Capitolo 26 Can Contro Mamma Huma

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A causa delle possibili complicazioni inerenti il nuovo progetto, data la presenza di Fabbri in società, Can lo va a cercare con l’intento di riprendersi le quote della sua azienda. Divit è disposto a versare qualunque cifra, ma Fabbri accetta in cambio solo il profumo di Sanem. Can gli comunica che Sanem è la sua fidanzata, la donna che sposerà e non gli darà mai il suo profumo. Fabbri allora lo provoca, mettendo in dubbio il tutto, e Can gli sferra impulsivamente un pugno.
Fabbri gli dice chiaramente che pagherà per questo, Can gli risponde che può fare quello che vuole. Mentre Can se ne va, Fabbri viene soccorso da Aylin, d’accordo con lui per indurre Can a reagire.

Tornato in agenzia, Can riferisce l’accaduto. Sanem vorrebbe concedere il suo profumo a Fabbri per risolvere la situazione, ma Can è irremovibile, a costo di annullare l’accordo per il nuovo lavoro. A un certo punto si presenta la polizia che cerca Can Divit, in quanto c’è una denuncia a suo carico: deve seguirli.

La denuncia è stata chiaramente presentata da Fabbri. Sanem è determinata ad andare con Can, ma lui non vorrebbe. Al commissariato, insieme all’avvocato, si rendono conto che la situazione è più grave di quel che si pensasse. Sanem vuole vedere Can, Emre ripete che è colpa sua, per via delle scorrettezze costruite con Aylin. Allora le telefona, ma lei finge di essere all’oscuro di tutto. Emre le dice comunque che non sono più soci.
Sanem riesce a vedere Can dietro le sbarre, piange disperata e Can non vuole, le dice che questo lo rende triste. Sanem si ritiene responsabile di quanto accaduto. Prima di lasciarsi, i due si dichiarano nuovamente il loro amore. Sanem esce ed Emre le chiede come stia il fratello. Lei risponde che Can è più forte di tutti loro e che vuole che tornino in agenzia a lavorare. Emre è poi costretto a rilasciare una dichiarazione alla stampa.
Successivamente, accompagnato dal suo avvocato, Can deve riferire sull’accaduto. La polizia chiede se ha minacciato Fabbri di ucciderlo, ma lui nega. La situazione è seria e la compagnia dei Divit rischia di rimetterci.

Ceyda e Deren parlano assieme nell’ufficio di Can ed entrambe sperano in un allontanamento di Sanem, che ritengono responsabile dell’incresciosa situazione; la prima poi afferma che la situazione va chiarita al più presto per poter lavorare con McKenon e vuole essere tenuta al corrente di ogni cosa.
Cominciano a girare pettegolezzi sulla responsabilità di Sanem. La ragazza si ritrova ad ascoltare il tutto ed è molto provata, a nulla vale l’intervento di Güliz, alla quale dice piangendo che andrà a lavorare in archivio, dove rivive col pensiero alcuni momenti con Can.

Al quartiere, intanto, cominciano a girare le notizie sul fermo di Can; Zebercet lo viene a sapere ed è alquanto soddisfatto dellla cosa.
Mevkibe telefona a Sanem e le chiede cosa sia accaduto. Lei risponde che sta lavorando e che le spiegherà tutto al suo ritorno a casa. Poi CeyCey le si avvicina e parlano un po’, si dicono che Fabbri sembrava così educato e invece si è rivelato una pessima persona. Sanem è intenzionata a dare il suo profumo all’italiano, ma CeyCey glielo sconsiglia. La consola e le dice che andrà tutto bene, in qualche modo sistemeranno la situazione.

Nihat, per via delle tensioni con Mevkibe, non torna a casa, anzi si sta trasferendo in drogheria, intanto Can viene trattenuto per una notte al commissariato
Sanem si sfoga e si confronta con Leyla, Osman e Ayhan. Continua a essere affranta riguardo al fatto che tutti la ritengono responsabile della situazione.
Intanto Emre si sente con la madre e le spiega dell’accaduto, sminuendo il tutto affermando che la stampa sta esagerando.
Poi le dice pure di Sanem, con la quale Can sta facendo davvero sul serio.
Can, intanto, rinchiuso in cella, ripensa ai momenti con Sanem e anche lei fa lo stesso.

L’indomani Sanem telefona a Fabbri e decidono di incontrarsi, ma non in compagnia. Fabbri informa immediatamente Aylin, affermando che “l’uccello sta andando nella gabbia”.
All’incontro Fabbri le offre qualcosa da bere, ma lei sottolinea di essere lì solo per lavorare.
Sanem vuole che Fabbri esca dalla vita sua, da quella di Can e dalla compagnia.
Lei gli darà il profumo a certe condizioni: non vuole che Can sappia della cosa.
Lui le chiede perché ha tanta paura di Can, lei dice che non è paura, è amore.
In commissariato, poco dopo, Can viene liberato, poiché Fabbri ha ritirato la denuncia, ma Can vorrebbe sapere il motivo.
Poco dopo Fabbri si incontra con Aylin, le dice della promessa fatta a Sanem, ma anche che non le ha detto che riavrà le azioni di Can. Le azioni le consegnerà a lei per far fallire la compagnia mandandola lentamente in bancarotta.

can e Sanem Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora