Non credevo sarebbe stato facile, invece lo vuole anche lei, vogliamo la stessa cosa.
Nonostante non le abbia ancora detto la verità, al momento credo che questa sia la cosa migliore da fare.
Mi avvicino nuovamente, lentamente, voglio godermi ogni istante. La vedo fremere sotto il mio sguardo appoggiata allo stipite della porta.
La tensione sessuale in questa maledetta stanza è alle stelle, scommetto possano sentirla anche quelli fuori in corridoio.
Siamo a qualche centimetro di distanza, i nostri corpi si sfiorano in modo impeccabile.
Inizio a strusciarmi su di lei, proprio come prima. Dovrei proprio finirla di fare questa cosa, finiamo sempre così.
<<Cosa vuoi?>> domanda. Il suo volto e i suoi occhi sono colmi di desiderio, lo capisco dal sorrisino ingenuo che le compare sulle labbra.
<<Te>> sussurro nella sua bocca.
Senza perdere tempo premo le mie labbra sulle sue. Un bacio affamato, vendicativo. Voglio rimediare ai due giorni di lontananza che ha dovuto patire, solo perché sono un coglione. Per la testa mi sfiora il pensiero di non essere abbastanza, di non meritarla, ma essendo un egoista del cazzo, voglio prendermi tutto ciò che può darmi.
La sua lingua ricerca la mia con violenza, ansima quando gliela succhio e le mordo prima il labbro superiore e poi quello inferiore.
Tira i miei capelli con forza mentre io le abbasso i pantaloni. Accarezzo la pelle abbronzata e morbida dei suoi fianchi. E' così bella, pura, fin troppo per me.
Non riesco a credere che ci siamo, la desidero da così tanto tempo...
<<Chiudi la porta a chiave>> affanna. E' tremendamente brava, sa esattamente cosa fare ed io potrei volentieri essere il suo schiavo.
Senza staccarmi da lei allungo la mano ed eseguo l'ordine, oggi non voglio interruzioni o distrazioni varie. Esistiamo solo noi.
Resta in mutandine, mi allontano da lei facendo qualche passo all'indietro, voglio ammirarla, impregnare il suo corpo nella mia mente.
<<Torna qui>> sussurra.
Faccio segno di no con la testa mentre le rivolgo un sorriso malizioso. Mi fissa confusa, ha le labbra rosse e gonfie.
<<Spogliati per me>> ordino.
Per un secondo la vedo scuotersi a causa delle mie parole ma poi inizia a svestirsi velocemente. Butta per aria la felpa, il reggiseno e le calze in modo sensuale e goffo al tempo stesso.
Potrei morire per quanto è sexy.
Allungo le braccia verso di lei e subito si fionda da me. Prendo i suoi seni perfetti fra le dita, sono così morbidi e sodi, farei questo per il resto dei miei giorni se solo me lo permettesse.
Mi stupisco di me stesso, ho compiuto quest'azione così tante volte, con così tante ragazze, eppure sono emozionato come non mai. Ma lei è lei, Celeste, mi ricorda il subconscio.
In fretta afferra l'orlo del mio maglione e lo sfila, tiro via le scarpe e abbassa anche i pantaloni con le mutande. Sono nudo di fronte a lei e non mi sono mai sentito meglio, non c'è alcun tipo di imbarazzo.
<<Hai intenzione di togliermele o->> fa riferendosi ai suoi slip.
Scoppiamo a ridere, non mi ero nemmeno reso conto li avesse ancora indosso.
Mi inginocchio sotto di lei e glieli sfilo accarezzandole le cosce, non stacco mai gli occhi dai suoi.
Continuando a guardarla porto due dita al punto più sensibile della sua intimità. Chiude gli occhi buttando la testa all'indietro e si morde il labbro. Inizio lentamente a muoverle in circolo, si dimena immediatamente.
Per quanto è bella quasi non riesco ad accettarla.
<<Sta buona>> sussurro appoggiando l'altra mano sul suo culo. Lo palpo con forza, questa ragazza è mia e di nessun altro, penso.
Sorride cercando di non muoversi. Infilo velocemente le dita dentro di lei mentre con il pollice continuo a disegnare dei cerchi immaginari.
Un verso strozzato fuoriesce dalla sua bocca. Cazzo, se continuiamo così verrò senza nemmeno essere toccato.
L'erezione in mezzo alle mie gambe aumenta secondo dopo secondo, mi sta uccidendo, ma aspetterò fin quando non sarà arrivata al culmine. Adoro farla stare bene.
<<Cazzo Vinnie>> ansima.
Accellero e sposto l'altra mano sul suo collo. Quando lo afferro con forza, di scatto abbassa la testa verso di me fissandomi e annuendo furiosamente. Le piace così eh? Aumento la stretta.
<<Vieni per me>> dico incoraggiandola.
<<Sto per venire>> urla più del dovuto. Cerco di trattenermi ma mi sfugge una risata di approvazione.
<<Vinnie non ti fermare ti prego>> supplica ridendo anche lei.
E' tutto così semplice, mi piace per questo.
Aumento più che posso il movimento e dopo pochi secondi inizia a tremare. Mi alzo e la bacio mentre l'orgasmo la travolge, le mie dita rallentano al passare dei secondi.
<<Dio ti amo>> affanna.
Cos'ha detto?
ciao a tutte!che ne pensate di questo capitolo?
volevo anche ringraziarvi per tutte le letture! circa undicimila ed ho iniziato a scrivere i primi di dicembre!grazie grazie grazie🤎🤎
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little dark age//vinnie hacker
Fanfictionceleste è una normale diciottenne, con una vita ordinaria e a tratti noiosa, cosa mai potrà succederle, tanto da sconvolgere la sua intera esistenza, una volta arrivata al college?