Mi giro non appena Troy pronuncia le parole. Sono paralizzata.
<<Ciao>> lo saluto restando calma.
Una massa di capelli arruffati e scompigliati gli contornano il viso e un paio di occhiaie viola completano il suo look trasandato.
<<Già...Ciao>> ribatte freddo.
Che faccia tosta, è dalla scorsa settimana che provo a chiamarlo e non ho mai ricevuto alcuna risposta. Non l'ho più visto dall'ultima uscita in caffetteria, quando ci stavamo abbracciando ed è arrivato Vinnie ad urlarmi addosso a causa della sua innata gelosia.
<<Mi spieghi che fine hai fatto?>> domando avvicinandomi a lui. E' molto distante rispetto al solito.
<<Cos'ho fatto?>> chiede spalancando gli occhi. E' incredulo.
<<Sì, ti ho chiamato un milione di volte come minimo>> ribatto.
<<Cos'altro avrei potuto fare? Stai con uno dei miei migliori amici pur sapendo che provo qualcosa per te...>> ammette agitando freneticamente le mani in aria.
Dio...Pensavo avessimo superato questa fase. Se solo sapesse che Vinnie è nei miei pensieri da molto tempo prima di lui...
<<Troy...>> pronuncio come per racchiudere tutto ciò che voglio dire nel suo nome.
<<No>> fa una volta che provo ad avvicinarmi.
<<Non puoi continuare così>> mi agito improvvisamente.
La confusione viene dipinta sul suo volto.
<<Eravamo stati chiari, nessuno dei due voleva una relazione stabile dall'altro, ora che sono finalmente felice con lui si creano questi drammi da ragazzini immaturi, dimmi cosa posso fare per evitare queste situazioni!>> dico tutto d'un fiato.
<<Potevi dirmelo cazzo! Dirmi che ti scopavi Hacker!>> urla.
Lo fulmino con lo sguardo, non voglio che i ragazzi in giro sentano la nostra discussione.
<<Cosa sarebbe cambiato?! Se non fosse stato Vinnie saresti meno dispiaciuto?>>
<<Probabilmente sì>> ammette.
Forse ha risposto di sì perché è consapevole del fatto che io abbia scelto il suo amico piuttosto che lui...Non lo so.
<<Sei mio amico e lo sei dalla prima sera in cui ci siamo incontrati, perché dobbiamo comportarci così?>> domando amareggiata.
Alcun suono fuoriesce dalle sue labbra...
<<Non voglio rovinare il nostro rapporto>> continuo. Sono più che sincera.
<<Lo so, nemmeno io>> sussurra.
Mi accorgo di avere le lacrime agli occhi e non ne capisco nemmeno il perché. Da quando sono arrivata qui piango sempre di più, come una fontana. È una cosa molto insolita da parte mia, dato che a casa non ho mai versato una lacrima, nemmeno per la morte di mio nonno...Sono fatta così, mi tengo tutto dentro cercando di non far fuoriuscire nulla, non perché non pianga significa che non abbia sentimenti...È il mio modo di affrontare le brutte situazioni, o almeno, lo era.
Il moro davanti ai miei occhi sembra struggersi davanti alle guance bagnate che all'improvviso mi ritrovo, così apre le braccia in segno di resa.
Finalmente, non posso proprio permettermi di litigare con qualcuno al di fuori di Vinnie, lui è già abbastanza stancante da solo.
<<Vieni qui>> sorride.
Corro immediatamente addosso a lui e lo stringo forte una volta atterrata sul suo petto. Il suo profumo mi riempie i polmoni...Vorrei che fosse tutto più semplice di così.
Non voglio affatto perderlo, è il mio primo amico maschio qui al college e ci troviamo troppo bene insieme per allontanarci a causa di una sciocchezza simile. Da parte sua però, deve cercare di andare avanti...Non siamo destinati a stare insieme, almeno per il momento, amo troppo Vinnie, uno dei suoi più cari e fidati amici.
<<Non sparire mai più>> sussurro accorgendomi del mascara colato sul suo giubbotto.
<<Non sono sparito, ero solo arrabbiato perché tu non mi hai detto nulla, volevo starti lontano>> ammette.
<<Avevo paura di dirtelo, di Vinnie>> sussurro pronta alle sue probabili reazioni.
<<È passato ormai, l'ho capito che c'era qualcosa fra di voi, il modo in cui vi guardate rende tutto ovvio>>
Lo abbraccio più forte sentendo il dispiacere nella sua voce.
Dopo qualche attimo sento le sue mani appoggiarsi sui miei fianchi come per farmi indietreggiare. Ci sciogliamo dal gesto affettuoso restando a fissarci per qualche attimo.
<<Mi dispiace>> sussurro inchiodando i miei occhi nei suoi.
<<Shh>> mi zittisce.
In men che non si dica si fionda su di me baciandomi in modo più che forzato. La sua lingua si insinua nella mia bocca nonostante stia cercando di scrollarmelo di dosso spingendolo all'indietro, eppure le sue mani incollate alla mia schiena impediscono ogni mio movimento.
Non so molto bene come sfuggire a questa situazione, non riesco a far altro che pensare a Vinnie, guardare questa scena orribile.
Nessuno irrompe in questo incubo, tutti corrono nei propri dipartimenti a causa dell'enorme ritardo.
Perché non si ferma? Gli ho detto che non voglio nulla da lui al di fuori di una buona amicizia. Ci eravamo chiariti, quindi perché fa questo? Forse crede che mi piaccia, che io possa cambiare idea? Ad essere sincera mi viene solamente da vomitare.
<<Troy!? Ma che cazzo?!>> sento una voce alle nostre spalle.
Finalmente si allontana da me, sto piangendo a dirotto.
Mi giro e noto Anthony e Diana guardarci con la faccia più confusa e sconvolta di sempre.
<<Che cazzo hai fatto?!>> strilla la mia amica al ragazzo che fino a poco fa mi toglieva il respiro.
<<Sei uno stronzo, ma come cazzo ti permetti?!>> grido girandomi verso di lui.
Urlo spintonandolo e dandogli quanti più schiaffi riesco al momento.
<<Vaffanculo>> affanno fra la rabbia. <<Mi fai schifo, ti ho detto che non voglio stare con te, sto con Vincent Hacker, lo capisci o no?>> sbraito aggrappandomi al suo giubbotto.
Marco maggiormente la voce sul nome del mio ragazzo, dopo il gesto che ha compiuto nei miei confronti, deve corrodere dalla rabbia e dalla gelosia.
Anthony mi afferra per la vita portandomi lontano da Troy.
Non posso davvero crederci, mi ha mostrato una parte di lui di cui non ero affatto a conoscenza...Wow, non credevo di poter cambiare così velocemente l'opinione su una persona fidata.
Non sto esagerando vero? Baciandomi in quel modo, contro la mia volontà, nonostante avessimo appena messo le cose in chiaro...Mi ha praticamente violata.
<<Celeste ma cosa è successo?>> domandano i miei due salvatori insieme. Non oso immaginare quanto sarebbe andato avanti se nessun conoscente ci avesse visti.
<<Niente>> singhiozzo incamminandomi nuovamente in dormitorio.
<<Vengo con te?>> domanda la mia migliore amica. La sua sembra più una supplica.
<<Per favore>> sussurro.
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little dark age//vinnie hacker
Fanfictionceleste è una normale diciottenne, con una vita ordinaria e a tratti noiosa, cosa mai potrà succederle, tanto da sconvolgere la sua intera esistenza, una volta arrivata al college?