Part 25

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Poco dopo arriviamo e Vinnie parcheggia, corriamo per raggiungere il dormitorio.

Abbiamo il fiatone e quando finalmente siamo davanti alla porta di camera mia ci fermiamo per respirare.

Si piega leggermente e porta le mani alle ginocchia. Sembra un vecchietto. Sbotto in una forte risata, indotta anche dall'alcool bevuto precedente.

<<Cosa c'è di tanto divertente?>> chiede ridendo con me.

<<Solo tu che ti accasci come un vecchio>> dico ancora crepando dalle risate.

<<Ah sì?>> dice. <<Dammi le chiavi>> aggiunge serio. Un sorriso malizioso viene dipinto sul suo volto subito dopo.

Lo guardo improvvisamente scossa, questo ragazzo sa esattamente cosa fare.

Frugo nelle tasche e gliele porgo. Apre in fretta e mi trascina dentro.

<<Mi vuoi?>> chiedo. Non so da dove venga tutto questo mio coraggio. Mi intimidisce in situazioni del genere, eppure sono riuscita a domandare...

<<Sei ancora un po' brilla>> dice. Non me l'aspettavo questa, credevo mi saltasse addosso.

<<Quindi?>> sembro disperata. Lo sono.

<<Quindi non voglio approfittarmi di te>> 

Sta scherzando spero. Resto in silenzio per qualche secondo, mi appoggio alla scrivania mentre lui è in piedi non molto lontano da me.

<<In questo momento voglio che tu ti approfitti di me>> sussurro.

<<Approfittati tu di me>> dice. Le sue parole mi sconvolgono. Un brivido mi attraversa. Non sono sicura di aver capito.

<<Cosa intendi?>>

Non mi importa molto del resto, se è piacevole, può farmi tutto ciò che vuole.

Non risponde alla mia stupida domanda. Meglio. Si avvicina a me, mi sfila il cappotto e il berretto. Fa qualche passo indietro per squadrarmi e poi torna da me leccandosi le labbra. Lascia qualche bacio bagnato sul mio collo e porta le mani alla zip del mio vestito.

<<Posso?>> sussurra al mio orecchio.

<<Ti prego>> rispondo. Ho il cuore in gola.

Trascina la zip fino in basso e aiuta il vestito a scendere accarezzando tutto il mio corpo. Si ricopre di pelle d'oca. Resto con l'intimo e le scarpe, che mi affretto a togliere. Non posso fare a meno di compiacermi per la scelta del completino in pizzo nero. 

<<Lo senti cosa provochi in me?>> sussurra nuovamente prendendo la mia mano e portandola sulla sua erezione. Inizio piano a muoverla, chiude gli occhi per poi fermarmi.

<<Non è il mio turno stasera>> dice a denti stretti.

Non vuole fare nulla? O meglio, vuole solo fare qualcosa per me?

Non sono mai stata così tesa, sessualmente parlando. Essere quasi nuda di fronte a lui mi rende vulnerabile.

Ricomincia a baciarmi il collo, porta le dita all'elastico delle mie mutande, lo  scavalca palpandomi il sedere di gusto.

<<Sei assurda>>

Sorrido sulla sua spalla.

<<Slacciami il reggiseno>> dico. Si affretta e lo lancia per aria. La sua audacia è scioccante.

Prende i miei seni fra le mani e i miei capezzoli tra due dita, facendoli indurire all'istante. Senza che me ne accorga inizia a succhiarli, spingo la testa all'indietro per accogliere il piacere. Lo guardo, i suoi occhi chiari sono fissi nei miei, ciò non fa altro che eccitarmi ancora di più. La pulsazione in mezzo alle gambe torna a tormentarmi.

<<Vinnie ti prego>>

<<Mi preghi?>> dice leccando il mio torace.

<<Si>> dico con il fiato corto.

<<Cosa vuoi?>>

<<Muoviti>> ansimo. <<Per favore>> aggiungo dolcemente. Non pronuncerò mai le parole esatte. Sa cosa voglio.

Si inginocchia scendendo fino a baciarmi il ventre. Non posso andarci piano, sto per impazzire. Se non mi accontenterà subito finirò per fare da sola...

Sembra leggermi nel pensiero, sposta le mie mutande su un lato e mi penetra con due dita senza indugio. Oh mio Dio. Guardo verso il basso e lo vedo ridere di gusto. Scoppio a ridere anche io per la velocità di quel gesto, ondeggio i fianchi su e giù per far sì che le sue dita arrivino più in profondità.

<<Cosa stai facendo?>> chiedo con voce roca quando noto che non si muove.

<<Di cosa parli?>> risponde non curante e con il solito sorriso beffardo sulle labbra.

Sto per farlo levare per rivestirmi quando si alza e mi bacia con passione. Inizia a muovere le dita velocemente, un urlo strozzato esce dalla mia bocca per poi entrare nella sua. Mi ha bloccata per il retro del collo e non smette di giocare con la mia lingua mentre mi regala la sensazione più bella che abbia mai provato.

<<Più veloce per favore>> dico affannata.

<<Sei così stretta>> boccheggia leccandomi le labbra.

Le dita dentro di me diventano tre, spalanco gli occhi. È dannatamente bravo. Dopo un paio di minuti sento il formicolio lungo la schiena che mi avverte di essere vicina.

<<Sto per venire>> dico agitandomi per andargli incontro.

<<Vinnie>> ansimo tra le sue labbra. <<Non ti fermare>> quasi strillo.

Aumenta ancora il ritmo. Mi tappo la bocca costringendolo a smettere di baciarmi. Finalmente mi abbandono all'orgasmo ripetendo il suo nome, le mie gambe tremano furiosamente. Mi appoggio a lui mentre il piacere mi travolge.

Restiamo abbracciati aspettando che il mio respiro e le mie pulsazioni cardiache tornino alla normalità.

Sfila le dita da me e le porta alle labbra, le succhia senza smettere di fissarmi. Rettifico, questa è la cosa più attraente che abbia mai visto.

Tiro via la mano dalla sua bocca e la porto alla mia. Succhio intensamente guardandolo negli occhi. 

<<Oh cazzo>> esce come un sospiro dalle sue labbra.

Il rigonfiamento dei suoi pantaloni è triplicato negli ultimi 15 minuti.

<<Grazie>> ammetto con un sorrisino stranamente timido. Ti rendi conto di cosa ti ha appena fatto vero Celeste? Sulla scrivania oltretutto?

Mi da un dolce bacio a stampo.

<<Sono io che dovrei ringraziarti>> dice sistemando le mie mutande.

Voglio ricambiare il favore, glielo devo. Non immagina neanche lontanamente quanto mi ha fatta stare bene.

Appoggio la mano sul suo inguine.

<<Ora voglio che tu approfitti di me>> pronuncio ad un millimetro dalle sue labbra.

little dark age//vinnie hackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora