Sono trascorsi circa due giorni, ieri ho passato la giornata in camera, a letto. Mi sono alzata solo per andare ad aprire la porta al fattorino con le due pizze che ho ordinato e per andare in bagno. Lui non si è fatto minimamente sentire, mi fa stare una merda.
Questa mattina mi sono svegliata con le lacrime agli occhi. Non ne conosco nemmeno il perché. E' successo tutto in modo incredibilmente veloce. Non abbiamo litigato, è stato quasi peggio...Dopo l'accaduto non si è fatto più vivo, zero messaggi.
Non riesco ancora a togliermi dalla testa le parole di Vinnie, mi ha chiesto di uscire dalla sua stanza con così tanta freddezza...Non sembrava lui.
Il ricordo di sabato sera si fa per la milionesima volta strada nella mia mente e il mio viso si bagna sempre di più. Dovrei smetterla di piangere, mi rende vulnerabile e di cattivo umore.
Come ha potuto trattarmi così? Siamo stati benissimo fino a poco tempo prima, il pomeriggio è stato fantastico...
Accendo il telefono nella speranza di un qualche suo messaggio, nulla. Diana dorme ancora. Le ho spiegato tutto, sostiene che gli passerà, qualsiasi cosa abbia avuto e mi contatterà mettendo tutto a posto. Non ne sono così covinta...
Manca ancora mezz'ora al suono della mia sveglia, mi alzo il più silenziosamente possibile e chiudo la porta del bagno alle mie spalle. Mi spoglio e velocemente entro in doccia, ho intenzione di starci come minimo un'ora. Ho bisogno di schiarirmi i pensieri, di scacciarlo dalla mente...Ormai il mio mondo iniziava a girare esclusivamente intorno a lui e non mi sta bene, non può avere tutto questo controllo su di me.
Se deciderà di farsi vivo ben venga, altrimenti che vada a farsi fottere. Avrebbe trattato meglio uno straccio di me, non lo merito affatto.
L'acqua calda risveglia i miei sensi, non sono più assonnata come poco fa.
Devo tornare a pensare a me stessa, penso mentre il sapone scivola nello scarico.
Esco un secondo per prendere il telefono e faccio partire la mia playlist di Michael Jackson ad un volume abbastanza alto, non troppo da svegliare tutto il dormitorio. Ho bisogno di carica, le solite canzoni non farebbero altro che riportarmi da lui.
Parte Dirty Diana, mi scateno. Sto ballando sotto l'acqua quando mi accorgo che è ormai diventata gelida.
Faccio la mia adorata skin care, che stavo trascurando da molto e mi trucco velocemente. Correttore, mascara, rossetto nude e sono pronta.
Torno di la con ancora l'accappatoio addosso, mi avvio all'armadio per decidere cosa indossare.
<<Buongiorno, non sapevo ti piacesse Michael>> sussurra Diana stiracchiandosi. Per poco non mi ha fatta saltare in aria.
<<Oh, sono una fan sfegatata>> ammetto. <<Mi dispiace di averti svegliata>> aggiungo sorridendole.
<<Tranquilla, aprire gli occhi ed avere la sua musica nelle orecchie non è un privilegio per tutti>> ride di gusto.
Mentre ci vestiamo mi racconta di essere cresciuta insieme alle sue canzoni perché il padre ne era ossessionato. Io le confido che invece per me è stato il contrario, a mia mamma piaceva da impazzire. Adoro avere questa piccola cosa in comune con Di, mi fa sentire più vicina a lei.
<<Andiamo in caffetteria?>> domando una volta rese presentabili entrambe.
<<Ovvio>>
Prendiamo due caffelatte con ghiaccio e ci dirigiamo al solito tavolino fuori. Qui è dove l'ho visto la prima volta, penso.
<<Cel>>
<<Dimmi>> rispondo già sapendo dove vuole arrivare a parare.
<<Stai meglio?>>
Aspetto qualche secondo prima di rispondere. <<Non credo>> ammetto infine.
Ripercorro mentalmente ogni secondo della scena. E' stato stranissimo, cercava in tutti i modi di dirmi qualcosa, farmelo capire, poi ha semplicemente detto "lascia perdere" ed è diventato un pezzo di ghiaccio tutt'un tratto. A quest'ora vorrei solo sapere cosa volesse confessarmi...
I miei occhi tornano involontariamente lucidi.
<<Ehi Celeste, ti prego non fare così>> dice Di accarezzandomi una guancia. <<Magari vorrà chiarire, spiegarti meglio le ragioni del suo comportamento>> annuisco. <<Ma se non lo farà, mi auguro che lo faccia, ma se non dovesse>> sospira. <<A quel punto dovrai mandarlo a fanculo, perché nessuno spezza il cuore della mia amica, lo sai giusto?>> conclude.
Emetto una risata fragorosa tirando su col naso. E' una così buona compagna, brava a dare consigli, affettuosa, disponibile. Non saprei sul serio come andare avanti senza di lei in questo maledetto posto.
<<Hai ragione, grazie Diana, sei la migliore>> le sorrido. Viene goffamente ad abbracciarmi rivolgendomi uno sguardo complice.
Dopo avermi raccontato dell'evoluzione che il suo rapporto rose e fiori con Anthony sta prendendo, ci separiamo. Ormai non ci diamo nemmeno più appuntamento in mensa, è una tappa fissa.
<<Buongiorno>> afferma il professore alzando un coro di saluti. Le lezioni iniziano, stranamente riesco a seguire e stare attenta, prendo anche appunti.
<<Ciao Cel>> viene ad abbracciarmi Bella nel corridoio della mensa.
<<Ciao>> ricambio l'abbraccio.
<<Come va?>> domando sorridendole.
<<Tutto bene, tu?>>
<<Sì bene anche io>> rispondo titubante.
<<Raggiungiamo Di per mangiare, sto morendo di fame>> afferma la bionda.
Entriamo nella sala e immediatamente la individuiamo in fila, come al solito ci aggiungiamo a lei.
Pochi minuti dopo siamo sedute e con le bocche colme di maccheroni al formaggio.
<<Finalmente qualcosa di->> pronunciano le ragazze. Non le sto più ascoltando...
<<Ciao ragazzi>> sento urlare dietro di me. La sua voce è così bella e familiare dal farmi credere che vada tutto bene.
Mi giro e lo vedo, sembra passata un'eternità. Sta bene. Indossa una felpa nera con una grafica bianca ed i suoi soliti jeans strappati. Sembra il Vinnie di sempre. Lo è, mi suggerisce il subconscio.
Nell'esatto momento in cui penso non mi degni di uno sguardo, si volta verso il nostro tavolo e mi intercetta. I suoi occhi indugiano un po' sul mio viso, sembra di tornare a respirare e uno sciame di farfalle fa breccia nel mio stomaco.
Dopo pochi secondi stacca gli occhi da me e torna a parlare con i suoi amici come se nulla fosse.
Ma chi è questo ragazzo? E' lo stesso con cui sono stata nell'ultimo mese?
che ne pensate?ci voleva un po' di drama eh ragazze/i😴
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little dark age//vinnie hacker
Fanfictionceleste è una normale diciottenne, con una vita ordinaria e a tratti noiosa, cosa mai potrà succederle, tanto da sconvolgere la sua intera esistenza, una volta arrivata al college?