"Su forza lily, Il preside ci aspetta prima che cali il sole, e come se non bastasse dobbiamo ancora fare spese a Diagon Alley."
Disse la strega facendo scomparire le valige della giovane che continuava a fissarla.
" Sono ad Hogwarts, non preoccuparti."
Per lei era tutto così assurdo che provò a pizzicarsi più volte, ma niente poté riportarla alla realtà, perché era già lì, ed era assurdo come in meno di qualche ora la prospettiva di lavorare come cassiera in una catena di ipermercati fosse svanita del tutto.
Nonostante ciò le piaceva l'idea di passare molto tempo con la McGrannit.
" Professoressa, io, credo che... " si smaterializzarano entrando dentro a un pub piuttosto singolare. La strega si avvicinò al bancone attirando l'attenzione dell'uomo, mentre Lily barcollava ancora e sembrava in procinto di rimettere. " Scusi buon-uomo dovremmo arrivare a Diagon Alley" l'uomo gli fece segno verso una porta, dopo aver attraversato il retrobottega si trovarono di fronte a un muro, la McGrannit tocco alcuni blocchi di pietra e il muro iniziò a modificarsi mostrando la bellissima Diagon Alley.
"però" disse tossendo.
" Andiamo a prendere la bacchetta!" disse la trasfigurante.
"Perché è venuta lei? Sono una grifondoro?" disse la ragazza camminandole accanto . L'affascinava tutto ciò che la strega le aveva raccontato qualche ora prima mentre correva per tutta la casa raccattando tutto ciò che avrebbe portato con sé, non aveva salutato Moon che sarebbe dovuta rimanere all'oscuro.
Aveva detto che era partita improvvisamente per un ' problema di famiglia' ed aveva seguito la professoressa.
"oh non sappiamo a che casata appartieni... E poi in qualunque caso sarei dovuta venire io. Chi doveva mandare? Rolanda?" rise di gusto.
"oppure Severus?" forse aveva ragione e la nata babbana lo sapeva perfettamente. Ed era effettivamente felice di come fossero andate le cose, la McGrannit sapeva mettere chiunque a proprio agio con la sua personalità, si certo severa spesso, ma anche materna e leggera, quasi divertente.
Entrarono da Olivander, aspettato o un paio di minuti, l'uomo intento a cercare qualcosa su uno scaffale.
"Minerva, che piacere" disse sorridendo alla donna.
" Piacere mio Garrick, ti presento Lily, Lily Lander" disse rivolgendogli un cordiale sorriso.
"Oh tu devi essere la strega di cui si sono dimenticati, ho sentito parlare di te" disse girandosi nuovamente per frugare negli scaffali.
"si parla di me?" chiese la riccia rivolgendosi a bassa voce alla prof.
" Oh si, non è cosa molto comune quella successa."
L'uomo torno dalle clienti mettendo tra le mani della ragazza una bacchetta.
"Provala" le disse, così fece e si ritrovò ad arrossire dopo aver rotto il grosso lampadario che stava sul soffitto.
Il vecchio disse qualcosa a bassa voce, tornando poi a frugare tra gli scaffali.
"sta volta non credo di aver sbagliato"
Mise la bacchetta tra le mani della ragazza e la provò, e sicuramente Olivander si era sbagliato, non era la bacchetta giusta.
Provò la terza e vide una luce colpirà dall'alto e i suoi riccioli svolazzare.
" Bene, la prendiamo" disse la MacGrannit. Uscendo salutarono il vecchio che rimase abbastanza colpito, anche se effettivamente Lily non capiva il perché, la trasfigurante invece era rimasta tranquilla, lei sapeva.
" I tuoi libri arriveranno entro domani mattina cara, per quanto riguarda la scopa e il tuo gufo sono già al castello, considerali un regalo di Silente."
Lily annui distrattamente ancora troppo sotto shock per afferare bene i concetti.
"Adesso andremo al Castello, Silente ti sottoporrà al cappello nel suo ufficio" disse in fine girandosi per guardarla.
" Professoressa non riesco a rendermi conto, ho un peso sullo stomaco e allo stesso tempo sento più euforica che mai , mi sento così fuori luogo..." disse la ragazza dagli occhi verdi come smeraldi.
" Tu sei una strega Lily, lo sei sempre stata, per un po' hai smesso di crederlo ma ciò non cambia le cose. Lily ovunque sia casa tua è dove è il tuo cuore, e il primo passo per trovare il proprio cuore è capire chi siamo, tu sei una strega Lily la magia fa parte di te."
Si tranquillizzò immediatamente sentendo le rassicuranti parole della strega, smise di pensarci per un po' godendosi il panorama, era bellissimo, proprio come l'aveva sempre immaginato, ed era lì, nel posto che aveva sempre desiderato di vedere, adesso era anche casa sua.
Arrivarono al castello e dopo aver attraversato più corridoi si trovarono davanti ai Gargoyle, Minerva disse qualcosa, ma Lily era troppo agitata per capirla così salirono trovandosi davanti a silente, Piton, Rolanda e altri prof, almeno così supponeva.
Lily si fermò a guardare Piton, era molto più giovane e bello di come se lo aspettava, aveva fascino sicuramente, dalle descrizioni della McGrannit di sarebbe aspettata un mostro . Si girò di scatto lanciandole un'occhiata sterminatoria, come se avesse potuto leggere i suoi pensieri.
" Bene cara avvicinati" disse Silente facendo sedere la ragazza.
Le posò il cappello parlante sulla testa e questo iniziò.
" Coraggio! Intelligenza! Ambizione! Ma non sicuramente una tasso rosso, nemmeno corvo nero! Grifondoro o serpeverde?" si fermò a riflettere ma dopo pochi secondi rispose.
"Serpeverde!" tutti nella stanza fecero un applauso, tranne Piton, che iniziò a batterle solo quando fu costretto da una infastidita professoressa Hoock.
" Ebbene cara, sarai affidata al professor Piton, che si occuperà personalmente del tuo recupero." disse silente rivolgendosi a lei con gentilezza.
Vide l'uomo delle tenebre alzare gli occhi al cielo ma non disse nulla.
Era un adulto, non si sarebbe di certo messo a scalciare o a lamentarsi, ma sapeva di averlo infastidito.
"Severus figliolo, accompagna Lauren a fare un giro del castello, presentale le aule e illustrale i programmi." disse Silente rivolgendosi a quel pezzo di ghiaccio, non sbatteva ciglio, sembrava quasi finto.
"Lily per favore, solo Lily" disse arrossendo teneramente.
"Seguimi Lander " le disse Piton marcando molto il suo cognome. Come se lo infastidisse pronunciarlo, eppure non aveva fatto nulla...
Quando si trovò sull'ultimo gradino lo vide fermo ad aspettarla, girando si subito riprendendo il passo veloce.
" Lauren Lander..." disse con un tono che puntava su un sorpreso, ma Lily riuscì a percepire una punta di sarcasmo.
" la famosa strega dimenticata..." continuò, per un attimo pensò pure che Piton la stesse provocando.
"Lily" disse cercando di stare al passo.
" Il mio nome è Lily" continuò la strega dagli occhi smeraldo.
Il mago si girò verso di lei fermandosi un attimo squadrandola dalla testa ai piedi.
Poi si voltò e continuò a camminare, fingendosi disinteressato, ma quel nome le rimbombava in testa, sconcertandolo, e forse si, forse era solo un nome, ma in un cuore sensibile come quello del mago riccheggiava. E forse erano anche influenzati da quegli occhi verdi come le foglie di una rosa, proprio come i suoi, proprio come quelli della sua Lily...
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𝑳𝒂 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒈𝒂 𝑩𝒂𝒃𝒃𝒂𝒏𝒂
FantasyCosa succederebbe se avvessi vissuto fino ad ora la vita sbagliata? Se avessi guardato il mondo con occhi spenti senza accorgerti della magia? E se le persone che ti circondano non siano chi dicono di essere? Lily è una strega nata babbana, che per...