Messaggio a Sere🎈
Serè,te prego finiscila. Tutta st'indifferenza mi sta sulle palleMessaggio a Nicco🌹
Ancora? Cosa non ti è chiaro della parola "VAFFANCULO"?Messaggio a Sere🎈
Lo so, so stato stronzo. Ma io quelle parole nun le pensavo. Nun me poi trattà così. Nun dopo stanotte.Messaggio a Nicco🌹
Decisione tua. Com'è che hai detto? Ah si, a me questa situazione piace. Beh,caro Niccolò, a me sta situazione di dover fare le cose di nascosto non piace affatto. Ma tu hai risolto subito le cose. Hai troncato qualsiasi tipo di rapporto potesse nascere. E ti ringrazio,sai? Non ho bisogno di prese per il culo!Messaggio a Sere🎈
E chi te starebbe prendendo per er culo? Eh? Io? Nun hai capito un cazzo. Hai ragione. Meglio finirla qui.Messaggio a Nicco🌹
Finire cosa? Non c'è mai stato niente!Dopo aver letto quelle parole, Niccolò ebbe un altro impeto di rabbia. "Niente eh, Serè? Tu lo chiami NIENTE?", sì ritrovò a pensare tra sé e sé,mentre buttava giù un altro sorso di birra.
Bussarono alla porta, e un po' traboccando andò ad aprire.
-Merda,Nic. Di nuovo?- lo rimproverò Adriano, vedendolo mezzo ubriaco
-Cazzo voi,Cassiolí? A vita è mia- gli rispose il cantante.
Allora Adriano gli prese la birra tra le mani e versò nel lavandino quella che era rimasta. Niccolò protestò, ma Adriano lo spinse via.
-Tu adesso me dici che cazzo è successo- gli disse con tono duro.
-La mia vita è una merda,Adrià. Io sono una merda. Nessuno me vole. Scappano via tutte. Prima Federica..mo Serena.. Serena, bella quella.. prima me scopa e poi me dice che tra noi nun c'è stato niente-
Adriano a quelle parole lo guardò stupito. Aveva capito che tra i due c'era stato qualcosa, ma non di così approfondito.
-Che stai a dí? Perché è scappata?-
-Perchè so na merda. Però lei se l'è abbracciato a quel coso.."Franci"..poi pretendeva che io nun dicessi niente- e scoppiò a ridere.
Adriano in quel momento capì tutto. Niccolò si era infastidito per Francesco,e chissà che cazzo aveva detto a Serena quando erano fuori dal ristorante.
-Che le hai detto, Niccolò?-
-A verità,no? Se me vole sta accanto deve accettà la mia carriera. Lei sé abbracciata a quello e io morivo dentro perché eravamo davanti a tutta quella gente e io nun la potevo strigne, nun le potevo dà un bacio. Perché,Adrià? Per proteggerla, la sto a protegge dal primo giorno che l'ho vista. Ma che se ne fotte lei? Tanto tra noi nun c'è stato NIENTE- disse l'ultima parola con un tono amaro e dispregiativo.
-Perchè hai messo n'mezzo a carriera? Te l'ha detto lei?- chiese Adriano.
-No..-
Allora Adriano sbuffò. Il suo migliore amico aveva combinato un macello senza motivo. Era ridotto in quel modo senza motivo.
-Cazzo, Niccolò..allora perché?-
-Perchè ho paura- disse il cantante. Lo sguardo perso nel vuoto,gli occhi lucidi e un tono freddo e duro. Poi continuò
-Ho paura che me lascia e va via, come ha fatto quell'altra. Ho paura che sta mia carriera me fa morí solo. Ho paura che se la espongo, lei scappa. Ecco perchè,Adrià-
-E allora perché stai a soffrí peggio dell'altra volta?-
Niccolò scosse la testa
-Non lo so, ma me manca. A volevo protegge,Adrià. E invece le ho fatto altro male. Mi ha guardato co quegli occhi pieni de rabbia, e me so sentito n'verme- poi scoppiò a piangere e Adriano gli poggiò una mano sulla spalla, come era solito fare ogni volta che lo vedeva così distrutto.-Sere, qualcosa devi pur mangiare- disse Sara, vedendo come la sua amica giocava con il cibo che aveva nel piatto.
-Non ho fame- disse, con tono pacato,ma triste.
-Lo sai, Niccolò è un cretino. Sono certa che non voleva dirti quelle cose. Vedetevi,Serè. Parlatene. Adriano mi ha detto che oggi era devastato-
Serena a quelle parole sentì una fitta allo stomaco che le fece completamente perdere la fame. Niccolò era stato spregevole e le aveva buttato addosso parole che, a pensarle ancora, la facevano star male. Ma mai avrebbe voluto vederlo soffrire.
-Lo ha voluto lui- disse però a Sara. L'amica sbuffò, poi prese la mano di Serena e le disse
-No, Serè. Non dire così. So che ti fa male sapere che anche lui sta male. È stato solo un brutto litigio, una scenata di gelosia. Hai visto Adriano, anche a lui Francesco ha dato fastidio-
-Si ma tu hai potuto abbracciarlo in quel momento,farlo calmare. Io no. Io ho solo abbracciato un mio vecchio amico, non c'era bisogno di vomitarmi addosso quelle cattiverie-
Furono distratte dallo squillo del cellulare di Serena. Niccolò le stava facendo l'ennesima chiamata, che lei rifiutò.
Sara sospirò
-Fa come vuoi. Ma questa situazione non vi farà bene- disse, prima di andarsene in camera da letto.
Sul cellulare di Serena arrivò poi un messaggioMessaggio da Nicco🌹
Serè,te prego, rispondi.Ma Serena spense il telefono e andò in camera sua. Doveva solo pensare come e quando andare a prendere Nathan,che in quel momento dormiva tranquillo sulle gambe del cantante. Niccolò lo carezzava,senza smettere di guardarlo. "A padroncina tua ha la testa dura", sorrise a quel pensiero e riprovò a chiamare Serena, ma una fastidiosa voce metallica gli avvisò del suo telefono spento. Niccolò sbuffò, prese dolcemente Nathan e lo mise nella cuccia con Spugna. Andò a farsi una doccia e guardò l'orologio. Erano le 21.30.
"Bene, se la montagna non va da Maometto, Maometto va dalla montagna" pensò. Mise i suoi occhiali da sole,il suo giubbotto di pelle, scese le scale e salì in macchina.
"Serè, stasera o me ascolti o me ascolti".
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Come Peter Pan ~
FanfictionUna nuova vita. Una nuova città. Accanto la persona che amava, o almeno così cercava di convincersi Serena. Ma un paio di occhi scuri e un corpo un po' troppo tatuato, le diedero la spinta per guardare in faccia la realtà.