«Fermo.» appoggio una mano sul braccio di Gabriel, bloccandolo dal premere il campanello.
Mi sollevo sulle punte dei piedi e insinuo le dita tra i suoi capelli, scompigliandoli di poco. Le ciocche castane gli ricadono subito sulla fronte, facendomi sorridere.
Mi guarda.
«Il gel non ti sta bene.» alzo le spalle.
«A me sta bene tutto.» ribatte, facendomi ridere. Solleva la mano e suona il campanello.
Ad aprirci è il signor Thompson, con un sorriso in volto e Finn tra le braccia. Gli occhi del piccolo si illuminano appena ci vede, affrettandosi ad allungare le piccole mani verso di noi.
«Ciao, tesoro.» lo prendo in braccio, lasciandogli un bacio tra i capelli castani scuro.
Finn mi allaccia le braccia attorno al collo, mentre entro in casa. «Mamma, io e zio Kay fatto a pugni.»
«È vero!» urla il mio migliore amico dal soggiorno. «È stato doloroso.»
«Lo hai massacrato, spero.» Gabriel guarda Finn in due fessure, prendendolo dalle mie braccia e fissandolo con un sorrisetto sghembo.
Lui annuisce, fiero. «Lui pianto.»
«Non è vero questo!» protesta Kyle, seduto nel divano con accanto Violet.
Perrie è stravaccata sulla poltrona e guarda la tv a testa in giù, la signora Thompson armeggia in cucina con suo marito mentre il signor Rain, sua figlia e il marito di lei sono seduti davanti alla tv, intenti a parlare tra di loro.
Lily corre nella nostra direzione, prendendo Finn per mano e allontanandosi.
«Vedi? Siamo sempre noi quelli in ritardo.» borbotto a Gabriel, e lui alza gli occhi al cielo.
Mi circonda le spalle con un braccio, sghignazzando. «Abbiamo speso bene il tempo, però.»
«Taci.» mi sottraggo alla sua presa, facendolo ridere, mentre cammino verso i miei due amici.
«Ehi, Violet.» la saluto, facendole portare lo sguardo su di me.
Si alza e viene ad abbracciarmi con un sorriso sul volto. «Ehi.»
«Non avevi detto di avere impegni con la tua famiglia?» mi acciglio.
Sospira, scrollandosi le spalle. «No, non più.»
«Mi spiace.» cerco il suo sguardo quando lo abbassa, mostrandole un sorriso. «Ma hai noi, no?»
«Sì, grazie per l'invito.» si volta verso il suo ragazzo, gli occhi marroni vengono percorsi da una strana scintilla di gioia.
Kyle ricambia, sorridendole in modo tenero mentre lei torna a sedersi al suo fianco.
Violet è davvero bella. Ha un fisico slanciato e un grande e radioso sorriso. I capelli sono castano scuro tendenti al nero, iridi marroni e lineamenti del viso dolci e morbidi. Ha una pelle chiara un poco coperta dal trucco e un naso stupendo.
Adoro il suo naso.
Frequenta la NYU con me e Kyle, e ormai stanno insieme da un anno circa.
«Gabriel.» si rivolge al ragazzo al mio fianco.
«Violet.» la saluta lui, con distacco.
Lo colpisco col gomito. «Ma la smetti?»
«Non hai ancora capito una cosa su Kyle.» Gabriel va a sedersi nel bracciolo del divano dalla parte del mio migliore amico e gli circonda le spalle con un braccio. «È gay.»
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Difficult
RomanceCOMPLETA «Tu non hai paura?» Mi volto verso di lui, accigliandomi. «Di cosa?» «Di me.» Sophie Devis è entusiasta di ritornare a scuola, dopo le interminabili vacanze natalizie che l'hanno costretta a casa. Da sempre motivo di disapprovazione e criti...
