Capitolo 48 Sanem Ha Il Cuore Spezzato

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Can è in ospedale, le sue condizioni sono critiche.
È costretto in coma mentre Sanem è sconvolta dal dolore. Mentre cerca di riprendersi in fretta dalle ferite causate dall’incidente, Sanem è sempre al capezzale di Can, non lo lascia mai solo e gli legge pagine del suo libro con la speranza che possa aprire gli occhi presto.

Dopo un mese, Can si risveglia dal coma, ma tuttavia la sua mente ha completamente rimosso i suoi ultimi due anni di vita, dimenticando così anche Sanem.
Sanem ha il cuore spezzato. L’ultimo ricordo che Can ha risale alla festa dei 40 anni della compagnia, ma la sua memoria ha rimosso il bacio con Sanem e tutto il resto.
La ragazza cerca di parlargli del loro amore, ma per Can è difficile. Si sente confuso, spaesato e dispiaciuto.

Per tentare di restituire a Can i suoi ricordi, Sanem cerca di farlo ritornare alla sua vecchia vita, quella dell’agenzia.
Ha intenzione di riaprila e per farlo si rivolge all’uomo che le aveva proposto di esportare le sue creme per il mondo. Sanem accetta la sua offerta, ma solo se l’uomo si rivolgerà all’agenzia dei Divit per pubblicizzare i prodotti. L’accordo è fatto.

L’agenzia quindi riapre nel vecchio edificio con un importante cliente e tutti riprendono il loro posto, Can compreso.
Mentre Can, con l’aiuto dei suoi cari, ricostruisce i pezzi della sua vita perduta, Sanem si rende conto che restituire i ricordi a Can non è così semplice come si aspettava.
Il loro rapporto è ovviamente cambiato, Can sa che era la sua ragazza ma ha dimenticato tutto l’amore vissuto.
Sanem quindi decide di cambiare stile e tornare a vestirsi come la vecchia Sanem e costringe Deren a chiamarla “quell’altra” come faceva un tempo e a trattarla male, sperando di poter aiutare la memoria di Can, ma non funziona.
Anzi, Can pare allontanarla sempre di più comportandosi da “re malvagio” di un tempo.

Sanem è preoccupata dalla disputa avuta con lui, ma Leyla la rassicura dicendo che Can reagisce così solo perché adesso non sa più come comportarsi quando le sta vicino.
Quella stessa sera Sanem si reca da Can e gli consegna il libro che ha scritto che parla della loro storia e del loro amore. Can le confessa anche che il momento più bello della giornata per lui è stato quando ha “litigato” con lei.

Mentre Deniz e Bulut lasciano la città, Mevkibe si sente in colpa per ciò che è successo a Can.
Per cui con l’aiuto di Melihat e all’oscuro di Nihat, che non vuole che interferisca con le cure mediche, prepara un te “miracoloso” che a quanto pare riesce a far ritornare la memoria alle persone.
Il problema è farlo bere a Can. Il tè ha un colore strano e un sapore disgustoso e né Muzo, ne Caycey né Sanem riescono a farglielo bere, che finisce versato nelle piante dell’agenzia.

Con la scusa di una riunione improvvisa, Sanem trascina Can fuori dall’agenzia e lo porta sul loro posto sugli scogli.
Qui finiscono per litigare ed è la prima volta che Can comincia a ricordare di essere già stato in quel posto e di aver litigato proprio con Sanem. Cosa che però non confessa alla ragazza.

Per tentare di fargli bere il tè miracoloso, Mevkibe invita Can a cena a casa sua. Il ragazzo accetta e la serata si svolge in maniera tranquilla e serena.
Tuttavia, l’ultimo bicchiere di tè rimasto, viene bevuto inconsapevolmente da Nihat e ha un brutto effetto sull’uomo, che comincia a recitare la telecronaca di una partita di molti anni fa, fino a farlo sentire male. Nulla di fatto.

Can si sente molto in colpa per aver perso i sui ricordi. Sa che Sanem sta soffrendo ma è una cosa che sfugge al suo controllo.
Inoltre si rende conto che è cambiato moltissimo per lei negli ultimi anni. Ha rinunciato alla sua libertà per starle accanto, e questo lo confonde parecchio.
Sanem lo sprona a leggere il libro perché lì troverà tutte le risposte, mentre Aziz ricompra per lui il suo capanno in montagna e gli consegna le chiavi.

Le cose tra Mihriban e Aziz si mettono male quando Mihriban si lascia provocare da Huma. La donna infatti comincia a uscire con Selim e la cosa infastidisce Mihriban. Tra le due donne scoppia una lite in strada e la cosa finisce per infastidire Aziz - che cerca solo tranquillità – tanto da allontanarlo da Mihriban.

Sanem spera di far ritornare i ricordi a Can attraverso il suo profumo.
Si reca al capanno dove Can si è rifugiato a leggere il libro di Sanem, ma purtroppo Can ha l’influenza e il naso otturato per cui non sente profumi.

Intanto in agenzia devono portare a termine la presentazione della campagna pubblicitaria delle creme.
L’uomo, che vuole esportare le creme di Sanem per il mondo, si rifiuta di continuare il progetto con loro quando si accorge che in agenzia non ci sono ne Can ne Sanem.
Leyla, quindi, si inventa che Can è assente perché sta avendo un incontro con un regista importante, Arthur Capello per lo spot della creme. Così Leyla riesce a salvare la situazione e anche la presentazione.

Al capanno Sanem prepara un infuso speciale che aiuta Can a sentire nuovamente gli odori. Mette la musica e insieme ballano. Sembra che Can riesca a sentire il suo profumo, che porta a galla vecchi ricordi…

can e Sanem Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora