Il cottage di Deans RD

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Severus fissò gli occhi sulle sue nocche, trovandole improvvisamente interessanti, era preoccupato per Lily, ma non sarebbe andato con loro, avrebbe destato troppo sospetto.

"È la prima volta?"

"No ."
Rispose la ragazza, si era smaterializzata parecchie volte, non riusciva ancora a farlo da sola, ma non le dava la nausea come prima.

Eileen le tese la mano, l'afferò, si ritrovarono sulla scogliera, il mare era particolarmente agitato, le onde scontravano gli scogli alzando gli schizzi.

"Quando incontrai Tobias ero giovane, lui da subito era apparso come tutto quello che avevo  sempre voluto."
Eileen non scostava gli occhi dal mare in tempesta pronunciando tali parole.

"Non è riuscito a comprendere né me né Severus. Ma fidati che mio figlio tiene a te."
Lily sorrise fissando la schiuma frizzare tra gli scogli.

"Lo so"

Lily si girò iniziando a camminare verso la vecchia casa, le stradine erano vuote, i primi fiori di primavera iniziavano a sbocciare sui davanzali delle finestre.
Alfriston era molto diversa da Cokeworth, sicuramente un posto più sereno in cui crescere.

Lily girò l'angolo, dopo pochi metri si fermò davanti a una staccionata mal ridotta.
Lasciò Eileen dietro di sé Camminando sul vialetto ricoperto di erbacce, non era più la casetta su Deans RD.

Passò un mano sul pomello usurato ed entrò.
La casa sembrava aver assistito a un violento litigio, il pavimento era cosparso di argenteria e piatti rotti, il tavolo in mogano della sala da pranzo era stato distrutto.

Si incamminò verso la sua vecchia camera, sulle scale un vecchio vaso era stato capovolto e la terra si era sparsa sui gradini in legno scuro.
Il rumore dei passi riccheggiava in tutta la casa, quella casa abbandonata. Così come il passato e i ricordi che custodiva, come la notte in cui Lily fu lasciata davanti a quella maledetta porta, strano, attraversare o meno quella porta la prima volta poteva cambiarle la vita.

Si avvicinò al piccolo comò, la foto che ritraeva lei e Phill da bambini era stata strappata, si guardò intorno.

Che valore poteva avere? era solo una stupida casa.

"Lily, dovremmo tornare Prima delle 9:00 ad Hogwarts o qualcuno potrebbe notare la tua assenza."
Lily annuì voltandosi lentamente.

"reveals semita"
La stanza scomparve, Lily vede entrare Jeanine ed Alan, erano figure argenetee sembravano quasi fantasmi, passò tempo, vide la se di cinque anni entrare saltellando, Eileen mosse il polso, vide la se di otto anni dare l'ultimo saluto alla camera.
Passò tempo, Eileen muoveva il polso sempre più velocemente finché non dovette schivare un colpo. Vinda scagliava incantesimi di ogni tipo.

"Vinda, c'era da aspettarselo"
Disse Eileen posando la bacchetta.

"Non può essere stata lei, lei mi ha messo in guardia su Walburga"
Eileen sorrise.

"Come hai fatto? Quest'incantesimo non esiste sui libri, nemmeno quelli della sezione proibita del castello."
Chiese la riccia avvicinandosi alla donna, poté notare le profonde rughe ai lati degli occhi.

"Anni or sono, i miei ottimi voti ai
M. A. G. O. Mi garantirono un posto tra gli auror, la traccia viene rimossa per gli incantesimi banali dopo la maggiore età, questo è vero, ma come farebbero gli auror allora a identificare chi scaglia maledizioni senza perdono? L'incanto è conosciuto solo a loro. Alcuni dei criminali più arguti hanno scoperto il controincantesimo, sanno cancellare la traccia sul momento. "

Lily pensò a quanto effettivamente fosse potenze la strega, era stupefacente il modo in cui nascondeva la sua forza dietro quella figura esile e slanciata.

" Allora perché Vinda non l'ha fatto? "

" Perché non è Vinda "

" pozione Polisucco? "
Chiese la giovane.

" non credo, la traccia identifica il mago nella sua essenza non nell'aspetto. La pozione inganna solo l'occhio."
Eileen si fermò a riflettere fissando le lenzuola azzurre, diventate glicine a causa della polvere.

" Lily, dobbiamo analizzare la situazione, ma non qui, non adesso, torniamo ad Hogwarts "
Prese per mano la ragazza e si smaterializzarono dietro la capanna di Hagrid.

"Dì a Severus che sono dovuta tornare a casa, non parlarne con nessuno Lily, hai capito? È di vitale importanza che nessuno sappia nulla, dì a Severus di allenarti con l'occlumanzia, presto lui vorrà vederti."
La donna sputò tutto d'un fiato, le dita affusolate tremavano strette intorno alle braccia della ragazza.

" Lui chi? "

Eileen strinse Lily in un abbraccio stritolatore, le passò una mano tra i capelli.

" tu-sai-chi"

"Cosa c'entra lui in questa storia? Eileen cosa c'entra lui? Io non ho visto nulla perché mai Voldemort dovrebbe intromettersi in questa storia?"

"Lily, fidati solo di te stessa e di Severus, non parlare di questo con nessuno, Lily, nessuno"
Disse prendendole la testa tra le mani.

"Torna al castello, ci vediamo tra una settimana, alla stamberga strillante quando il sole sorge."
Lily annuì stessa cosa fece Eileen.

La donna si smaterializzò lasciando la ragazza sola accostata al muro in pietra della capanna.
Prese respiri profondi, sentì i polmoni bruciare, le lacrime iniziarono a scendere copiose sulle guance.
Cosa c'entrava lei con Voldemort e perché Vinda aveva distrutto la sua casa?

Guardò il cielo grigio in quella giornata, qualche corvo volava dalle fronde emettendo versi raccapriccianti.

"Lily, vieni dentro, tra poco pioverà."
La ragazza si voltò verso il mezzo gigante.
Con gli occhi ancora colmi di lacrime sorrise prendendo la mano che gli aveva porto.

"Grazie Hagrid"

"Ti preparo un infuso, una nuova ricetta"
Lily sorrise alle attenzioni dell'omone

"L'ho preparato con bacche di bosco menta e aghi di pino, sono strani questi ingredienti da sentire insieme però ti assicuro che insieme è spettacolare, un po' come te e Piton"

Lily rise di gusto alle parole del mezzo gigante.

"Oh, Hagrid"

𝑳𝒂 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒈𝒂 𝑩𝒂𝒃𝒃𝒂𝒏𝒂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora