CAPITOLO 54

110 15 5
                                    

Piper e Sandy fecero del loro meglio per aiutare i 6 feriti, pure Pocho cercò  di aiutare essendo l'unico con un po di esperienza in ammbito, ma anche lui era ferito gravemente  e non poté aiutare  molto. Shelly era quella più ferita, era andata come in coma, non si era ancora  mossa ne aveva fatto parola. Il cuore batteva cio voleva dire che era ancora viva. Colt soffriva, non solo per le sue ferite, ma anche per le condizioni della sua amica. Passarono due giorni, pocho, Colt e jessie si erano rimessi a posto quasi del tutto. Non valeva lo stesso per Rico, Emz,  e soprattutto  Shelly, ancora in coma. L'unica possibilità di speranza era quella di tornare al villaggio. Sandy avrebbe portato Rico sulle spalle, mentre Emz e Shelly sarebbero  state trasportate con delle "barelle" rudimentali, se cosi erano definibili, da colt,Pocho,Piper e Jessie. Durante la notte del giorno  prima di partire a turno i 5 brawler restarono svegli per sorvegliare gli altri tre. Rico aveva vari cavi rotti  fusibili saltati e ingranaggi  fuoriposto. Jessie avrebbe saputo aggiustarlo, ma non aveva l'attrezzatura adatta che era rimasta nella sua casa al villaggio. Emz invece aveva una gamba spezzata in vari punti e una lunga ferita che partiva dall bocca dello stomaco e si estendeva fino al fianco destro. Colt fece il turno notturno più  lungo degli altri. Ingatti non riusciva ad addormentarsi. Continuava ad osservare  Shelly con occhi vuoti, dopo averla vista quasi morire cadendo dal muro royale si era promesso di proteggerla e di non farle passare alcun rischio. Ma aveva fallito e non riusciva a farsene di una ragione. distanza dal villaggio  era cospicua di km e km. Si avviarono all'alba con passo svelto. Non si fermarono un secondo, neanche per bere, quando il sole sorgeva a picco sul deserto ed era circa mezzogiorno non erano neanche a metà strada. Non si sarebbero arresi, nonostante man mano che avanzavano perdessero sempre più  le forze. Quando erano circa le 2 di notte intravidero le mura del villaggio. Ormai mancavano pochi km. Nonostante  fossero ormai esausti e stremati, riuscirono lo stesso a trascinarsi  sotto i piedi delle immense mura. Bea si occupava  della guardia notturna. Quando li vide per poco non svenne. Non sapeva cosa pensare. Credeva che fossero morti, e invece eccoli li, era spaventata ma allo stesso tempo eccitata. Stava per farli passare quando Spike arrivò a bloccare tutto.
"Non aprire Bea"
"Ma capo...."
"Ho detto non aprire"
"Ma sono..."
"HO DETTO  NON APRIRE, CHIARO?"
"Ok capo"
Sandy si intromise nella discussione,
"Spike ti prego sii ragionevole una volta, abbiamo tre feriti gravi, se restano altri giorni senza cure adeguate   moriranno certamente"
"Non mi interessa"
Colt non si trattenne e sbraitò contro Spike:"ADESSO MI HAI STANCATO FOTTUTISSIMO CACTUS, NON PRETENDO DI ENTRARE IO, MA LASCIATE ALMENO ENTRARE LORO TRE CHE SONO IN FIN DI VITA"
"Non faccio sconti"
"A TE NON FAI SCONTI? ALLORA VORRA DIRE CHE ME LI FARÒ  FARE DAGLI ALTRI" detto questo Colt urlò  talmente  forte da svegliare tutto il villaggio  che accorse per vedere cosa stava accadendo.

BRAWL STARS-THE BRAWLER'S KINGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora