato che sarei riuscito ad innamorarmi sul serio..." Mormorò mentre mi dava piccoli baci in testa. Io non risposi, ma decisi di godermi il momento
"Sei la cosa più bella che ho, Lisa" Sussurrò poi, facendomi venire i brividi, un po' per il freddo, un po' per la vicinanza delle sue labbra al mio orecchio e un po' per le sue parole
"Da quando sei nella mia vita l'hai completamente stravolta Valerio, neanche io mi ero mai innamorata ma cazzo, con te è tutto diverso, ed è stato tutto così veloce. Ti conosco da un mese ma mi sembra di conoscerti da tutta la vita, ma riesco comunque a scoprire nuove cose di te ogni giorno, riesci sempre a stupirmi e questa cosa mi piace da impazzire. Grazie per tutto quello che stai facendo per me, per tutti i regali, le cene e soprattutto per tutto l'amore che mi stai dando. Ti amo" Mormorai, girando il mio sguardo verso di lui per poi fiondarmi sulle due labbra, baciandolo. Dopo poco rientrammo nella grande sala del ristorante e Valerio pagò il conto, poi ci dirigemmo insieme verso il parcheggio, che distava pochi metri dal ristorante. Quando entrammo in auto calò uno strano silenzio tra di noi, fin quando Valerio non accese la radio e iniziammo a scatenarci, cantando e ballando per i successivi venti minuti di viaggio. Quando arrivammo davanti al dormitorio diedi un bacio a Valerio
"Grazie ancora di tutto amore, buonanotte" lo salutai per poi aprire la portiera, ma fu proprio quando feci questo gesto che qualcosa cadde dall'auto, io guardai in basso e spalancai gli occhi
"V-Valerio... E questa cosa cazzo è?"
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Indestructibles||Valerio Montesinos Hendrich
Fanfic[Storia Completa in revisione] Lisa Rodriguez è una ragazza di diciassette anni che vive in un piccolo paesino vicino Madrid e ha sempre sognato di andare a studiare a Las Encinas, nonostante sia una scuola molto costosa e prevalentemente frequenta...