BRAWL STARS-THE BRAWLER'S KING

CAPITOLO 55

Pian piani tutti i brawler arrivarono sul luogo dal quale provenivano le urla. Erano rimasti tutti senza fiato. Allora non erano morti, gli avevano mentito. Mortis, Tara , Gene e Mister P cercavano di tenere a bada la situazione, non riuscendoci del tutto. Fu a quel punto che dalla folla uscì Pam, se loro non possono entrare, sarò io ad andare da loro. Pam riuscì a farsi spazio tra la folla e Spike non si oppose a farla passare al di la del portone. la medica corse subito a controllare le condizioni di Shelly. "É grave disse, deve venire in ospedale con me e Pocho"
"No loro non vanno da nessuna parte" rispose Spike fermo sulla sua decisione.
"Adesso basta, questa é una pazzia" urlò Sandy, "Falli subito entrare"
"Sennò?"
Sandy si avvicinò e tirò un pugno a Spike che cadde per terra. La folla ammutolì. Spike si rialzò furibondo "no questo é troppo, vai a fanculo Sandy, goditi la tua vita fuori da questo villaggio" detto questo, e dopo aver placato la folla fuori dal villaggio chiuse il grosso portone. Colt cadde a terra disperato, stava piangendo, era la prima volta che li succedeva. Non aveva mai pianto in vita sua. Eppure si sentiva così impotente, non poteva fare nulla per salvare Shelly. Era seduto per terra fra la polvere, a piangere, stava sperimentando una senzazione nuova. Era talmente scosso che non si accorse nemmeno di Piper che lo stava chiamando. Infatti Colt non si era accorto che Shelly e Rico non erano più fuori con loro. Infatti Leon riuscendo a districarsi tra la folla e diventando invisibile era riuscito a portare i due ormai moribondi dentro il villaggio per affidarli alle cure di Pam. Quando Colt apprese ciò, smise di piangere, lui non voleva e non doveva piangere. Non aveva pianto nemmeno quando i suoi genitori erano morti, ormai anni e anni fa. Erano passati a miglior vita quando lui aveva solo 7 anni. Era stata una dura botta per lui, che comunque  era riuscito a trattenersi. Passarono la notte  distesi sulla terra secca e polverosa fuori dal villaggio. Furono svegliati la mattina presto quando Pam di nascosto andò a dare loro informazioni sulle condizioni dei due. Su Rico non aveva molto da dire infatti lei non era una specialista nei robot, e non conosceva ne metodi ne tecniche per curarlo. L'aveva affidato a Penny, che conosceva qualcosa sugli androidi. Mentre riguardo Shelly disse che in quel momento era in coma, le condizioni erano stabili, ma non sapeva se ce l'avrebbe fatta o meno a superare il con  Avrebbero voluto farle milioni di domande, ma lei dovette subito scappare via per non farsi scoprire.