𝑳𝒂 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒈𝒂 𝑩𝒂𝒃𝒃𝒂𝒏𝒂

Alleanza Al Brandy

Erano le 3 del mattino dei primi giorni di Gennaio, natale era passato in fretta ma ciò non le dispiaceva, adesso avrebbe finalmente potuto concentrarsi al 100% sulla storia degli horcrux.
Una cosa non le era ancora molto chiara il rapporto diadema - fantasma.
Uno dei ragazzi diceva di chiedere aiuto al fantasma, evidentemente questo deve avere qualche collegamento tra i due oggetti.
Eppure non riusciva a capire.
Nella biblioteca della scuola non aveva trovato nulla a proposito degli horcrux, e non aveva di certo intenzione di chiedere ad Hagrid, con il tempo si era convinta che avrebbe chiesto a Piton, si! In fondo era il suo insegnante.
Nel frattempo piton si trovava comodo tra le lenzuola di Narcissa, che ultimamente lo avevano ospitato molto spesso.
Lily, quella Lily lo tormentava, aveva provato più volte a estorcergli un informazione, qualsiasi cosa ma niente, anche mentre si trovava lì su Narcissa la pensava, non si capacitava della sua ostinazione, pochi erano capaci di tenergli testa, ma lei lo faceva, senza paura e questo lo turbava.
" Stanotte sei stato fantastico" disse la bella donna al suo fianco, non rispose, si sentiva viscido.
Stava amando una donna senza amarla, e ciò non gli rendeva onore. Narcissa si era affezionata a lui in quel periodo, ma lui no.
Per lui era solo sesso, solo svuotarsi l'anima come se quel corpo potesse alleviare il suo dolore, ma non era così.
Lily Evans, la sua Lily, era morta da tre anni, ma se faceva attenzione poteva ancora vedere i suoi occhi, poteva vedere la sua chioma fiammeggiante volteggiare nell'aria, poteva sentire il suo profumo, quasi anche la risata.
" Severus cosa ti turba? Forse non ti ho soddisfatto...?"
"Narcissa cosa ti fa credere che tu abbia tutta questa rilevanza nei miei pensieri?" rispose rivestendosi.
" Non so che idea tu ti sia fatta. Non mi importa, ma questo è solo sesso, nulla di più"
Vide la bella donna dall'aspetto selvaggio rannicchiarsi e piangere, ciò lo ferì profondamente, non avrebbe mai voluto ferire una donna, soprattutto dopo che aveva visto sua madre piangere per tutta la vita.
" Senti Cissy, non volevo dire questo, io ti voglio bene, ma non potrà mai essere qualcosa di più, tu non sei la donna adatta a me."
La donna si alzò lasciando scoperte le sue nudità.
"Allora è solo di questo che ti servi" disse passando le mani sul giovane corpo.
" Ti servo solo Come sfogo..."
"sì" rispose crudamente, non le avrebbe mentito, perché a lei teneva.

Uscì dalla camera e in un "pop" si ritrovo davanti al cancello di Hogwarts, camminò fino a quando la sua attenzione non fu attirata da dei passi felpati.
"Lumos. Lander?! Cosa ci fai qui a quest'ora della notte?"
"non riuscivo a dormire professore lei?"

" Non ti riguarda, e affermare ciò con una tale tranquillità è del tutto sconsiderato, conviene con me che non si può stare fuori. A quest'ora"

"Ho capito prof non si preoccupi, abbiamo tutti delle necessità" disse la ragazza con un grande sorriso malizioso stampato in volto.

" A cosa ti riferisci Lander?"
La ragazza si avvicinò al professore squadrandolo attentamente.
" si guardi, capelli disordinati, qui ha saltato un bottone e in più il profumo da donna si sente da chilometri" disse sistemando il bottone.
"come ti permetti stupida ragazzina"
" Non è stato soddisfatto forse? La vedo abbastanza nervoso..."
In uno scatto Lily si trovo bloccata tra il muro e il corpo del giovane professore.
" sei un insolente, dovrei toglierti 200 punti per questa affermazione."
" Ho solo detto la verità" piton sospirò avvicinando le labbra all'orecchio della studentessa.
"Allora vorresti essere tu a soddisfarmi?" disse mordendo il lobo della giovane.
"No, onestamente." disse ridacchiando divertita.
"Bene allora torna al dormitorio e vedi di non infastidirmi ulteriormente."
Quello non era un vero e proprio invito, ma un puro scherzo, lui non avrebbe mai osato deturpare quella ragazza così bella, lui, che era un mostro .
Era assurdo come quella ragazza non fosse nemmeno leggermente scombussolata da quella situazione.
"professore perché?"
" Perché cosa?"
"Adesso qui con me è così spiritoso e socievole, perché non lo è sempre?"
"Buonanotte Lily"
"NO non può liquidarmi così"
"Vuoi che ti offra del Brandy? Non so"
Disse aprendo la porta ironicamente.
"Beh sì grazie"
Disse la strega infilandosi nell'ufficio del professore.
Ma che fa?!?
Alla fine Piton decise di entrare e chiudersi la porta alle spalle.
"Che cosa ti serve Lily"
Pronunciare quel nome lo tradiva sempre, almeno un po', la ferita era stata dilaniata per troppo a lungo e non sarebbe guarita in fretta.
Lily se ne accorgeva, ma quello non era il momento giusto.
"Professore volevo chiederle, cos'è un Horcrux?"
La ragazza chiese con voce ferma e sicura, ma dentro aveva un turbine di emozioni che non le davano certezza, eppure sembrava molto allegro quella sera, che le sembrò il momento adatto.
" Un horcrux può essere qualsiasi cosa "
Disse porgendole un bicchiere con del liquido ambrato.
"non mi sta rispondendo"
Affermò la ragazza sorseggiando il liquido che le bruciò la la trachea così inizio a tossire sotto lo sguardo divertito del professore.
"Un horcrux è un oggetto qualsiasi nella quale viene nascosto un pezzo di anima al fine di raggiungere l'immortalità."
Questo significava che il signore oscuro stava dividendo la sua anima. E a quel punto le venne il dubbio.
Chissà se è soltanto uno, quindi l'oggetto in questione è un diadema, e dentro c'è un pezzo dell'anima di colui-che-non-dev'essere-nominato.
" Come sei venuta a conoscenza di questa cosa?"
Disse il pozionista con aria preoccupata.
"cosa?" rispose la ragazza risvegliata dallo stato di trance.
"Lily è una cosa pericolosa, dimmi cosa sai"

"chi mi dice che posso fidarmi?"

"se avessi voluto ucciderti l'avrei già fatto."

"Touché" disse la ragazza e il professore alzò il bicchiere sorseggiando il liquido incendiario.

"Una notte ero fuori e ho sentito delle voci provenienti da due ragazzi vicini al platano picchiatore che cercavano un diadema - che ha a che fare con un certo fantasma"
"il diadema di Corinna corvonero è un horcrux?"
"Sì, da quel che ho capito i ragazzi l'hanno perso e l'oscuro li ucciderà se non lo ritroveranno."

Il professore gli rivolse un'occhiata preoccupata.

"Ci vediamo qui domani alle 16:00"

Disse prima di invitarla ad abbandonare i suoi alloggi, sarebbe stato molto più facile con lui accanto.