BRAWL STARS-THE BRAWLER'S KING

CAPITOLO 18

I tre giorni del viaggio passarono lentamente causa anche le forti emozioni che tutti i brawler provavano in quei momenti, Dinamike era l'unico dei padri fondatori del villaggio ad essere ancora vivo, infatti aveva 14 anni quando cominciarono a costruire la città di brawl. Era lui che guidava il gruppo verso il regno di clash royal , anche se ormai aveva 91 anni e tutti gli avevano chiesto di restare al villaggio lui aveva insistito tanto da minacciare di farsi esplodere in aria qualora non fosse partito col gruppo. Nonostante l'età però era ancora molto arzillo , lavorava ogni giorno in miniera insieme a Carl e non aveva assolutamente intenzione di andare in pensione, mentre guidava il gruppo narrava le storie che aveva vissuto lungo quei percorsi e ciò non faceva che accrescere l' odio verso i royal da parte dei brawler. È così che all'alba del 3 giorno di cammino in lontananza si presentò lui:" Le mura circondavano tutto il perimetro della immensa città che sembrava non avere ne inizio ne fine, fra le mura ogni 150 metri circa si stagliavano delle torri di vedetta le quali avrebbero provocato un grosso problema alle truppe brawliane, ma sicuramente non sarebbero state loro a fermarli. Mentre andavano Rosa spiegò loro che avevano studiato a lungo la cinta muraria grazie a delle spie inviate e sapevano che il punto più vulnerabile era il così detto "Monte cinghiale" che si trovava a nord ovest della città, questo voleva dire che i brawler avrebbero dovuto percorrere il perimetro senza farsi notare per arrivare nel luogo nel quale avrebbero concentrato le loro forze per riuscire a sfondare le mura ed entrare così nella città. Per passare lungo la cinta muraria inosservati Sandy uno tra i guerrieri più forti tra le fila brawliane avrebbe dovuto usare un incantesimo per renderli invisibili. Il problema era che l'incatesimo richiedeva molto sforzo ed aveva una portata ridotta quindi Sandy avrebbe dovuto usarlo al momento più opportuno per sfruttarlo al meglio. Il piano era semplice a dirsi ma non a metterlo in pratica, è arrivati a pochi passi dal punto cruciale nel quale Sandy avrebbe dovuto lanciare l'incantesimo molti brawler si ritirarono in dietro, l'entusiasmo avuto fino a poco prima si era trasformato in angoscia di quello che sarebbe potuto accadere, e se il piano non avesse funzionato? E se qualcosa fosse andato storto? Molti non se la sentivano di correre il rischio ed erano pronti addirittura a tornare in dietro allora Crow che lungo tutto il viaggio non si era fatto sentire parlò:"
Se questo è il risultato del mio impegno di far diventare Brawl Star Più forte di Clash Royal vuol dire che ho fallito io prima di tutto ma anche voi avete fallito, ogni mattina vi alzate sapendo si andare ad un allenamento, ma un allenamento per cosa? Un allenamento per poi scappare di fronte al primo ostacolo? Volete davvero tornare sui vostri passi ? Con quale pretesto vi sveglierete ogni mattina? Il pretesto di andare ad un inutile allenamento? Ma è colpa mia che a quanto pare non sono riuscito a trasmettervi il dolore che i nostri antenati hanno passato per farci vivevere questo presente che noi diamo per scontato ma scontato non è " Crow si fermò per far riflettere il suo esercito e poi riprese :" Chi vuole torni alla propia dimora , ma io anche da solo mi battero fino alla morte pur di realizzare l'obbiettivo che mi sono preposto per tutti questi anni ".