𝑳𝒂 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒈𝒂 𝑩𝒂𝒃𝒃𝒂𝒏𝒂

Le Lacrime Di Kreacher

Lily in pochi minuti raggiunse i gargoyle, era la seconda volta in assoluto che andava nell'ufficio del preside, ed era abbastanza preoccupata, Calli era accanto a lei, prima che potesse dire la parola magica indietreggiò.
"Calli, resta."
Prese la mano della ragazza e iniziò a salire gli scalini.
"Lily, hai fatto in fretta"
Disse il mago mago, accanto a lui c'era una donna adulta, di un eleganza che risultava nuova alla ragazza, accanto alla donna un elfo domestico abbastanza trasandato.
"Ti presento Walburga Black e Krarcher"
La ragazza si  inchinò in segno di saluto.
"Lily, hai gli occhi di quella maledetta, colei che ha tormentato i miei ultimi cinque anni, dopo la morte cdi mio marito "
Lily era ancora più confusa, come faceva sua madre a conoscere quella donna?

"È ora che tu sappia e abbia quello che ti spetta"
Lily lanciò un'occhiata a Calliope che sembrava del tutto ignara a quella situazione.
La donna tirò un calcio all'elfo che gemmette, una lacrima rigò la pelle rovinata del viso, Lily fù sul punto di aggredire la donna che si era permessa tanta violenza.
La donna raccolse la lacrima dell'elfo e la Mise in una piccola ampolla.
"Avvicinati Lily, immergi il viso"
Disse il mago dopo aver gettato la lacrima in un suo recipiente pieno d'acqua.
La lacrima accese dei colori e immerse il viso.

"Vinda non puoi chiedermi di uccidere mia figlia."
Disse l'uomo tenendo tra le braccia un piccolo fagottino.
"Orion, a me non importa cosa ne farai di lei, ma ricorda è il frutto della tua debolezza, del tuo mancato rispetto a tua moglie e ai tuoi figli, questa bambina è il tuo disonore, cosa direbbe la gente?  Orion Black tradisce la moglie con Vinda Rosier, braccio destro di Grindelwald e hanno una bambina. Tu non vuoi questo. "
Disse la donna dagli occhi verdi che somigliava in maniera inquietante a Lily.
L'uomo deglutì e guardò la bambina che dormiva beata tra le sue braccia.
" Orion, sei un debole. "
La donna gli sussurrò all'orecchio passando le mani sulle spalle di Orion.
"È bellissima." disse l'uomo guardando la bambina.
"Ma indegna" rispose la donna.
"Confido nel tuo buon senso Orion"
Disse prima di uscire dalla stanza e lasciare la bambina tra le braccia del padre.
"Ti amo più del mio onore, ti proteggerò"
Sussurrò alla piccola.
La avvolse nel suo mantello e uscì dalla casa abbandonata.
L'aria di metà settembre era ancora accogliente ma troppo pungente per quella creatura, che aveva poco più di due settimane.
Entrò in una casa bellissima, e adagiò la piccola in una cesta, la avvolse di coperte e scrisse una lettera.
^ Prendetevene cura, sarà vostra figlia, ma non temete per il suo mantenimento ^
"Kraecher!" l'uomo richiamò l'elfo.
"Padrone cosa può fare Kraecher?"
Rispose quest'ultimo a testa bassa.
"Trova una casa per questa piccola, do' mattina all'alba partirà"
"Sì padrone, Kraecher adempirà ai suoi compiti"
Disse svanendo dietro la porta.
L'uomo guardò la bambina e la accarezzò dolcemente.
"Un giorno avrai ciò che ti spetta, Victoria, non dubitare mai delle tue origini"
Il giorno seguente all'alba l'elfo partì verso le coste del sud, aveva trovato una coppia giovane con un figlio, gli sembrava la famiglia perfetta, lasciò la cesta dietro la porta e dopo essersi smaterializzato la porta si aprì, la cesta fù accolta in casa, e il cancello si chiuse.

Era la casa in cui Lily era cresciuta fino a 8 anni con suo fratello Phill, la nascita di Joan aveva spinto la famiglia a trasferirsi a Londra, per trovare una casa più grande.

"Lily, tu sei figlia di Orion Black, mio marito e Vinda Rosier, lui ti riconosceva come Victoria Black, ma è chiaro che i tuoi genitori abbiano preferito darti il loro nome"

La ragazza non riusciva a proferire parola era davvero troppo.
Calliope si avvicino stringendole una spalla.
Sentì gli occhi bruciare e una morsa le appesantì il petto.

"È ora che tu sappia la verità, uno di questi giorni vai alla gringott e fatti riconoscere come Victoria Black,c'è qualcosa che deve appartenerti"
Disse la donna.

"Ma non è solo per questo che sei qui Lily, tua madre ti sta cercando, non è un bene"
Disse il mago centenario.

"Perché?" è l'unica cosa che riuscì a pronunciare

"Tu conosci la storia di Grindelwald? Dopo la sua sconfitta scappò ma di sicuro continua a seguire le sue idee"
Continuò il mago.

"Sappì che è conosciuta per il suo grande talento per la persuasione e l'inganno, Lily so che sei una ragazza intelligente e che riuscirai a distinguere il bene dal male."
Walburga si avvicinò alla ragazza e le spostò una ciocca dal viso.
"Le somigli davvero tanto, anche lei è bellissima come te."
La ragazza sorrise nonostante fosse ancora troppo scombussolata per qualsiasi rapporto col mondo esterno.
Ma che colpa aveva quella donna? Era stata tradita, e cercava di preservare l'onore del marito che non l'aveva rispettata.

" Orion, il tuo padre biologico è morto 5 anni fà solo dopo la sua morte ho saputo di te, grazie a Kraecher"
La donna continuava a sorriderle benevola.

Non poteva essere così.
Non poteva aver vissuto per tutta la vita una vita che non le apparteneva.
E adesso? Cosa sarebbe successo?
Aveva bisogno solo di una persona.

"Scusatemi vorrei ritirarmi, vorrei poter metabolizzare il tutto, vi prego di scusarmi."
Disse prima di uscire dall'ufficio.
Iniziò a correre per tutto il castello, qualche lacrima le rigava il volto sbiancato, voleva parlare con lui, voleva essere compatita solo da lui.
Perché solo lui riusciva a sollevarla da quella pesantezza che le prendeva al petto.