Chris:
mio padre era il mio eroe,e proprio a lui ho promesso vendetta.
sono anni che pianifico, e oggi finalmente ogni piano verrà messo in atto.
esattamente due anni fa, mio padre è stato ammazzato davanti ai miei occhi. il colpevole è Albert Perez, quello che era il braccio destro di mio padre.
quel traditore organizzò una trappola per incastrare mio padre; rubò tutti i file e li uso contro di lui, cosi facendo mio padre fu ucciso dal clan rossi.
Perez prese il posto di mio padre, cosi diventando uno dei boss più importanti.
mio padre è morto, mia madre si è trasferita e la mia vita è diventata un'altra, pero i Perez nel frattempo sono diventati ricchi e temuti.
ho impiegato un anno ad escogitare una vendetta per mio padre, poi sono arrivato alla conclusione che il rapimento sia la strada migliore.
no, non intendo rapire Albert, ma sua figlia.
Apro il fascicolo con tutti i suoi dati personali
nome: Thalia Rosalinda cognome: Perez età: 18 professione: stilista e commessa nel negozio di famiglia
continuo a guardare la sua foto, cazzo devo ammettere che è proprio bella.
la voce di mark mi distrae.
" hey amico quella è la sexy ragazza che rapirai" dice mark ironico
" eh si mark, mi sa che un pensierino ce lo faccio."
" attento chris, quella ragazza ha un caratterino forte" mi dice per poi andarsene.
io rido, al pensiero che possa reagire a ciò che le capiterà fra poco.
indosso il mio completo blu, sistemo i capelli all' indietro e aspetto che i miei uomini mi raggiungano.
" signor santos, noi siamo pronti" afferma tyler, una delle mie guardie del corpo.
io faccio cenno di salire in auto e partire, è tutto pronto.
" il giorno tanto atteso è finalmente arrivato" penso con sguardo freddo e vendicativo.
la macchina prosegue sulla strada buia.
sono le dieci e fuori ci saranno appena venti gradi. mi prudono le mani, mi suda la fronte, eh no non è l'ansia, ma la vendetta.
qual vecchio bavoso di Perez soffrirà come un cane quando verrà a sapere che la sua unica e adorata figlioletta non farà più ritorno a casa.
non la ucciderò, credo.
la macchina si ferma davanti ad un grande magazzino. vedo lei uscire e salutare i dipendenti.
indossa un abito nero che le calza a pennello; sposta i suoi lunghi capelli ondulati sulle spalle.
due dei miei uomini escono dall' auto, si avvicinano a lei, le mettono l'alcool sotto il naso.
lei sviene.
i miei uomini la caricano in auto, e il gioco è stato più semplice di quanto pensassi.
arrivo a casa più soddisfatto che mai. " avrai finalmente giustizia papà"
mi reco nella stanza dove c'è lei. il suo meraviglioso corpo è disteso sul letto, le mani ammanettate al letto mi eccitano.
le accarezzo quei zigomi perfetti, le sfioro quelle labbra così carnose.
il suo respiro è forte, il suo profumo pure.
" indossa sicuramente un profumo maschile" borbotto.
lei è forse la donna più sexy che abbia mai visto, cosi decido di abbandonare immediatamente quella stanza.
" Rudy, chiamami quando si sveglia" ordino severo ad uno dei miei uomini
vado al piano di sopra, mi butto sotto la doccia e ripenso al suo meraviglioso corpo.
" ho bisogno di averla prima di ammazzarla" dico
esco dalla doccia per le urla forti.
tyler bussa alla mia porta " signor santos venga subito, la ragazza sta dando i numeri"
" si tyler dammi il tempo di vestirmi"
" signore, ha già aggredito rudy" dice facendomi cenno di seguirlo.
io con ancora l'asciugamano in vita lo seguo.
"la ragazza è ammanettata, come ha fatto ad aggredire rudy?" penso
entro in stanza più arrabbiato che mai.
lei mi fissa con aria di sfida.
" chi sei?" dice non smettendo di guardarmi.
" mi scuso per le condizioni thalia, ma tu sei veramente molto cattiva."dico ridendo acidamente.
" come fai a sapere il mio nome, e perchè sono qui " domanda schifata
" ti dice nulla Chris Santos?"
i suoi occhi e le sue labbra si divaricano.
" brutto bastardo, mi ricordo di te" dice per poi tentare di liberarsi
faccio per andarmene , quando ricomincia a rompere il cazzo.
" figlio di puttana, mio padre ti ammazzerà, e se non lo farà lui lo farò io"
io vorrei tornare indietro per spaccargli quel naso piccolissimo che si ritrova. decido di ignorarla, tanto lo pagherà, lei e suo padre sono già morti.
sbatto la porta forte e ritorno in camera mia.
tolgo l'asciugamano e mi metto a letto.
quella puttana continua ad urlare e a dimenarsi.
è notte e io vado a dormire più tranquillo, felice, felice che la persona che odio di più al mondo, da stasera ha perso come me qualcuno di importante.
STAI LEGGENDO
la figlia del boss
RomanceThalia Perez figlia del boss più temuto, viene rapita dal nemico di suo padre. Chris Santos l'uomo più cattivo mai visto, l' uomo capace di tutto pur di vincere. tra feste, droga e armi avverranno cose che scombussoleranno la vita di tutti. chissà...