BRAWL STARS-THE BRAWLER'S KING

CAPITOLO 61

Colt fu messo sotto fin da subito con gli allenamenti, i giorni iniziavano alle 5 di mattina con allenamento nella resistenza che consisteva nel scendere la montagna e risalirla nel minor tempo possibile. La montagna era alta circa 1157 m. Il primo giorno Colt ci impiegò 5 ore e mezzo. Gale osservava dall'alto cronometrando il tempo. Appena risalito aveva mezz'ora di riposo, poi doveva subito riprendere a faticare. Sul versante sinistro della montagna più o meno a metà altezza sostava un immenso tronco di albero spezzato. Pesava circa 600 kg e l'obbiettivo di Colt nei due mesi di allenamento sarebbe stato quello di riuscire a riportarlo su. Era un impresa pressoché impossibile, Colt non riusciva nemmeno a spostarlo di qualche metro. Dopo essere stato circa due ore a cercare di spostare il vegetale doveva risalire. Dopo un ora di pausa nella quale poteva pranzare lo aspettava il momento più duro della giornata, o almeno il momento più duro per lui. Infatti doveva compiere 5 ore di meditazione. In pratica il brawliano doveva restare fermo immobile per 5 ore seduto con le gambe incrociate. Appena si distraeva un attimo Gale era pronto a redarguirlo con un bastone. Colt più volte chiese al vecchio a cosa sarebbero servite quelle 5 ore, ma Gale si limitava a rispondere che un giorno avrebbe capito e lo avrebbe ringraziato per questo. Finite le 5 ore di meditazione si iniziava finalmente a combattere. Ma anche qui c'era un però, infatti Colt doveva combattere da bendato, poteva aiutarsi solo con il senso dell'udito. Le prime volte fu un disastro, infatti Colt non riusciva a colpirlo neanche con gli occhi aperti, immaginatevi da bendato. Finite anche le ore di combattimento Colt cenava e poi crollava sul letto, quando ancora erano circa le 9. Molti si sarebbero ritirati dopo appena un giorno o due di allenamento. Ma Colt no. Era determinato, sapeva che doveva recuperare una distanza infinita se voleva recuperare guerrieri del calibro di Spike o Leon. E questo era l'unico modo per colmare il divario. Dopo tre settimane il tempo per scendere e salire la montagna era diventato di 4 ore, era riuscito a far avanzare il tronco di alcuni metri e riusciva a restare fermo immobile per 5 ore senza essere richiamato nemmeno una volta. Ma i progressi migliori li aveva fatti nella lotta da bendato. Infatti riusciva a schivare i colpi di gale, qualche volta andò pure vicino a colpirlo, ma la  velocità del vecchio era veramente elevata.
Intanto nel villaggio principale gli allenamenti continuavano come sempre, Shelly ce la stava mettendo tutta, non voleva rimanere indietro a Colt. Valeva lo stesso per Pocho che da poco era riuscito a arrivare al grado di medico.
"Chissà cosa starà facendo Colt in questo momento..." chiese Shelly al ritorno da un allenamento,
"Qualche minchiata come al suo solito" rispose Pocho ridendo
"Stupido.... guarda che sono seria...."
"Non so cosa stia facendo ne quello che ha fatto fino ad adesso, ma sono sicuro che quando tornerà sarà il più forte di tutti, ne sono certo"
Shelly sorrise:"Finalmente hai detto qualcosa di giusto pure te!"
"Guarda che io dico un sacco di cose giuste!"
Shelly rise:"davvero? Non me ne ero mai accorta "