Mi aveva detto sarebbe venuto in camera ma faccio come dice.Spruzzo un po' di profumo sul collo e i polsi per poi uscire.
Nel parcheggio c'è solo una macchina accesa, deduco sia lui. E' una Toyota nera simile a quella della mamma, a proposito, domani dovrò chiamarla.
Apro lo sportello e lo vedo, è bello da far girare le testa. Indossa una camicia bianca aperta sul davanti e dei pantaloni eleganti neri. Starebbe bene con qualsiasi cosa, ne sono sicura.
<<Ciao>> dice squadrandomi.
<<Ciao>>
Poggia una mano sulla mia coscia spostando il cappotto. Mi bacia e con l'altra mano prende il mio collo. Il sangue sembra vibrarmi nelle vene, questo ragazzo mi farà impazzire.
<<Fermiamoci prima che sia troppo tardi>> dice staccandosi da me.
<<Fermiamoci prima che la festa finisca>> lo correggo. Mi sorride mentre fa manovra. E' così attraente alla guida. Dato che si è arrotolato la camicia sulle braccia le sue vene sono esposte e non posso fare a meno di fissarle. Pare farlo di proposito, stuzzicarmi.
<<Perché non sei più venuto in camera alla fine?>> chiedo dopo poco.
<<Ho fatto riscaldare un po' la macchina, si congela>> risponde con non curanza.
<<Ah>>
<<Perché? Volevi fare qualcosa?>> dice facendo scivolare la mano sul mio inguine. Uno sciame di farfalle vola nel mio stomaco.
<<Sta zitto>> dico riportando la sua mano al volante.
Circa 10 minuti dopo arriviamo alla confraternita e scendiamo dall'auto. La vista è uguale a quella di venerdì scorso, persone ubriache distese sull'erba del giardino e musica a tutto volume.
Appena entriamo individuo le ragazze e i ragazzi, sono tutti raggruppati vicino al divano.
<<Vinnie direi di stare lontani per un po'>> sussurro al suo orecchio indicando Troy.
<<Si, c'è anche Chloe>>
Un fascio di gelosia mi attraversa ma faccio finta di nulla.
<<Ce l'hai fatta!!>> urla Diana venendomi incontro.
<<Si>> le rispondo scoppiando a ridere. Sfilo il cappotto e il berretto appoggiandoli su una sedia.
<<Ti abbiamo aspettata per bere qualcosa>> fa lei con enfasi. <<Bella vieni qui, andiamo ad ubriacarci>> ci esorta.
Le seguo in cucina e mi siedo dietro al bancone. Bella prende sei bicchierini da shot e una vodka alla menta. Li riempie fino al bordo e ne porge due ad ognuna.
<<Ragazze non so se voglio bere>> dico.
<<Oh andiamo Cel è venerdì!>> dicono in coro. E va bene.
<<D'accordo>> le accontento portando il primo bicchiere alle labbra. Loro mi imitano e buttano giù in un sorso il contenuto. Lo rifacciamo anche per il secondo. La mia gola prende fuoco, ma è una sensazione piacevole dato il freddo.
<<Così si fa ragazze>> urla Di sopra la musica.
Mezz'ora più tardi sono all'ottavo shot e non riesco a smettere di ridere insieme agli altri. Non volevi bere eh Celeste? Vinnie mi guarda male ma non gli do molto peso. Sono seduta vicino a Troy e Jordan, che non la finiscono di prendermi in giro scherzosamente per le converse, rido come una pazza.
<<Andiamo a ballare?>> esorto le mie amiche.
<<Cel non mi reggo in piedi, figurati se vengo di là>>
<<Uffa! Dovrò andarci da sola...>> dico guardando intensamente Vinnie.
Mi alzo e mi reco nella sala di fianco, non c'è nessuno.
Posso scatenarmi senza dover pensare a qualcosa in particolare. Una luce blu soffusa accompagna l'atmosfera insieme alla canzone "Sex with me" di Rihanna, la adoro.
Inizio ad ondeggiare con i fianchi e muovere le braccia a tempo di musica.
<<Non mi inviti?>> dice una voce alle mie spalle. La sua.
Mi giro di scatto e non posso fare altro che saltargli addosso.
È così bello stare a contatto con lui, avere la possibilità di baciarlo, stringerlo. Ancora mi pare irreale.
Mi fiondo sulle sue labbra all'istante. La sua lingua non indugia e si infila nella mia bocca. Ha un sapore così buono, tabacco e menta, pensavo esistesse solo nei film questa combinazione. La mia al contrario saprà solo di alcool. Porta le sue mani sul mio sedere e lo strizza con forza, quasi facendomi male. Alzo le gambe e mi aggrappo a lui, gli sono letteralmente in braccio e le nostre intimità sono attaccate. Il ricordo di ciò che è successo l'altro giorno si fa strada nella mia mente e istintivamente sento delle pulsazioni in mezzo alle gambe. Vinnie cosa mi fai...
Inizio a strusciarmi disperatamente su di lui. I suoi baci diventano più prepotenti, caldi. Le mie mani percorrono le sue spalle e poi tirano i suoi capelli.<<Non di nuovo>> fa staccandosi da me.
<<Cosa?>> chiedo reduce dalla nostra passione.
<<Non verrò di nuovo con i pantaloni addosso e in pubblico>> fa col fiatone.
Per tutta risposta sfrego il mio sesso più intensamente sul suo. Sorridiamo.
<<Andiamo via?>> chiedo.
In un attimo mi mette giù.
<<Esco prima io, inventati una scusa>> dice. Annuisco e si dilegua.
Aspetto qualche minuto per poi recarmi da Diana. La prendo da parte.
<<Diana vado via con Vinnie, di agli altri qualche cazzata se fanno domande>>
<<D'accordo>> fa lei. È ubriaca, non saprà nemmeno rispondere quando chiederanno. Scoppio in una risata al pensiero di lei che cerca di spiegare dove sono finita.
<<Ci vediamo più tardi>> dico dandole un bacio.
<<Ciao amore>> urla. È ridotta piuttosto male, mi preoccuperei se non ci fosse Anthony a controllarla.
Recupero la mia roba ed esco in fretta in giardino, vedo la sua macchina accesa. Salgo il più in fretta possibile.
Mi guarda serenamente e in modo buffo al tempo stesso.
<<Dove andiamo?>> chiede.<<In camera mia>>
Sono sicura, ho una voglia matta di stare con lui.
Imbocca la strada per il campus...
scusate il lieve ritardo, fatemi sapere se vi è piaciuto! scusate nuovamente per la fine, voglio lasciarvi con il fiato sospeso...tranquille, mi farò perdonare nel prossimo capitolo👀
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little dark age//vinnie hacker
Fanfictionceleste è una normale diciottenne, con una vita ordinaria e a tratti noiosa, cosa mai potrà succederle, tanto da sconvolgere la sua intera esistenza, una volta arrivata al college?