Niccolò appena arrivò parcheggiò l'auto nel primo posto libero che gli capitò davanti e a passo più veloce possibile entrò nel locale. Non c'era,non riusciva a vederla. Poi però vide Francesco,troppo occupato a toccare il sedere di una ragazza. Lo raggiunse e lo voltò.
-Dova cazzo è Serena?- gli urlò,ma il ragazzo era troppo ubriaco per capire. "Cazzo, e tu in queste condizioni le avresti poi riportate a casa?" pensò. Lo lasciò perdere e gli venne un'illuminazione. Il terrazzo! Era lì che si era rifugiata la prima volta,quando quei corpi troppo vicini e quella musica, la fecero sentire oppressa. E infatti appena lo raggiunse,le vide. Serena era ancora visibilmente provata,tanto da non accorgersi che Niccolò si era avvicinato. Sara la teneva stretta tra le sue braccia, era di spalle, non poté vedere l'arrivo di Niccolò. Eppure, appena vide due braccia allungarsi verso Serena,la lasciò andare. Sapeva che quelle braccia l'avrebbero protetta e l'avrebbero fatta stare ancora meglio. Sara si mise in disparte, osservò la sua migliore amica stringere Niccolò e ricominciare a piangere, le vennero le lacrime agli occhi, sapeva quanto aveva sofferto dopo la rottura con Giulio e vederla di nuovo così, le si spezzò il cuore.
-Shhh,piccola anima..sono qui- le sussurò Niccolò,tra i capelli.
-Tu..come facevi..come sapevi..- provò a chiedergli Serena,tra una lacrima e l'altra.
-Non lo so,so solo che sapevo che eri un po' giù di morale- le rispose il cantante. Nemmeno Niccolò si seppe spiegare quel suo sesto senso. Non capiva come mai si fosse svegliato proprio quando Serena aveva bisogno di lui. Ma in quel momento non ci pensò, ora era lì e lei era distrutta. La prese tra le braccia
-Andiamo a casa- le sussurrò,poi le diede un bacio in fronte. Sapeva che avevano gli occhi di tutti addosso, sapeva che si stavano esponendo troppo. Sapeva che l'indomani qualcuno avesse fatto delle supposizioni sulla vita sentimentale di Ultimo. Ma a Niccolò non importava, la sua piccola anima aveva bisogno di lui e lui,come sempre,doveva proteggerla.Arrivarono a casa, Sara convinta da Niccolò andò a riposare,mentre il ragazzo adagiò Serena sul letto e le si stese affianco. Faceva tutto in modo delicato,come se avesse un pezzo di vetro tra le mani. Non voleva che Serena cadesse, avrebbe potuto rompersi. La ragazza poggiò la testa sul petto del cantante e si cullò del battito del suo cuore. Niccolò le carezzava i capelli, la schiena e poi la guancia. Il respiro della ragazza si stava regolarizzando e Niccolò tirò un sospiro di sollievo.
-Scusa- gli sussurrò d'un tratto.
-E di cosa,Sere?- rispose lui,non capendo.
-Ti faccio sempre preoccupare. Non posso uscire una volta da sola,che tu devi venirmi a salvare-
-Diciamo che da oggi sarò il tuo supereroe. Basta pensarmi quando sei in pericolo,ed io sarò da te- le rispose Niccolò,sorridendole.
Serena era più tranquilla e ricambiò il sorriso.
-Come facevi a sapere Niccolò?- gli pose la stessa domanda che gli aveva fatto poco prima, ma Niccolò ancora non aveva una risposta.
-Non lo so,Sere. So solo che stavo dormendo, mi so svegliato di colpo e avevo una brutta ansia. E penso che anche Sara aspettasse una mia telefonata, appena ha risposto al cellulare mi ha detto dove eravate. È tutto assurdo- disse il cantante, anche a lui quella storia sembrava avere un qualcosa di inverosimile.
-Siamo legati da qualcosa. Sentiamo quando l'altro è in pericolo, e questa è una cosa fantastica- sussurrò Serena.
-Si,lo è- poi il moro proseguì -Però,la prossima volta, potresti sentire che sto dormendo, così eviti di metterti in pericolo? Sai, capiti sempre mentre sono tra le braccia di Morfeo- ironizzò,facendola ridere.
-Ti hanno mai detto quanto sei bella quanno ridi,Serè?- la ragazza allora alzò lo sguardo,incontrando quello di Niccolò. Sì avvicinò alle sue labbra e prima di baciarlo gli disse
-Si,ma solo quando me lo dici tu ci credo-Quando Serena si svegliò, sorrise nel veder dormire Niccolò. Era così bello, così tranquillo. Gli lasciò un bacio sui capelli,scese dal letto e infilò una t-shirt e un pantalone di tuta,per poi andare in cucina.
-Quando lo sapranno cadranno nello sconforto totale- sentì dire da Sara mentre era davanti alla porta della cucina, decise di non entrare,per sentire con chi stesse parlando.
-Si,ma glielo dobbiamo dire, ed è meglio che glielo diciamo noi- rispose Adriano. "Come mai, è qui?" pensò, così entrò in cucina e chiese ai suoi amici
-Cosa dovreste dirci?-
I due ragazzi la guardarono sussultando, per poi guardarsi negli occhi e abbassare lo sguardo.
-Ciao,Serè- la salutò Adriano.
-Allora?- li incitò Serena.
-Ieri sera...ieri sera qualcuno vi ha visti- disse Sara. A quel punto Adriano le mostrò le foto su un giornale di gossip. C'erano lei e Niccolò,era il momento in cui stavano per tornare a casa dopo quello che era successo. C'erano 5 o 6 foto, tutte ritraevano Serena tra le braccia del cantante e in una si poteva vedere Niccolo darle un bacio sulla fronte. Una grande scritta occupava mezza pagina
"NUOVO AMORE IN VISTA PER IL NOSTRO ULTIMO?!? CHI SARÀ LA BELLA RAGAZZA TRA LE SUE BRACCIA?!? HA GIÀ DIMENTICATO LA BIONDA FEDERICA CHE LO ACCOMPAGNAVA FINO A QUALCHE MESE FA?!?".
Serena si lasciò andare sullo sgabello,si prese il viso tra le mani. Voleva sparire. Sapeva che prima o poi sarebbe successo,ma quello non era il momento adatto. Ecco perchè chiedeva del tempo a Niccolò, ma quel gossip del cavolo glielo aveva negato.
Anche il cantante li raggiunse in cucina, vide le facce degli altri e biascicò un -Mbè? Che so ste facce?- ma capì subito,abbassando lo sguardo sul giornale che Serena aveva davanti.
-Ma cazzo- esclamò,prima di prenderlo tra le mani e leggere il contenuto. Sì girò a guardare Serena, ancora sorpresa dopo aver visto quelle foto. Le poggiò una mano sulla spalla e lei alzò la testa,guardandolo negli occhi.
-Sere..io non lo sapevo. Avrei dovuto evitare.. è colpa mia,ho agito d'istinto. Non ho fatto attenzione- disse d'un tratto,accarezzandole il viso. Sì sentiva in colpa, lei gli aveva chiesto del tempo e lui ieri non si era minimamente preoccupato che potesse esserci qualcuno. Serena gli sorrise,poi poggiò il viso sulla sua mano e gli disse
-Non è colpa tua,Nicco. Cos'hanno in mano? Degli abbracci e un bacio in fronte? E quindi? Potrei essere anche una tua semplice amica-
Niccolò sorrise di più, vederla tranquilla era l'unica cosa che contava. Certo,una piccola parte di sé sentì un po' di dolore a quelle parole, ma sapeva che Serena aveva bisogno di rimanere ancora un po' nell' "oscurità". L'abbracciò, e anche Sara e Adriano tirarono un sospiro di sollievo.-Un nuovo amore eh? Ma guarda che curiosa coincidenza. Il suo cantante preferito,ieri sera,nel suo stesso locale abbracciava una ragazza con i suoi stessi vestiti. Serenella,Serenella..cosa mi stai nascondendo?- Giulio aveva appena visto le foto sul giornale, fece un ghigno vedendo quell'articolo,per poi accartocciarlo e buttarlo via.
STAI LEGGENDO
Come Peter Pan ~
FanfictionUna nuova vita. Una nuova città. Accanto la persona che amava, o almeno così cercava di convincersi Serena. Ma un paio di occhi scuri e un corpo un po' troppo tatuato, le diedero la spinta per guardare in faccia la realtà.