Part 6

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<<Avevo detto è occupato!>> quasi strillo.

Vinnie è davanti a me. Sembra un déjà-vu continuo.

<<Non gradisci la mia presenza?>> chiede lui.

<<Al momento sono occupata come puoi notare..>>

<<Si, a sciacquare la faccia come avevi detto a Troy giusto?>> mi prende anche per il culo lo stronzo.

<<Scusa ma cosa vuoi? Avevo bisogno di riprendermi, di sotto non si respira>> alzo la voce più del dovuto.

In un millisecondo annulla la distanza tra noi. E' pericolosamente vicino. Sento il suo respiro sul mio volto. E' possibile che un uomo possa avere un odore così buono?

<<Cosa vuoi tu al massimo, ora respiri invece?>> si avvicina sempre di più.

Vorrei dirgli che sto respirando l'aria che esce dalle sue labbra, in modo da farlo spostare, ma non voglio che lo faccia in realtà.

Non fuoriesce alcuna risposta dalla mia bocca. Sono estasiata dal suo profumo e dalla sua presenza.

<<Allora, respiri meglio qui su?>> interrompe i miei pensieri sconci.

<<Si va meglio, grazie per l'interessamento>> rispondo ironica. <<Ora posso uscire?>> gli chiedo, dato che occupa tutto lo spazio dinanzi a me.

<<Perchè hai baciato Troy?>> chiede di botto.

Mi coglie alla sprovvista, ma chi si crede di essere? Che cazzo di domanda è poi?

<<Non credo debba interessarti dato che a malapena sai il mio nome>>

<<Il tuo nome lo so eccome, baceresti anche me?>> dice lui con un sorriso beffardo stampato in faccia.

Oh si, ti bacerei e farei tutto ciò che vuoi, se solo non fossi così stronzo e presuntuoso, penso.

Si sta prendendo gioco di me, è certo. Eppure credo che se acconsentissi ci starebbe. Ho sentito la sua erezione premere contro la mia schiena mentre ballavamo prima.

Gioco le mie carte. Mi avvicino a lui e le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza. Invece di baciarlo, mi avvicino sempre di più fino a sussurrargli all' orecchio.

<<Lo vorresti?>>

Lo sento sussultare. Sto andando bene.

Non gli do il tempo di rispondere, mi faccio coraggio e appoggio la mano sul rigonfiamento dei suoi pantaloni. Socchiude gli occhi. Mio caro, ho il coltello dalla parte del manico.

Ammetto che da questa situazione ci sto guadagnando anche io, e lo capisco dal mio stomaco che sembra andare sulle montagne russe, ma al momento non ci faccio caso. Il mio piano deve continuare.

Sembra a corto di parole, strano ,di solito lui ha sempre l'ultima pronta.

In questo esatto momento, con uno scatto che non immaginavo potessi fare, mollo la presa e sgattaiolo fuori dal bagno. Scendo le scale in fretta senza voltarmi per guardarlo. Immagino la sua faccia insoddisfatta. Ben ti sta imbecille.

Arrivo di sotto e chiedo a Noah se ora può riaccompagnarci in dormitorio. Non ne posso più di questa festa.

<<Cel tesoro tranquilla, riportiamo Diana in stanza non appena Noah vuole tornare, non preoccuparti>> risponde Bella al posto del suo ragazzo. Sono ancora mezzi ubriachi, a me è passata del tutto appena sono entrata in bagno. Chissà perché.

<<Si Cel vai io ho ancora voglia di restare>> mi rassicura Diana guardando con la coda dell'occhio Anthony. Ora capisco perché vuole restare. Domani dovrà raccontarmi tutto.

Penso non ci siano problemi. Oh aspetta, come ci torno in stanza?

<<Troy scusa se te lo chiedo, ma sono venuta in macchina con le ragazze, se sei in grado di guidare potresti accompagnarmi ora?>> chiedo.

Nel mentre vedo Vinnie scendere l'ultimo gradino delle scale. Ha una faccia...incazzata nera direi. Gli rivolgo il più falso dei miei sorrisi, che ovviamente non ricambia.

<<Certo, sono meno di 20 minuti da qui alla Brown, e si, posso guidare, mi è passata da quando ci siamo baciati>> mi risponde lui quasi arrossendo.

Cazzo per un attimo mi sono dimenticata del nostro bacio. Non me ne pento, sia chiaro, però ero abbastanza su di giri quando l'ho fatto. A dire il vero ho esagerato stasera. Dal ballare con Vinnie, al bacio con Troy, e al mettere la mano sui pantaloni di Vinnie. O mio Dio, devo andare a fare una doccia e dormire fino a dimenticare questa serata.

Assolta nei miei pensieri non mi accorgo di non aver risposto.

<<Va bene, ti va di andare?>>

<<Certo, prendo i caschi e arrivo..>> mi risponde Troy.

O merda, in moto?

Usciamo fuori e la vedo, è bellissima, mi pareva di avergli sentito dire che è un appassionato prima.

Salgo in sella ancora un po' diffidente, ma quando imbocchiamo la strada mi ricredo, va piano e non è spericolato. Mi reggo a lui abbracciandolo.

Dopo poco arriviamo. Scendo dalla moto e gli restituisco il casco. Scende anche lui.

<<Allora, sei stata bene questa sera?>>

<<Più che bene direi>> mento, non voglio deluderlo.

<<Mi fa piacere, che ne dici di uscire qualche volta? Solo io e te intendo>> chiede con un sorriso imbarazzato.

<<D'accordo, può andare>> concedo io sorridendogli. Voglio dargli un'opportunità, forse stasera non era quella giusta.

Ci scambiamo i numeri di telefono.

Lo vedo avvicinarsi, ti prego fa che non mi baci. Appena inizio a temere lui mi lascia un dolce bacio sulla guancia. Che tenero. Avrà capito anche lui che non è il caso di un altro bacio come il primo.

<<Buonanotte Celeste>> conclude sorridendo sinceramente.

<<Buonanotte Troy>>

Risale in sella e si allontana.

Finalmente entro in camera, che sera. Mi spoglio e mi butto sul letto. Avevo intenzione di fare una lunga doccia calda, ma credo di non averne le forze. E' l'una passata.

Senza accorgermene, sprofondo in un sonno sommosso.

little dark age//vinnie hackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora