Capitolo 31 Sanem In Ospedale

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Can e Sanem si trovano ad Ağva e sembrano quasi riappacificarsi; ma Polen, "sponsorizzata" e coadiuvata da Hüma, li raggiunge. Appena riesce a stare sola con Can, la donna gli fa presente quanto sia cambiato e torna alla carica con la proposta di lavoro dell'agenzia di Londra. Davanti a Sanem ricorda poi i loro amici comuni, con i quali Can ha troncato i rapporti, e gli prospetta dei momenti insieme qualora decidesse di accettare quella proposta di lavoro.
Prima di salutarla, Can le promette che penserà alla sua proposta, mentre Sanem, lontana, è felice di vederla andare via.
Can invita Sanem a fare il viaggio di ritorno con lui e, in auto, le accarezza la testa e le prende la mano.
Nel parcheggio dell'agenzia, Sanem gli dice che si vedranno l'indomani a lavoro, ma lui le comunica che non ci andrà, giacché accetterà la proposta di Polen.

Sanem è sconvolta, ma è determinata a dirgli qualcosa. Delusa, gli fa presente che lei ha fatto molti errori per non perderlo; ha combattuto per lui, sebbene sia stato difficile, ma ora ha rinunciato. Lui sta scappando da tutto, dai problemi della vita, da lei, da sua madre, ma in realtà si sta comportando come lei. Visto che lui ha deciso così, lei non può impedirgli di andarsene, dunque lo saluta. È stanca di correre dietro a qualcuno che non la vuole.
In ufficio, poco dopo, Sanem si confronta con Leyla e CeyCey e comunica loro di aver deciso di lasciare l'agenzia. La sorella e l'amico non vogliono, sanno che non possono farcela senza di lei, ma la ragazza non riuscirebbe a stare in un luogo che le ricorda Can mentre lui non c'è.
Intanto Can, rimasto solo nella sua auto, riflette a lungo, evidentemente colpito dalle parole di Sanem.
Sanem, molto determinata, riesce a scrivere le sue dimissioni e CeyCey prova invano a impedirle di consegnarle a Deren, che comunque non vuole firmarle.
Intanto Hüma sente tutto e telefona a Polen, anticipandole soddisfatta che Can accetterà la sua proposta.

Sanem va nell'ufficio di Emre e consegna le sue dimissioni. Gli dice che ha provato a far pace con Can ma inutilmente: lui accetterà la proposta di Polen.
Gli conferma, inoltre, che vuole restituire i soldi che ha preso da loro, pagando rata per rata.
Emre non vuole, ma Sanem è risoluta; lui è comunque convinto che Can si pentirà e la chiamerà.
Sanem torna nell'area comune e raccoglie le sue cose. Tutti la osservano in silenzio e con le lacrime agli occhi, compresa Deren, che alla fine l'abbraccia. CeyCey le regala il suo pupazzo, per parlare con lui quando sarà annoiata, Sanem dice che vuole tanto bene a tutti.
Hüma si avvicina e le dice che sapeva che sarebbe andata a finire così, questo accade quando si mescolano lavoro e vita privata.

Can, intanto, è in palestra e ripensa agli ultimi momenti difficili assieme a Sanem; poi si sfoga ampiamente nell'attività fisica, anche se i pensieri hanno il sopravvento.

Sanem va sulla banchina del porticciolo e piange da sola. Si dice che, se l'avesse amata veramente, l'avrebbe sicuramente perdonata. Poi, mentre se ne va e chiama il taxi, viene investita da un'auto.
Yiğit, il ragazzo che è alla guida, si ferma subito a soccorrerla e la porta in ospedale, poi si assume ampiamente la colpa dell'accaduto e la invita a chiamare i familiari.

Intanto in agenzia gli impiegati stanno commentando l'accaduto. Mentre parlano tra loro, Leyla riceve la telefonata dall'ospedale e tutti si allarmano. Lei si rivolge a Emre per farsi accompagnare, lui cerca di rintracciare subito Can, che appare da subito sconvolto.

Yiğit torna nella stanza di Sanem e poco dopo arriva Can, preoccupatissimo, che si comporta in modo molto dolce con lei.
Dice a Yiğıt che può andare, ma lui risponde che non la lascerà sola finché Sanem non uscirà da lì sana e salva.
Can si innervosisce e minaccia di picchiarlo. Arrivano Emre e Leyla e Can spiega l'accaduto innervosito e ingelosito dalla presenza di Yiğit che si mostra molto protettivo con Sanem. Lui spiega che stava guidando piano e che non ha visto la ragazza.
La stanza d'ospedale è troppo affollata, così entra l'infermiera e chiede anche a Can di uscire, ma lui vorrebbe rimanere perché forse Sanem ha bisogno d'aiuto. L'infermiera, però, lo manda fuori.
Can rientra e lui e Sanem discutono sulle dimissioni: Can non vuole assolutamente che lei lasci il lavoro, ma la ragazza è irremovibile. Can le fa presente, allora, che deve dare 15 giorni di preavviso prima di andarsene.

can e Sanem Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora