La notte passò in fretta e in men che non si dica era gia mattina. Leon come previsto passò sotto casa di Colt alle 6;15 di mattina. Colt portava appresso una grossa valigia, mentre Leon viaggiava senza portare nulla con se, indossando la solita felpa verde con il largo cappuccio che li copriva gli occhi. Si incamminarono di buon passo, Colt rimase un paio di volte leggermente in dietro a causa del grosso peso provocato dalla valigia, ma nella sua vita aveva camminato così tanto che non ci faceva nemmeno troppo caso. Tra i due c'era un silenzio quasi imbarazzante, Colt avrebbe voluto dirli qualcosa tanto per iniziare un discorso ma non sapeva veramente da dove iniziare. A metà viaggio circa fece la prima parola:"Come hai conosciuto Gale?"
Leon esitò un attimo poi rispose:"Sono stato abbandonato di fronte alle porte del villaggio, non so chi siano i miei genitori. É stato Bo a prendermi in custodia" Leon si fermò ancora, come se ripensare a quei momenti li facesse male. Poi continuò:"Bo era ancora giovane, e aveva molte cose da fare, così quando lasciava casa per qualche giorno mi lasciava da Gale che era gia andato in pensione"
Colt sussultò:"IN PENSIONE? QUANDO TE ERI PICCOLO?"
Leon annuì, "Ma quindi.... adesso quanti anni ha?"
Leon fece un rapido calcolo poi rispose:"86"
Colt spalancò gli occhi:"86!? Ma siete sicuri che sia ancora in grado di insegnarmi qualcosa?"
Leon sorrise:"Si, ne sono certo"
Colt restò pensieroso:"Ma se é stato così importante per te perché non sei mai più stato a trovarlo?"
Leon smise di sorridere:"Se ne andò senza dire nulla a nessuno. Così di punto in bianco, lasciò semplicemente una lettera sotto la porta di casa sua nella quale diceva che si era stancato della sua vita e di allenare. Per molto tempo sono rimasto molto arrabbiato con lui, perché mi aveva abbandonato? E poi senza dirmi niente?" Colt si accorse che il giovane stava cercando di trattenere le lacrime, si intristì per lui. "Adesso sono pronto a passarci sopra, non l'ho mai ringraziato per tutto quello che ha fatto per me, e mi sento in dovere di farlo". Il resto del viaggio passò nel silenzio totale. Arrivarono prima del preventivato verso le 14:00. Fuori era freddissimo e nonstante fosse inzio autunno sulla vetta gia era calato un velo di neve. Colt stava per dirigersi verso la porta quando Leon lo fermò. "Se non ti dispiace vorrei entrare prima io"
Colt non ebbe obbiezzioni e Leon andò a bussare al grosso portone in legno. Dall'interno si sentì una voce rauca che gridava:"AVANTI" Leon entrò e si lasciò sbattere la porta alle spalle. Colt restò fuori ad aspettare seduto sulla sua stessa valigia. Erano le 6 quando Leon Uscì dalla porta, appena Colt lo vide schizzò in piedi
"Ho parlato con Gale. Entra dentro, ti aspetta, io torno al villaggio ho alcune cose che mi aspettano"
Colt lo osservò mentre lasciava la casa. La porta era rimasta socchiusa. Colt bussò con cautela, non ricevette risposta così entrò chiudendo delicatamente la porta alle spalle.
"E così tu saresti il brawliano scelto da Spike per essere allenato da me? Haha quel vegetale ne ha sempre una per la testa"
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BRAWL STARS-THE BRAWLER'S KING
FantezieNel fantastico universo della supercell, due forze si scontrano per il dominio, l'antico regno di Clash Royal sta per cedere ad una nuova forza i Brawler 01/01/2020: 1000 02/03/2020:2000 15/04/2020: 3000 29/04/2020:4000 14/05/2020:5000 23/05/202...