Cap 38

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*Logan Pov*

Stephen con un ringhio talmente potente da poterlo sentire da chilometri di distanza da il via alla battaglia.
Le schiere dei nostri alleati iniziano a disperdersi mentre combattono contro stregoni e licantropi.
Nel campo di battaglia imperversa il caos.
Un lupo cerca di mordermi la zampa ma io con una mossa agile lo faccio cadere a terra; poi lui facendo una falsa riesce a liberarsi e ad allontanarsi abbastanza da poter iniziare a girarci intorno.
Mentre osserviamo l'uno le mosse dell'altro da lontano noto degli stregoni praticare magia contro i miei alleati.
Sul campo di battaglia ora c'è fuoco e nebbia, tutto diventa più confuso e rischioso.
Stephen intanto è circondato da licantropi e stregoni che lo proteggono, mentre gruppi interi di alleati cercano di farsi spazio per arrivare all'alpha sanguinario.
Con velocità mi avvicino al mio avversario e con pochi colpi riesco a batterlo.
Nel preciso momento in cui il mio avversario stava andando all'altro mondo mi distraggo un attimo per guardarmi nuovamente intorno e da lontano noto isaac combattere nella sua forma umana contro un gruppo di licantropi, scagliando incantesimi con il suo potere del ghiaccio, che permette ad isaac di rallentare gli avversari e poterli attaccare da distante.
Vengo riportato alla realtà da un gruppo di tre cani rognosi che cercano di accerchiarmi.
Prima che possano riuscirci però decido di attaccare il lupo che sembra avere il comando sugli altri due.
Con un salto gli arrivo al fianco e senza perdere un secondo inizio a morderlo su tutto il retro del collo, fino a quando i mugolii di dolore non cessano completamente.
Mentre lascio il corpo del lupo martoriato a terra e mi concentro sugli altri due, sento il colore dei miei occhi cambiare; da un rosso acceso li sento diventare di un rosso sui toni del sangue.
Ed è esattamente quello che vedo ora, solo sangue di coloro che hanno osato minacciare il mio branco.
Mi avvicino con fare predatore alle prossime due vittime e quando ormai sono a pochi passi da loro, vedo i due lupi indietreggiare, con la coda fra le gambe e le orecchie basse per poi fuggire.
Li lascio andare, consapevole che in ogni caso non sarebbero sopravvissuti ai miei alleati.
Scruto attentamente il campo di battaglia, alla ricerca del mio nemico, alla ricerca di Stephen.
Lui e il suo gruppo si sono spostati, ma muovendosi in branco non è difficile individuarli nel bel mezzo di una battaglia.
Do un'ultima occhiata a isaac per accertarmi che stia bene e da quel che vedo gli unici che stanno male sono quelli con cui combatteva poco fa...
Torno a concentrarmi sul mio obbiettivo e noto con piacere che molti dei miei alleati sono tornati alla carica e che stanno combattendo contro buona parte delle persone che proteggevano Stephen.
Solo qualcuno di loro è rimasto a proteggerlo.
Decido di sbarazzarmi di quei quattro il prima possibile per poi passare a Stephen.
Attacco il primo.
Un lupo di medie dimensioni, con il quale non riscontro troppe difficoltà.
Per prima cosa lo attacco mordendogli la coda, quest'ultimo emette un ringhio leggero, come d'avvertenza, forse non ha ancora capito di non aver scampo.
Il lupo cerca di azzannarmi al collo, ma prima che possa farlo blocco la sua mossa, e ricambio squarciandogli il ventre con i miei artigli.
L'odore ferroso del sangue entra nelle mie narici, mentre il lupo continua a sanguinare, steso a terra, emettendo dei bassi lamenti.
Mentre il mio avversario emette il suo ultimo respiro, mi ritrovo ad osservare il mio beta portare in salvo tutti i bambini che riesce a prendere in una volta sola, proprio come gli avevo chiesto.
Mentre osservo la scena però, noto anche uno stregone che ha puntato le sue prossime vittime, Ryan e i bambini per l'appunto.
Lo stregone mi da le spalle, permettendomi di agire di soppiatto. Sempre in forma di lupo quindi, mi dirigo verso di esso.
Seppur sia cosciente che non è una mossa molto onesta, attacco lo stregone nonostante sia di spalle e quest'ultimo, sorpreso, emette un grido di dolore quando i miei canini affondano nella carne morbida del suo braccio.
Lo stregone utilizza il suo potere, il fuoco, cercando di bruciarmi, ma prima che riesca anche solo a sfiorarmi lascio la presa sul suo braccio e lo stregone arretra di qualche passo.
Adesso lui non presta più attenzione a Ryan e ai bambini, i quali approfittano di questa distrazione per scappare, ma invece pensa a me, lasciandomi intendere con il suo sguardo vuoto che ora l'unico obbiettivo da distruggere sono io.
Lo stregone con una mossa del polso comanda le fiamme in una muta richiesta di comando e in men che non si dica io e lo stregone ci ritroviamo circondati dalle fiamme, ormai completamente isolati dal resto della battaglia.
Le fiamme si stagliano alte dinnanzi a me e il loro colore rosso passa piano piano ad un azzurro chiaro e con l'aggiunta dei rumori in sottofondo della battaglia tutto sembra più statico e restio, rendendo l'atmosfera intorno a noi ancora più cupa.
Lo stregone attacca per primo, cercando di intrappolarmi in un vortice di fuoco, ma le mie mosse sono abbastanza veloci da evitare l'attacco e di conseguenza sono anche abbastanza veloci da cogliere di sorpresa lo stregone, il quale arretra stupito.
Tenta di attaccarmi di nuovo, ma ormai mi sono stancato di giocare.
Con un balzo gli sono addosso, facendo cadere lo stregone a terra con me sopra.
Lo stregone mi guarda terrorizzato e prima che riesca ad invocare il fuoco allargo le fauci mostrando alla mia prossima vittima la causa della sua morte.
In meno di un secondo mi ritrovo con la testa dello stregone tra i canini.
Dopo essermi sbarazzato di quest'ultimo ed essermi assicurato di aver la strada spianata per poter combattere contro Stephen, mi guardo intorno alla ricerca del mio obbiettivo.
Osservo il campo di allenamento che ormai è composto solo da prato bruciato, persone ferite e cadaveri...
Il fumo continua ad espandersi come se esso provenisse dalla terra stessa, come se non avesse ne inizio ne fine.
Cerco in mezzo a questo caos isaac, Aron e Ryan.
Da distante noto Ryan che combatte contro due licantropi.
Ormai sul campo di battaglia non c'è più nemmeno un bambino, il mio beta è stato veramente bravo a fare quello che gli ho chiesto, ne sono lieto.
Poco distante da Ryan noto invece Isaac che sta combattendo contro un altro licantropo in forma di lupo, un alpha visto il colore degli occhi.
Isaac con un balzo si trasforma e prima che l'altro alpha possa attaccarlo isaac lo morde con forza, cercando di metterlo al tappeto; ma l'alpha riesce a liberarsi e in men che non si dica è addosso ad isaac.
Lui lotta per la sua vita e proprio nel momento in cui stava rischiando tutto riesce a liberarsi e a scagliare lontano da lui l'altro alpha.
Distolgo lo sguardo tornando a cercare Stephen in mezzo alla battaglia, ma di lui nessuna traccia.
Ora ora che ci penso è da tanto che non vedo Sophie... la cerco sul campo di battaglia ma è come se si fosse volatilizzata.
Contatto mentalmente Ryan per comunicarglielo e gli ordino "Ryan, se vedi Sophie, catturala! Ci serve viva mi raccomando. Dobbiamo farle pagare il suo tradimento"
Potrei sembrare crudele, ma devo farlo.
Devo punire Sophie, perché oltre ad essere completamente infuriato con lei devo dimostrare al mio branco che un tradimento non è ben accetto, devo dare l'esempio.
"Si alpha" mi risponde Ryan.
Osservo la scena; vedo Ryan fare fuori l'ultimo dei due licantropi in quattro semplici mosse e una volta che il lupo è steso a terra Ryan inizia a correre senza guardarsi indietro, alla ricerca di Sophie.
Intanto io osservo il campo di battaglia ed individuo Stephen.
È girato di spalle, si trova al limitare del bosco, in una zona abbastanza nascosta, ma pur sempre visibile; il suo lupo copre il corpo del suo avversario, non permettendomi di scorgere l'altra figura.
Inizio a correre nella sua direzione solo quando noto che il mio alleato si trova in difficoltà.
"Alpha ho trovato Sophie" mi comunica Ryan mentre mi avvicino di corsa a Stephen.
"Ben fatto! Sai cosa devi fare ora!" Gli rispondo, tenendo lo sguardo concentrato su Stephen.
"La prenderò Logan! Lei non mi ha ancora visto" spiega il mio beta.
Lascio il discorso sospeso, senza dare un'ulteriore risposta al mio beta, ormai sono troppo concentrato su Stephen.
Vedo il lupo nero attaccare l'altro, con un morso talmente potente da farlo dissanguare velocemente.
Quando mi rendo conto di quello che ha appena fatto Stephen aumento il passo ed entro pochi secondo mi trovo su di lui, riempiendo di morsi selvaggi ogni lembo di pelle che ha nella sua forma di lupo.
Stephen cerca di liberarsi e di bloccare i miei morsi, ma non ci riesce.
Si butta a terra e solo a quel punto riesce ad allontanarsi abbastanza da me.
Ringhia nella sua forma di lupo e mi inizia a parlare mentre ci giriamo intorno.
"Pensavo che fosse più forte, sai?" Inizia a dire in confidenza.
Io gli ringhio contro, come a dirgli di non rivolgersi a me come se ci conoscessimo. "di chi stai parlando?" Dico arrabbiato.
Sento Stephen ridere attraverso il collegamento mentale "ma come? Non hai visto mentre uccidevo il tuo amico?" Dice riprendendo poi a ridere.
Senza pensarci do un occhiata al lupo steso a terra e subito lo riconosco.
Cazzo! Quello è Aron!
Inizialmente non l'avevo riconosciuto perché ero troppo impegnato a osservare le mosse di Stephen, ma ora... ora sono incazzato a morte.
Mentre osservo il cadavere del mio amico giuro alla dea Luna che ucciderò Stephen in onore del mio amico caduto.
Mentre sono ancora distratto da quello che ho davanti, Stephen ne approfitta per attaccarmi.
Mi morde al collo provocandomi un dolore lancinante.
Emetto un basso respiro, come a voler trattenere il dolore, ma quello passa velocemente dal collo fino alla colonna vertebrale, facendomi indietreggiare di qualche passo per riprendermi.
Con ancora una leggera parvenza di dolore torno all'attacco e cerco di graffiarlo con i miei artigli.
Stephen si scansa giusto in tempo.
Ritorno all'attacco, creando una serie di mosse che si susseguono estremamente difficili da parare.
Inizio mordendogli la zampa fino a farlo sanguinare, poi con gli artigli cerco di graffiargli il ventre, gli giro intorno mentre lui è quasi accovacciato a terra per via delle numerose ferite e gli mordo la coda non strappandogliela per poco.
Stephen a quel punto cerca di colpirmi, ma ormai è troppo ferito e lento per potermi attaccare, così senza pensarci due volte, gli mordo il retro del collo, facendogli uscire sangue, ma non abbastanza per dissanguarlo.
Più colpi vanno a segno e Stephen, arretra zoppicando leggermente per via della zampa appena ferita.
Senza dargli tregua mi scaglio addosso a lui e con i miei artigli lo feriscono sul muso, rendendolo cieco da un occhio.
"Potevi risparmiarti tutto questo Stephen, tutte queste morti, adesso sarà la tua fine e non hai ottenuto nulla" dico queste parole con disprezzo, salutando per l'ultima volta la mia nemesi.
Con mia grande sorpresa Stephen mi risponde con la voce di uno stralunato, pazzo "Illuso di un alpha, tu non capisci quello che ho ottenuto! La gloria, la magnificenza di tutto questo sangue versato, la bellezza di ogni persona deceduta, non lo trovi meraviglioso?" Dice.
Dalle sue parole mi rendo conto per la prima volta della serietà della sua pazzia.
Come può dire una roba del genere? E come possono dei branchi seguirlo in questa missione suicida?
"Saresti dovuto morire molto prima" dico prima di saltargli addosso nella mia forma di lupo e staccargli la testa con un solo morso.
Il corpo di colui che aveva minacciato il mio branco rimane steso a terra, con la testa a qualche metro di distanza.
Ryan mi contatta mentalmente "Logan! Ho bisogno di te! Sophie ha la statera lapis, dobbiamo levargliela dalle mani!!"
"Arrivo subito!" Comunico a Ryan.
Inizio a correre, raggiungendo il mio beta nel bel mezzo del bosco.
Prima di farmi vedere da Ryan e Sophie però resto in attesa, valutando la situazione.
Sento la voce femminile di Sophie dire "stai indietro Ryan! Non sai cosa posso fare con questa! Adesso farai quello che ti dirò e nessuno si farà del male! Devi portarmi via dalla battaglia, lontano e poi devi lasciarmi andare, senza uccidermi o ferirmi."
Mi sporgo leggermente per vedere la situazione.
Ryan è nella sua forma umana, sembra imbambolato ed è completamente immobile mentre i suoi occhi sono passati dall'essere azzurri all'essere di un nero vuoto, che non trasmette nessuna emozione; proprio come quelli degli stregoni soggiogati.
Mentre Ryan inizia a muoversi e a condurre Sophie fuori dalla battaglia proprio come lei gli aveva chiesto, io mi nascondo tra il fogliame poco più avanti e poco prima che loro mi superino salto fuori dal mio nascondiglio, cogliendoli di sorpresa.
Ryan si trasforma mettendosi in posizione di difesa e la prima cosa che noto è che anche i suoi occhi da lupo sono dello stesso nero innaturale che aveva nella sua forma umana.
Lui ringhia e si avvicina a me.
"Ryan non voglio farti del male! Devi reagire, cerca di combattere quell'incantesimo" gli dico tramite collegamento mentale.
Ma lui non mi ascolta e si lancia all'attacco contro di me.
Per quanto gli voglia bene sono più che consapevole della forza che possiede il mio beta, quindi decido di reagire e di non farmi massacrare per nulla.
Lui cerca di mordermi dalla giugulare ma io mi sposto giusto in tempo per non venire ferito e ricambio il gesto graffiando superficialmente il mio beta sul fianco.
Decido di sfiancarlo, così con una serie di mosse che comprendono attacchi e finte porto allo stremo il mio beta, tanto da poter vedere il suo respiro accelerato anche in forma di lupo.
Ryan è mezzo accucciato a terra per via della stanchezza, mi distraggo un attimo per cercare Sophie ma di lei nessuna traccia.
Il mio momento di distrazione permette a Ryan di attaccarmi.
Per quanto non vorrei fargli male decido di farla finita qui e di andare a cercare Sophie, prima che scompaia completamente.
Ryan cerca di graffianti con i suoi artigli, ma applicando molta pressione in un punto preciso del collo lo faccio svenire.
Lascio il mio amico svenuto, lì, nel bel mezzo del bosco e corro alla ricerca di Sophie.
Fiuto il suo odore nell'aria, quel odore neutro che un tempo pensavo possedesse perché la credevo una solitaria.
Seguo la pista che ho trovato e muovendomi con un'eleganza predatoria giungo nel punto esatto in cui lei si era diretta per scappare.
Solo quando mi trovo alle sue spalle mi rendo conto di cosa Sophie stesse guardando.
Lei come ad avvertire la mia presenza si gira e mi guarda con il viso rigato da qualche lacrima amara.
"Chi è stato?" Chiede con voce carica di odio.
"Chi ha ucciso mio padre?" Continua a chiedere ringhiando.
Si avvicina a me, ancora nella mia forma di lupo, e sempre con la statera lapis in mano dice "se non troverò il colpevole ucciderò tutti con questa! Quindi ti conviene parlare"
Io in risposta le ringhio contro e lei alza la pietra in alto come a voler invocare la sua magia.
Una forza invisibile mi inchioda al terreno, tutti i movimenti che cerco di compiere sembrano impossibili, come se fossi un pezzo di cemento.
Sophie si avvicina a me ed estrae un coltello d'argento dagli stivali che indossava.
Inizia a girarmi intorno mentre io sono pietrificato nella stessa posizione di prima.
"Se non parli dovrò ucciderti! e poi farò lo stesso con il tuo branco e con la tua compagna" dice sophie affondando il coltello di pochi centimetri nella mia carne.
Io le ringhio contro, non tanto per il dolore ma perché solo a sentire pronunciare la parola 'uccidere' e 'compagna' nella stessa frase, ucciderei io stesso chiunque la minacciasse, compresa Sophie, se solo potessi muovermi...
"Sei proprio come tuo padre!" Le dico.
Lei sogghigna e affonda leggermente di più il coltello nel mio pelo folto.
Nonostante continuassi a parlarle con il collegamento mentale, da esso si percepiva anche che stringevo i denti per il dolore.
"Siete entrambi due folli! Non riuscirai mai a sterminare un branco intero!" Le dico con la voce carica di rabbia e dolore.
Sophie ride, una risata agghiacciante che avrebbe congelato chiunque sul posto.
"Ma alpha!" Mi deride "io ho la statera lapis! Posso fare tutto ciò che voglio! Persino piegare il mondo al mio volere!"
Si avvicina di più a me, fino ad essere a pochi centimetri dalle mie orecchie.
"Ma ora mi sono stancata di giocare, meglio farla finita!" Dice avvicinando il coltello al mio collo.
Proprio quando il coltello è a pochi millimetri dal tagliarmi la gola, isaac salta fuori di corsa da dei cespugli e si scaglia sopra Sophie, buttandola a terra e iniziando a morderla e a graffiarla dove capita.
Sophie urla, ma isaac non si ferma.
"Non la uccidere! Ci serve" Gli dico autoritario.
Isaac fa un gesto che mi lascia intendere che ha capito e intanto io mi rendo conto di aver ripreso il controllo del mio corpo.
Isaac si leva da Sophie solo quando si rende conto che è svenuta.
Si avvicina a me con la statera lapis in bocca e telepaticamente dice "ho visto la scena mentre combattevi contro Stephen. Lo hai ucciso"
Io annuisco e lui abbassa il capo in segno di rispetto.
Ryan ci raggiunge dopo poco, zoppicando leggermente per via della ferita al fianco, con lui c'è anche un altro lupo, un alleato.
"Mi dispiace Logan" esclama subito riferito a prima.
Io alzo le spalle "non preoccuparti Ry, non eri in te."
Ryan annuisce leggermente e poi l'altro lupo mi comunica "abbiamo vinto Alpha! Alcuni membri del branco di Stephen hanno visto il suo corpo e hanno rinunciato e molti altri li hanno seguiti, è solo questione di qualche ora prima che questa battaglia finisca."
Osservo il campo di battaglia.
Sono pochissime le persone che ancora combattono.
Molti dei nostri vanno a soccorrere amici e parenti feriti e molti dei nostri nemici sono stesi a terra, senza vita.
Mentre chiedo al lupo di controllare che Sophie non si svegli e non scappi inizio ad camminarmi per dirigermi al centro della battaglia e comunicare la vittoria.
Vengo seguito da Ryan e isaac ma proprio mentre sto per parlare, un altro lupo con gli occhi rossi attacca isaac alla testa, ferendolo gravemente e facendogli perdere i sensi.
Io mi avvento sul nuovo arrivato e preso dalla rabbia lo attacco.
Ryan cerca di soccorrere isaac, mentre io mi occupo dell'ultimo alpha.
Tutto il campo di battaglia osserva la scena.
Gli unici nemici vivi che erano rimasti vengono immediatamente catturati dai nostri guerrieri, i quali approfittano della situazione per fare prigionieri.
mentre il licantropo che aveva attaccato isaac, paga per le conseguenze delle sue azioni mi accorgo che gli stregoni soggiogati ora abbracciano e soccorrono le persone che conoscono, contro le quali combattevano.
Dopo aver concluso con l'alpha noto un gruppo di licantropi correre in una direzione.
L'istinto mi dice di seguirli, quindi sempre nella mia forma lupo li raggiungo.
Arriviamo vicino alla casa branco e subito si notano un gruppo di persone messe in cerchio che osservano qualcosa a terra da una distanza di circa un metro l'una dall'altra, parlando preoccupati tra loro.
Il mio corpo procede da solo e spinto da non so quale forza scanso tutti i licantropi che si trovavano a formare il cerchio, fino a trovarmi davanti a qualcosa di agghiacciante.
La mia compagna ferita e stesa a terra.
Priva di sensi.
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Ciao a tutti! Finalmente è arrivato il capitolo tanto atteso della battaglia. (o almeno da me, perché mi aspettavo che sarebbe stato il più difficile da scrivere, cosa che si è rivelata vera)
Comunque vi avviso anche, per non fare confusione, che il prossimo capitolo è con il punto di vista di Luna e che riprende, più o meno, dal momento in cui Logan l'ha chiusa in camera.
Logicamente ci saranno anche altre cose, non sarà un riscrivere la battaglia sotto il punto di vista di Luna.
Comunque lo scoprirete presto.
Bye❤💋

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