Mentre si trova nel giardino antistante alla casa di montagna a tagliare la legna, Can è assorto nei suoi pensieri, intrisi dai ricordi di molti momenti vissuti con Sanem, felici e non, e non si accorge dell’arrivo di lei.
Sanem si schiarisce la voce per palesare la propria presenza, lui si gira e la vede. Le chiede cosa stia facendo lì e come mai non sia partita. Lei risponde semplicemente che non l’ha fatto. Di fronte all’incredulità di lui, lei gli chiede di prenderla e, con una rincorsa, gli salta addosso a cavalcioni. Lui l’afferra e i due si baciano teneramente, racchiusi in un vortice tra la felicità di Sanem e lo stordimento di Can.
Lei racconta che, quando ha appreso che lui non sarebbe partito più per i Balcani, ha deciso di non andare a İzmir. Can ne è felice e le dice che da ora in poi İzmir e i Balcani non saranno nominati.
Sanem gli fa presente che la madre sa che lei è partita, pertanto quella sera non potrà tornare a casa. Can la rassicura che sarà sua ospite.Intanto Yiğit chiama Polen e la allerta del fatto che Sanem non è più partita: ha trovato delle scuse e se n’è andata. Polen è sicura che la rivale sia andata da Can.
La ragazza è con Hüma che, venuta a conoscenza di tutto, la incalza dicendole che non può permettere a una ragazza di quartiere di avere la meglio su di lei. Ma ora Polen non è più così sicura di volere continuare a combattere per Can.
Hüma, allora, le suggerisce di coinvolgere il fratello affinché trattenga Sanem alla casa editrice, perché questo potrebbe essere motivo di contrasto con Can.Can prepara la cioccolata calda per lui e Sanem. Mevkibe, però, chiama la figlia, chiedendole dove si trovi, e lei ovviamente inventa delle bugie. Conclusasi la telefonata, i due finalmente trovano un po’ di tempo per parlare e si promettono di non lasciarsi più.
Al mattino Can si sveglia per primo. Mentre Sanem dorme, la contempla accarezzandola e la saluta dolcemente con qualche coccola, poi si allontana per andare a comprare un po’ di cose. In giardino, poco dopo, Sanem trova un bigliettino lasciato da Can su una tavola apparecchiata con un vasetto di fiori e dice ad alta voce quanto lui sia dolce. Proprio in quel momento lui torna e la sente; ha acquistato in pasticceria dei bagel caldi. I due si rilassano e Can fa le prove per quando dirà ai futuri suoceri quanto la ami. Sanem non vorrebbe andarsene di lì e Can le propone allora di spegnere i telefoni.Nel frattempo Leyla rifiuta l’offerta di Osman di accompagnarla al lavoro, mentre Polen si incontra col fratello ed entrambi confessano di non essere partiti per l’improvvisa rinuncia dei loro rispettivi accompagnatori. Polen è convinta che in giornata Sanem si dimetterà, ma Yiğit è determinato a far sì che ciò non accada.
Can e Sanem salgono in auto. Durante il viaggio lui le dice quanto gli sia mancato il suo tè, poi che vuole che lei torni immediatamente a lavorare in agenzia. Sanem ritiene che la cosa non sia molto cortese nei confronti di Yiğit, ma Can le chiede provocatoriamente chi sia mai questo Yiğit.
Di rimando Sanem vuole sapere perché sia così tanto geloso di lui. Can le risponde che ha in mente di spedirlo in Madagascar; poi le dice di non essere andato nei Balcani perché è un uomo innamorato, confermando le parole di Sanem.Al quartiere Osman parla con la sorella perché è evidente che qualcosa non vada con Leyla; lei non partecipa ai preparativi per la loro futura vita in comune, semplicemente pare concordare su tutto. Ayhan cerca di rassicurarlo: tutto andrà bene.
Intanto Can continua a insistere sulle dimissioni di Sanem dalla casa editrice.
Lei gli chiede un po’ di tempo, perché non riesce a decidere così in fretta ciò che vuole, poi si danno appuntamento per il pranzo.In agenzia, nel frattempo, CeyCey parla con Güliz. Lei lo vede triste e pensa che gli manchi Sanem. Ma appena lui sente la voce di Can che saluta all’ingresso in ufficio, gli corre incontro saltandogli al collo per la contentezza. Tutti sono sorpresi e felici che alla fine Can non sia partito per i Balcani. Arriva anche Polen: Can la saluta in modo molto formale, CeyCey proprio non la sopporta. La donna, alla domanda di Deren, conferma che anche Yiğit non è partito per la fiera di İzmir. Deren è soddisfatta che tutti siano ancora lì. Propone altresì di partecipare a un programma di sensibilizzazione sociale che li coinvolga a difesa dei diritti dei cani.