Capitolo 42 Can E La Bandana Di Sanem

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Can si getta tra le fiamme per recuperare la bandana di Sanem. Quando Sanem lo vede uscire dal capanno avvolto dal fuoco con la sua bandana tra le mani, capisce che quell’amore che ardeva nei loro cuori non si è per nulla spento, ma esiste, forte, indistruttibile, eterno.

Durante l’incendio e la sua folle impresa per recuperare la bandana, Can rimane ferito a un braccio ed è Sanem, amorevole, a prendersi cura di lui, applicandogli sulla ferita una crema preparata da lei e una fasciatura.

Quando Huma riapre gli occhi e si riprende dal suo shock, nel vedere Mihriban, tornano a galla vecchi rancori, e tra le due donne sono subito scintille che promettono guerra.

Intanto Can è sempre più intenzionato a smascherare Yigit e rivela a Emre il suo piano, cioè quello di fargli pressione facendogli credere che ha ancora tra le mani le registrazioni del capanno, e spingerlo quindi a confessare. Quella stessa sera Emre gli chiede se ha letto il libro di Sanem fino alla fine, perché a un certo punto troverà delle cose scritte da Sanem su di lui (cose che Emre ha fatto in passato) e che potrebbero spingerlo ad odiarlo.
Can gli risponde che non è arrivato ancora alla fine, non sa di cosa parla e che affronteranno la cosa al momento opportuno.

Grazie alla presenza di Can, Sanem ritrova l’ispirazione e comincia a scrivere il suo secondo libro.
Nei sogni di Can invece appaiono meravigliosi immagini. Scene di una mattina felice, in cui lui viene svegliato dalle vocine dei suoi tre figli che lo chiamano.
In un letto in mezzo alla natura, Can abbraccia quei bambini gioiosi e promette loro una buona colazione, mentre la loro mamma, Sanem, dorme beata e piena d’amore.
La realtà purtroppo non è un sogno. Al suo risveglio si mette all’opera, e si procura un nuovo disco vuoto, simile al precedente che è andato bruciato, con l’intenzione di far credere a Yigit di aver salvato le prove della sua colpevolezza dall’incendio.

Intanto Aziz, per fare stare vicini Can e Sanem, affida a suo figlio tutti i suoi incarichi dell’agenzia, per cui l’albatro e la fenice sono così “costretti” a lavorare insieme.
Con la complicità di Ceycey sono sempre più vicini e gli sguardi che si scambiano sono puro fuoco.

Per Can quella è anche un’ottima occasione per attuare il suo piano. Stando a casa di Sanem ha modo di sbandierare davanti agli occhi di un Yigit sempre presente, il suo disco vuoto, provocandogli ansia e turbamento, cosa che lo porta quasi a cedere e a confessare la verità.
Ma proprio mentre il piano di Can si sta per realizzare, arriva a casa di Sanem la mamma di Caner, un bambino con la voglia di viaggiare per il mare e vivere avventure, che frequenta casa di Sanem.
La donna è disperata perché suo figlio è scomparso.
Per cui tutti si recano nel bosco per cercarlo divisi in coppie: Deren con Bulut, Muzo e CeyCey e Sanem e Can. Sanem ha intenzione di trovare Caner da sola, ma finisce con il perdersi nel bosco. Tuttavia viene però trovata da Can, e i due quindi proseguono le ricerche insieme, riuscendo a trovare il ragazzino.
Can e Sanem così portano il ragazzino sano e salvo dalla mamma, che ringrazia entrambi.

Can vorrebbe accompagnare Sanem a casa ma la ragazza preferisce andare da sola per il bosco e proseguire da sola.
Preoccupato Can la segue nascondendosi dietro ai cespugli per non farsi vedere. Sanem, pensando che si tratti di un orso, prende un bastone di legno e lo colpisce di spalle alla testa, procurandogli una bella ferita che sanguina copiosamente.
Appena si rende conto di aver colpito Can e non un orso, Sanem si spaventa e si prende cura del ragazzo, che approfitta della situazione per farsi coccolare e starle accanto.

Sanem vuole portare Can in ospedale, ma lui vuole stare nel bosco a riposare e riprendersi dalla botta.
Sanem, che si sente in colpa, decide di rimanere con lui. Si fa buio, e i due sono costretti a passare la notte nel bosco.
Can costruisce una piccola capanna e accende un fuoco per riscaldare entrambi.
Durante la serata i due hanno modo di parlare a cuore aperto, e Can ci tiene ancora una volta a farle sapere che non ha bruciato il suo diario, perché per lei era molto importante dato che conteneva tutti i suoi sentimenti, i suoi desideri.
Sanem, che è arrabbiata perché crede che lui non abbia letto il suo libro (dunque quello che era contenuto nel diario), lo respinge ancora una volta. Tuttavia mentre crede che Sanem stia dormendo (in realtà è sveglia e sente tutto) Can le recita a memoria un pezzo del suo libro e le dice che non è arrivato ancora alla fine perché legge ogni singola pagina un milione di volte. Cosa che commuove Sanem.

Intanto Yigit è sempre più preoccupato per la vicinanza tra Can e Sanem e per il fatto che Can è in possesso di prove che potrebbero smascherarlo.
Per cui chiede l’aiuto di Huma che indaga sulla questione e si mette subito alla ricerca del fantomatico filmato originale del capanno.

Nihat e Mevkibe vogliono farsi perdonare da Emre e quindi decidono di fargli una sorpresa sul posto di lavoro. Chiedono a Leyla in quale azienda lavori il marito e la ragazza mente rivelandogli il nome di una Holding.
I due quindi si recano sul posto e per puro caso trovano Emre, che si trovava in quell’azienda per un colloquio di lavoro.
All’inizio Emre tenta di fingere che lavora davvero in quel posto, ma alla fine è costretto a dire la verità.
Nihat e Mevkibe si dimostrano comprensivi nei confronti del genero e per tenerlo occupato, gli propongono di lavorare al negozio.
Per non rattristare la moglie e non farle sapere quanto la disoccupazione lo faccia soffrire, Emre accetta, tuttavia il negozio di alimentari non sembra un posto adatto a lui e non lo rende così felice come vuole dimostrare.

Le ricerche di Caner non avvicinano solo Can e Sanem, ma anche Deren e Bulut che ormai sembrano sempre più complici e interessati l’uno all’altra.

Al ritorno dal bosco, Can mette sempre più alle strette Yigit mostrandogli ancora il disco vuoto.
A questo punto Yigit lo affronta. Can mente dicendogli che ha le prove della sua colpevolezza, mentre Yigit lo prega di andare via, di ritornare da dove è venuto.
Can vuole dire tutto a Sanem, ma Yigit si arrende e ad alta voce dice che sarà lui stesso a confessare ogni cosa a Sanem.
Il caso vuole che proprio in quel momento arriva proprio Sanem, che è molto curiosa di sapere cosa Yigit deve confessarle.

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