CAPITOLO 70

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Cosa successe dopo Colt non lo capì bene, ricordò solo di essere caduto a terra forse per la stanchezza, forse per la gioia. Vide i suoi compagni scagliarsi ferocemente contro i Royali che impauriti dall'incredibile foga dell'esercito avversario vennero sconfitti malamente. In seguito a quell'evento succeddettero milioni di cose, avevano vinto, quella data tanto attesa da secoli e secoli. Ed era merito di uno straniero giunto li pochi anni prima. In pochi si trattennero dalle lacrime di gioia. Era un sogno ad occhi aperti, la festa era totale. Per le strade si correva felici ridendo e piangendo allo stesso tempo. I feriti vennero trasportati di urgenza in ospedale ma non ci fù nessun morto. A Bibi, Shelly, Pocho e Rosa venne conferita una medaglia al valore e al coraggio. Mentre Colt.... beh a lui spettavano riconoscimenti più grandi. Sul municipio venne fissata un'enorme lastra di metallo, sopra insieme ad un bassorilievo che ritraeva il brawliano erano incise le seguenti parole: "A COLUI CHE È E CHE PER SEMPRE SARÀ L'EROE DI QUESTO VILLAGGIO"
Tutti, dal primo all'ultimo corsero a congratularsi con lui, perfino Brock che scusò pure per essersi comportato male con lui in passato.
La notte stessa Colt si recò sotto l'enorme statua di Crow:"Non credo tu mi possa sentire, però mi sento obbligato a dirti grazie. Grazie, perché senza di te nulla di tutto questo sarebbe reale, lo so, sembra impossibile anche a me, forse tutto questo é solo un sogno e tra poco mi sveglierò tra le coperte del mio letto. Il mio unico rimorso é quello di non averti mai visto sorridere, mi piacerebbe potere vedere la tua faccia in questo momento, nemmeno uno come te potrebbe trattenersi dal ridere" A Colt uscì qualche lacrima. Era in un misto fra felicità e tristezza. Si risvegliò il giorno seguente in quella piazza ai piedi della statua.
Quel giorno venne organizzata la più grande festa mai organizzata nel villaggio. Tutti urlavano, ballavano, cantavano. Colt era diventato una specie di celebrità e tutti volevano parlare con lui. Si fece largo fra la folla fino a trovarla
"Vieni, con me ho bisogno di parlarti" disse
Lei lo seguì fino in cima alla collina. Potevano osservare il villaggio in festa da lassù, era una vista mozzafiato.
"Sai sei stata fantastica, se non avessi usato la tua ultimate in quel momento a quest ora non saremo qui"
Shelly arrossì:"N-non dire così, tu sei stato fantastico, non pensavo fossi migliorato così tanto...." Shelly balbettava, ancora non riusciva a credere a quello che era successo.
"Sai ti ricordi cosa avevo detto a te e a Pocho 6 anni fa quando eravamo in quella locanda?"
Shelly ci pensò un attimo
"Che saresti voluto diventare il re..."
"Oggi Spike mi ha proposto di succederli al trono, mi ha detto che lui non si sente ancora pronto per poter regnare e mi ha detto che io lo meriterei di più"
Gli occhi di Shelly brillarono:"Ma é FANTASTICO! Finalmente realizzerai il tuo sogno! Lo sapevo che ce l'avresti fatta in fondo te lo eri promesso..."
"Ho risposto di no"
L'espressione sul volto di Shelly cambiò di colpo "C-cosa? Stai scherzando vero? Avevi detto che ce l'avresti messa tutta... perché una decisione così tanto avventata?"
"Mi sono reso conto che non mi interessava da vero, le cose che mi interessano sono altre...."
Shelly rimase con un filo di voce:"Come ad esempio?"
Colt sorrise, prendendo la mano si Shelly:"Come te"
I due si baciarono mentre il sole ormai stava calando.
"Te l'ho fatto attendere a lungo questo momento"
"Forse è per questo che è così bello"

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