Part 24

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Mi aveva detto sarebbe venuto in camera ma faccio come dice.

Spruzzo un po' di profumo sul collo e i polsi per poi uscire.

Nel parcheggio c'è solo una macchina accesa, deduco sia lui. E' una Toyota nera simile a quella della mamma, a proposito, domani dovrò chiamarla.

Apro lo sportello e lo vedo, è bello da far girare le testa. Indossa una camicia bianca aperta sul davanti e dei pantaloni eleganti neri. Starebbe bene con qualsiasi cosa, ne sono sicura.

<<Ciao>> dice squadrandomi.

<<Ciao>>

Poggia una mano sulla mia coscia spostando il cappotto. Mi bacia e con l'altra mano prende il mio collo. Il sangue sembra vibrarmi nelle vene, questo ragazzo mi farà impazzire.

<<Fermiamoci prima che sia troppo tardi>> dice staccandosi da me.

<<Fermiamoci prima che la festa finisca>> lo correggo. Mi sorride mentre fa manovra. E' così attraente alla guida. Dato che si è arrotolato la camicia sulle braccia le sue vene sono esposte e non posso fare a meno di fissarle. Pare farlo di proposito, stuzzicarmi.

<<Perché non sei più venuto in camera alla fine?>> chiedo dopo poco.

<<Ho fatto riscaldare un po' la macchina, si congela>> risponde con non curanza.

<<Ah>>

<<Perché? Volevi fare qualcosa?>> dice facendo scivolare la mano sul mio inguine. Uno sciame di farfalle vola nel mio stomaco.

<<Sta zitto>> dico riportando la sua mano al volante.

Circa 10 minuti dopo arriviamo alla confraternita e scendiamo dall'auto. La vista è uguale a quella di venerdì scorso, persone ubriache distese sull'erba del giardino e musica a tutto volume.

Appena entriamo individuo le ragazze e i ragazzi, sono tutti raggruppati vicino al divano.

<<Vinnie direi di stare lontani per un po'>> sussurro al suo orecchio indicando Troy.

<<Si, c'è anche Chloe>>

Un fascio di gelosia mi attraversa ma faccio finta di nulla.

<<Ce l'hai fatta!!>> urla Diana venendomi incontro.

<<Si>> le rispondo scoppiando a ridere. Sfilo il cappotto e il berretto appoggiandoli su una sedia.

<<Ti abbiamo aspettata per bere qualcosa>> fa lei con enfasi. <<Bella vieni qui, andiamo ad ubriacarci>> ci esorta.

Le seguo in cucina e mi siedo dietro al bancone. Bella prende sei bicchierini da shot e una vodka alla menta. Li riempie fino al bordo e ne porge due ad ognuna.

<<Ragazze non so se voglio bere>> dico.

<<Oh andiamo Cel è venerdì!>> dicono in coro. E va bene.

<<D'accordo>> le accontento portando il primo bicchiere alle labbra. Loro mi imitano e buttano giù in un sorso il contenuto. Lo rifacciamo anche per il secondo. La mia gola prende fuoco, ma è una sensazione piacevole dato il freddo.

<<Così si fa ragazze>> urla Di sopra la musica.

Mezz'ora più tardi sono all'ottavo shot e non riesco a smettere di ridere insieme agli altri. Non volevi bere eh Celeste? Vinnie mi guarda male ma non gli do molto peso. Sono seduta vicino a Troy e Jordan, che non la finiscono di prendermi in giro scherzosamente per le converse, rido come una pazza.

<<Andiamo a ballare?>> esorto le mie amiche.

<<Cel non mi reggo in piedi, figurati se vengo di là>>

<<Uffa! Dovrò andarci da sola...>> dico guardando intensamente Vinnie.

Mi alzo e mi reco nella sala di fianco, non c'è nessuno.

Posso scatenarmi senza dover pensare a qualcosa in particolare. Una luce blu soffusa accompagna l'atmosfera insieme alla canzone "Sex with me" di Rihanna, la adoro.

Inizio ad ondeggiare con i fianchi e muovere le braccia a tempo di musica.

<<Non mi inviti?>> dice una voce alle mie spalle. La sua.

Mi giro di scatto e non posso fare altro che saltargli addosso.

È così bello stare a contatto con lui, avere la possibilità di baciarlo, stringerlo. Ancora mi pare irreale.

Mi fiondo sulle sue labbra all'istante. La sua lingua non indugia e si infila nella mia bocca. Ha un sapore così buono, tabacco e menta, pensavo esistesse solo nei film questa combinazione. La mia al contrario saprà solo di alcool. Porta le sue mani sul mio sedere e lo strizza con forza, quasi facendomi male. Alzo le gambe e mi aggrappo a lui, gli sono letteralmente in braccio e le nostre intimità sono attaccate. Il ricordo di ciò che è successo l'altro giorno si fa strada nella mia mente e istintivamente sento delle pulsazioni in mezzo alle gambe. Vinnie cosa mi fai...
Inizio a strusciarmi disperatamente su di lui. I suoi baci diventano più prepotenti, caldi. Le mie mani percorrono le sue spalle e poi tirano i suoi capelli.

<<Non di nuovo>> fa staccandosi da me.

<<Cosa?>> chiedo reduce dalla nostra passione.

<<Non verrò di nuovo con i pantaloni addosso e in pubblico>> fa col fiatone.

Per tutta risposta sfrego il mio sesso più intensamente sul suo. Sorridiamo.

<<Andiamo via?>> chiedo.

In un attimo mi mette giù.

<<Esco prima io, inventati una scusa>> dice. Annuisco e si dilegua.

Aspetto qualche minuto per poi recarmi da Diana. La prendo da parte.

<<Diana vado via con Vinnie, di agli altri qualche cazzata se fanno domande>>

<<D'accordo>> fa lei. È ubriaca, non saprà nemmeno rispondere quando chiederanno. Scoppio in una risata al pensiero di lei che cerca di spiegare dove sono finita.

<<Ci vediamo più tardi>> dico dandole un bacio.

<<Ciao amore>> urla. È ridotta piuttosto male, mi preoccuperei se non ci fosse Anthony a controllarla.

Recupero la mia roba ed esco in fretta in giardino, vedo la sua macchina accesa. Salgo il più in fretta possibile.

Mi guarda serenamente e in modo buffo al tempo stesso.

<<Dove andiamo?>> chiede.

<<In camera mia>>

Sono sicura, ho una voglia matta di stare con lui.

Imbocca la strada per il campus...


scusate il lieve ritardo, fatemi sapere se vi è piaciuto! scusate nuovamente per la fine, voglio lasciarvi con il fiato sospeso...tranquille, mi farò perdonare nel prossimo capitolo👀

little dark age//vinnie hackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora