BRAWL STARS-THE BRAWLER'S KING

CAPITOLO 33

Quando Pam e Pocho tornarono nell'infermeria per poco non svennero.
"Tranquilli sta bene, si è risvegliato stamani, ha detto che stava bene e che tornava in battaglia"
" Ma..."
"Ha detto pure che per tutto questo tempo è stato cosciente ma era come immobilizzato..."
"No no no deve subito tornare qui, potrebbe rischiare mille cose diverse se non si riposa"
"Dubito riuscirai a convicerlo"
"Probabilmente hai ragione, non ho mai conosciuto qualcuno tanto testardo come quel ragazzino..."
"Io posso tornare in battaglia?"
"ASSOLUTAMENTE NO, devi restare almeno un altro giorno a riposare, ed inoltre devo anche fare dei test per capire cosa vi hanno iniettato per addormentarvi"
"Ok ok" rispose a malincuore Shelly che avrebbe voluto solo ritornare a combattere. Il ritorno di Leon fuori dall'infermeria venne preso ancora con più stupore tutti, al suo rientro sul campo di battaglia i due eserciti si fermarono come per magia. Ci furono attimi di silenzio prima che ne l'aria si levasse un brusio di voci. La prima a correre verso Leon fu Nita che lo abbracciò con le lacrime agli occhi.
"Leon...... te ......"
"Sai ho sentito tutto quello che mi hai detto durante il coma"
Nita arrossì di colpo
"Io non intendevo...."
"Non ce bisogno che ti giustifichi, grazie per le belle parole".
Finito il piccolo momento di pausa gli eserciti ripresero a combattere come se nulla fosse accaduto, con l'unica differenza che adesso i brawliani avevano una forza in più: Leon.
Lo stregone di fuoco osservava allibito la forza con la quale quel ragazzino ancora combatteva. I Royali ormai cadevano come foglie in autunno, Sandy continuava ad avanzare imperterrito mietendo vittime ovunque. Spike da solo riusciva a tenere a bada orde di royali che inutilmente tentavano di scalfirlo. Probabilmente a poco la rocca Royale sarebbe caduta, era questione di giorni. Arrivata la sera Crow chiamò una riunione, ma al contrario delle altre questa dava notizie positive, infatti invece di dare indicazioni su come resistere questa volta aveva esposto quale sarebbe stato il piano finale com il quale sarebbero finalmente riusciti a vincere. Quella notte in pochi riuscirono a dormire, infatti il solo pensiero di riuscire a portare a termine quella battaglia a termine gli dava un forte senso di gioia. Erano secoli che i loro antenati sognavano questo e loro sarebbero stati la stirpe che ce l'avrebbero fatta. Anche Crow non dormiva, ma lui per motivi diversi dagli altri, infatti ancora aveva delle cose che non gli tornavano. Erano circa le due di notte quando bibi fece irruzione nella sua tenda piangendo.
"Cosa succede?"
"Io non volevo... scusa mi spiace " disse bibi mentre con le mani si copriva il volto pieno di lacrime.
"Calmati, e dimmi tutto quello che mi devi dire"
Tra un singhiozzo e l'altro bibi riuscì a farsi coraggio e parlò:"io, Bull , Frank siamo..... " bibi non riuscì a finire la frase
"Anche se hai fatto qualcosa di male puoi dirmelo, l'importante e che ti sei pentita"
"Siamo stati pagati"
Ci fu un lungo silenzio poi continuò:"I Royali ci hanno detto di venire qua e dargli le coordinate dell'accampamento, tra poco saranno qui"
Crow era sgomento, come era potuto accadere in lontananza sentì lo scalpitio dei cavalli che si stavano avvicinando. Non avrebbe fatto in tempo a svegliare tutti" da fuori sentì le grida di Emz e Pocho che gridavano a tutti di scappare. C'era una cosa sola da fare.