26.

621 30 4
                                    

La mattina dopo era domenica, così mi svegliai tardi e passai la giornata a non fare quasi nulla, o meglio quasi nulla di utile.
Guardai qualche episodio di una serie che avevo interrotto qualche settimana prima e poi decisi di chiamare Nadia e Rebe per chiedergli di uscire, per fare un po' di shopping. Loro accettarono e Nadia mi avvertì che sarebbero venute anche Carla e Lucrecia, cosa che dovetti accettare, nonostante Lucrecia non mi stesse affatto simpatica. Mi preparai e in pochi minuti mi trovai la macchina  dell'autista di Rebe fuori dal dormitorio. Salutai le ragazze e mi avvertirono che ci saremmo incontrate con le altre direttamente in piazza.
Quando arrivammo le avvistai subito, salutai Carla con entusiasmo e Lucrecia con un semplice "ciao", per poi seguire Rebe in un negozio che aveva adocchiato pochi secondi prima. Quando entrammo mi diressi subito insieme a Nadia a guardare alcuni jeans in fondo al negozio, e ne provammo alcuni. Alla fine ne scegliemmo un paio ciascuna ed andammo a controllare cosa stesse facendo Rebe, la trovammo davanti allo specchio del camerino mentre provava un top ed una gonna, e proprio in quel momento arrivarono anche Carla e Lucrecia, con altri vestiti in mano
"Cazzo Rebe, ti stanno da Dio" esclamò Lu guardando Rebe, che sorrise
"E tu, belli quei jeans che hai in mano" Disse guardandomi e sorridendo
"Non ero quella che non sapeva vestirsi?" Chiesi con uno sguardo quasi di sfida.
Lei mi si avvicinò prendendomi da parte
"Ascolta, Lisa, so che abbiamo cominciato con il piede sbagliato. Mi sono messa subito sulla difensiva con te perché Valerio era la cosa più cara che avevo, ma ora ho capito che si è innamorato di te ed io non posso farci nulla, se non essere felice per lui. Non mi va di non andare d'accordo con la mia mezza-cognata per il resto della vita, quindi che ne dici di ricominciare?" Chiese, ed io annuii
"Perfetto, io sono Lucrecia, ma chiamami pure Lu" Si presentò con un sorriso e tendendomi la mano
"Io sono Lisa, piacere" Mormorai ridacchiando per poi stringerle la mano.
Mi abbracciò ed io rimasi interdetta per un attimo, stupita da quel gesto inaspettato, per poi ricambiare l'abbraccio. Lei però si allontanò subito
"Non aspettarti più tutto questo affetto da me, non mi capita mai in realtà" Disse, facendomi ridere
"E adesso vieni con me, che scegliamo qualcosa per dare una svolta al tuo armadio!" Esclamò, facendomi segno di seguirla. Io lo feci, ma prima mi girai verso le mie amiche, che avevano visto tutto e facevano cenni di approvazione.
"Perfetto, ecco la parte del negozio che preferisco, quella dei vestiti. Scegline qualcuno è poi vai a provarli in camerino"
Esclamò Lu, io annuii e mi guardai intorno: c'erano centinaia di vestiti, erano davvero tantissimi e probabilmente non sarei riuscita a sceglierne neanche uno, indecisa com'ero. Alla fine mi stupii di me stessa, scelsi quattro vestiti, tutti non troppo corti né troppo lunghi.
Indossai il primo, un vestito rosa senza spalline, con una gonna a pieghe e una grande cintura nera, ed uscii dal camerino
"Mi piace come ti sta, ma il rosa non va affatto bene per te, mi dispiace" Scherzò Lu, provocandomi una risatina.
Tornai dentro e provai un altro vestito, un semplice tubino bianco con delle rifiniture in nero, quando uscii Lucrecia sorrise
"Questo invece ti sta benissimo, devi assolutamente prenderlo!" Esclamò.
Io le sorrisi ringraziandola ed andai a provare il terzo, un vestito verde monospalla con la gonna abbastanza ampia. Non mi convinceva molto, e infatti non convinse neanche Lu
"Mhhh, no, secondo me neanche il verde va bene per te... Meglio se vai a provare l'ultimo, quello mi piaceva davvero tanto"
Raggiunsi velocemente il camerino e, dopo aver tolto il vestito verde, infilai l'ultimo... Era un vestito bellissimo, l'ampia gonna nera arrivava quasi al ginocchio e il corpetto era tutto rosa, ma un rosa diverso da quello del vestito precedente, ricoperto da pizzo nero-trasparente, le maniche coprivano appena le spalle, lasciando le braccia totalmente scoperte. Prima di uscire mi guardai allo specchio e pensai che, anche se forse a Lu non sarebbe piaciuto, lo avrei comprato lo stesso, perché era davvero magnifico. Ma farsi tanti problemi fu davvero inutile, perché a Lucrecia il vestito piacque quasi quanto a me
"Dio, Lisa, stai d'incanto, devi assolutamente comprare anche questo!" Esclamò, ed io sorrisi annuendo, ringraziandola e dicendole che avrei comprato i due vestiti che mi aveva consigliato, poi andammo in un altro settore e scelsi due camicette, ed infine ci dirigemmo alla cassa per pagare quello che avevamo deciso di comprare.
Quando arrivammo vedemmo le nostre amiche aspettarci, con le buste in mano, a pochi metri di distanza. Pagammo velocemente e vagammo per altri negozi per diverse ore, fin quando non decidemmo di andare a cenare in un ristorante lì vicino.
Mangiammo velocemente, perché alle ventitré venne l'autista di Rebe a riprendere Rebeca, me e Nadia.
Salutammo Carla E Lucrecia, per poi salire in auto, il viaggio fu breve, il dormitorio non era tanto distante dal centro di Madrid. Salutai le ragazze ringraziandole per il bel pomeriggio passato assieme ed entrai velocemente nel mio dormitorio, buttandomi a letto senza neanche cambiarmi, ero troppo esausta per mettere il pigiama.

Indestructibles||Valerio Montesinos Hendrich Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora