Voce narrante di Kaminari
Non so se qualcuno di voi si è mai fatto di cocaina. Spero di no perché significherebbe che avete una vita piena di problemi e in tal caso mi dispiace, ma chi tra voi l'ha provata almeno una volta sa quanto ci si senta uno sballo. Quando sei drogato ti sembra di poter fare qualunque cosa tu voglia, senza doverti minimamente preoccupare delle conseguenze, un po' come se fossi il re del mondo.
Quando Shinsou entrò in camera dopo la chiacchierata con Kirishima, intorno alle undici e mezza, il mio cervello -o per meglio dire la vocetta nella mia testa- mi consigliò di saltargli letteralmente al collo senza il minimo preavviso. Lui, chiaramente preso alla sprovvista, non riuscì a prendermi e cademmo entrambi sul pavimento.
–Sei affettuoso, stasera, eh?– scherzò, rialzandosi.
Sorrisi. –Eh già.
–Sempre meglio di quando entri in depressione– scherzò.
Poi mi porse una mano e tirò su anche me. Dato che per terra c'era un pochino di polvere, si ripulì i vestiti e poi diede un colpetto con le mani anche ai miei. Quando però arrivò a spolverarmi i jeans, tra la cocaina e la vocetta, dissi una delle cose che se fossi stato lucido avrei anche evitato di pensare. –Perchè non me li levi, piuttosto di pulirli?Shinsou arrossì. –Come scusa?!– esclamò.
–Sì, dai, hai capito benissimo– lo spronai, spingendolo contro la parete in modo alquanto provocante. –Non dire che non ti va perché non ci credo.
–Non ho mai detto che non mi va– si difese, cercando però di spostarsi. –Ma oggi no.
–E perchè no?– chiesi con una certa malizia.
–Denki, sei fatto– disse in tono ovvio. –Non ho la minima intenzione di far qualcosa con te mentre non sei nel pieno delle tue facoltà mentali.
–Suvvia– dissi, cercando di sfilargli la maglietta che lui, puntualmente, ritirò giù.–Non voglio che vada a finire come il nostro primo bacio– spiegò, parlando di qualcosa di cui io non avevo memoria. –La nostra prima volta vorrei che fosse speciale, e che tu la ricordassi.
Rimase in silenzio un attimo prima di continuare. –Niente droga e niente alcol quando scoperemo o faremo qualcosa di simile, okay? Almeno non all'inizio.–E va bene– cedetti, deluso ma anche intenerito dalle sue parole. Hitoshi era un ragazzo davvero serio, e viveva la nostra storia in modo diverso da come l'avrebbe vissuta la maggior parte degli adolescenti che, cocaina o non cocaina, non avrebbe minimamente esitato di fronte all'occasione per buttar via la propria verginità.
–Peccato...– sbuffai. –Proprio oggi che avevo voglia.Feci una faccia da cucciolo triste e Shinsou mi strizzò una guancia.
–E dai, bellezza, non fare così– disse con un sorrisetto malizioso, per poi sussurrarmi qualcosa all'orecchio. –Ti prometto che quando sarai in te potrai succhiarmi il cazzo tutto il tempo che vorrai.
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The Void Behind Your Eyes‐Shinkami
FanfictionSegreti, menzogne, mezze verità: questi tre elementi che caratterizzano da sempre il mondo e la vita di ognuno. Le persone non sono mai chi dicono di essere, e chi ha il vuoto dietro gli occhi lo sa meglio di chiunque altro. Attenzione: questa sto...