Il mattino seguente mi sveglio presto. Prendo il cellulare e trovo un sacco di messaggi, ma non li leggo. Sono tutti delle mie amiche del Connecticut. C'è anche una chiamata di mia madre, la richiamo dato che probabilmente sarà già sveglia e a lavoro. Risponde subito.
<<Mamma ho visto la chiamata, dimmi...>>
<<Tesoro mi hanno mandato dei messaggi le tue amiche, chiedono se torni dato che oggi è sabato!>> mi informa.
Non ci avevo pensato ma potrei tornare, mi piacerebbe rivedere le ragazze, e sopratutto mia mamma e la nonna.
<<Va bene mamma, ma domani dovrò tornare, mi vieni a prendere?>> le chiedo.
<<Si certo, finisco il turno, torno a casa a sistemare un paio di cose, vado a fare la spesa e parto, ok? Credo di essere lì per mezzo giorno>>
<<Va benissimo, avvisami quando parti>>
<<D'accordo, torno a lavoro, ci sentiamo dopo, baci>>
<<A dopo>>
Bene, almeno oggi farò qualcosa. Ho sentito di una festa, ma non mi va di andarci, e spero che Diana non ci vada da sola.
<<Di, mi ha chiamata mia madre, oggi e domani sarò da lei, vai alla festa??>> le chiedo notando che si è svegliata.
<<D'accordo, mi lasci da sola>> fa la finta offesa. <<Dato che Anthony è lì credo andrò, ma di certo non berrò come l'altra volta..>>
<<Già, ti prego sta attenta, dato che non ci sarò>>
<<Va bene, ma ora raccontami ogni dettaglio di ieri sara con Troy...Vi siete baciati?!>> mi chiede. Le tiro un cuscino.
<<Ma no Di, gli ho spiegato che non sono sono pronta, anche se l'altra volta ci siamo baciati, e lui mi ha capita perfettamente, è stato un tesoroo!>> le dico contenta.
<<Mi fa piacere, ma non è che non sei pronta per lui perché hai la testa da Vinnie?>> mi illumina.
Le dico semplicemente che non mi va di intraprendere una relazione al momento, ma quella domanda mi ha scosso più del previsto.
Le racconto di tutta la serata nei minimi particolare e lei sembra più felice di me.
Vado a fare una doccia, sto ancora pensando alla sua domanda. Non è che non sono pronta per Troy perché sono troppo presa da Vinnie? Voglio cercare di evitarlo il più possibile, se busserà alla mia porta non gli aprirò. Un pensiero si fa strada nella mia mente: e se ieri ci fosse rimasto davvero male dallo schiaffo e dal mio pianto? Voleva avvicinarsi ma l'ho scaraventato fuori...
Torno da Di e inizio a prepararmi.
Due ore dopo mia mamma si trova nel parcheggio ad aspettarmi. Ci abbracciamo fortissimo e saliamo in macchina.
<<Celeste cosa c'è che non va? Ti vedo abbattuta, è successo qualcosa? Devi dirmelo se è così, sai che non ti giudicherò...>> wow, se n'è accorta subito.
<<In realtà sono un po' pensierosa per un ragazzo, non capisco le sue intenzioni e nemmeno io le mie, non capisco se mi sto lasciando andare con lui o se voglio picchiarlo, è uno stronzo di prima categoria mamma>> le confesso, voglio il suo parere. Ovviamente non le dico ciò che abbiamo fatto.
<<Oh tesoro, se è questo ciò che ti preoccupa puoi stare tranquilla, nei miei anni d'oro avevo tutti ai piedi. Non so com'è questo ragazzo con te, ma se è sincero, tornerà sempre in un modo o nell'altro, se tra due giorni o due anni non lo so...>> cerca di calmarmi la mamma.
<<Già, spero torni e metta la testa a posto, grazie>> ammetto. È la prima volta che mi concedo di pensare che provo qualcosa per lui.
Mi da un bacio sulla guancia e uno sulla testa.
<<Siamo arrivate!!! Ti ricordi ancora di casa tua spero!>> a momenti strilla.
<<Oh mio Dio, sei stata tu vero?>> urlo alla mamma quando vedo le mie 4 amiche d'infanzia. Lucy, Maddy, Clea e Meredith vengono ad abbracciarmi immediatamente e per poco non cadiamo tutte sul prato di casa mia.
Le saluto tutte ed entriamo in casa.
Non credevo potessero farmi una sorpresa del genere, ma non ho nemmeno letto i loro messaggi stamattina, mi ricorda il subconscio.
Parliamo e ridiamo come matte per un tempo che sembra infinito, e infatti sono già le 6 di sera. Non abbiamo pranzato, così accordandoci ordiniamo 6 pizze compresa quella della mamma.
Dopo averle mangiate e aver spettegolato un altro po' vanno tutte a casa tranne Meredith, la mia amica più cara, che resta a dormire.
Sono stanca morta. Saliamo in camera e ci mettiamo sotto le coperte.
<<Allora, so che non avevi voglia di raccontarlo con le altre, ma ora puoi dirmelo se hai conosciuto qualcuno che ti piace...>> mi ha beccata.
<<Eh va bene. Ho conosciuto questo ragazzo, Vinnie. Ci saremo visti 6 o 7 volte in tutto, e credo che lui voglia solo portarmi a letto. La cosa bella è che io potrei anche starci, non mi interessa più, mi accontenterei. L'altro giorno stavamo quasi per farlo, ma siamo stati interrotti e ora non faccio altro che pensare "e se non ci fosse stata quell'interruzione?" e non so rispondermi. Non so che fare.>> dico tutto d'un fiato.
Il suo volto passa dalla curiosità allo stupefatto in un secondo. Scoppia a ridere.
<<Cosa ridi!! È seria la situazione!>> le do uno spintone e cade sul letto.
<<Non immaginavo tutta questa roba, ti sei data da fare, potevi anche chiamarmi scema>> mi risponde.
Ha ragione, non ho pensato a lei.
<<Hai ragione, ma non avevo la testa su casa>> ammetto.
<<Non preoccuparti, ora so che avevi da fare, da oggi in poi puoi farlo, comunque credo che tu debba starci, fai esperienze nuove no?>>
<<Boh non lo so, credo non sia una cosa per me, mi farei prendere emotivamente...>>
<<Tu provaci se vuoi e se senti che in quel momento è giusto, in caso non vada bene al massimo ti ritiri>>
<<Vedrò come fare appena lo vedo>> le rispondo.
Passiamo la sera a chiacchierare e mi dice che anche lei ha conosciuto un ragazzo, Hero. Mi confessa di esserci uscita 5 volte e lui le ha detto di volere una cosa seria. Beata, le dico che sono super felice per lei.
Ci addormentiamo tra i pettegolezzi...
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little dark age//vinnie hacker
Fanfictionceleste è una normale diciottenne, con una vita ordinaria e a tratti noiosa, cosa mai potrà succederle, tanto da sconvolgere la sua intera esistenza, una volta arrivata al college?