little dark age//vinnie hacker

Part 42

<<Ehi!>> sventola una mano in aria salutandomi. Quanto mi era mancato.

<<Ciao>> replico dolcemente. 

E' così bello, non è cambiata una virgola del suo aspetto. Indossa dei jeans scuri molto larghi, delle Air Force e porta il giubbotto chiuso, impedendomi di vedere ciò che ha sotto. E' un North Face molto simile al mio, solo nero. Sempre affascinante da andarne pazzi.

 Mai quanto il tuo amato, mi tormenta il subconscio. Oddio, perché Vinnie è sempre nella mia cazzo di testa? Dopo ciò che ha fatto prima potrei anche non parlargli per una settimana, penso fra me e me.

Si alza e mi viene incontro, mi abbraccia con forza e non posso fare a meno di ricambiare.

<<Come stai?>> domanda staccandosi da me. Un sorriso radioso compare sul suo bel volto.

<<Benone tu invece?>> 

<<Bene, mi sei mancata>> risponde facendo il labbruccio.

Mi rifiondo tra le sue braccia. Non so spiegarlo, ma gli voglio davvero bene. E' trasparente, potrei parlargli di qualsiasi cosa e lui resterebbe al mio fianco ad ogni costo. So che può suonare strano conoscendolo da poco, eppure è così. Penso ci sia un legame abbastanza forte fra di noi, dopo i precedenti baci e le varie uscite. La cosa più bella è che non è stato strano, non ci siamo allontanati e anzi, il nostro rapporto è persino migliorato. Amici.

<<Caffè?>> domanda scioltosi dal gesto affettuoso.

<<Ovvio>> rispondo.

Ci rivolgiamo un sorriso d'intesa quando indica un tavolino poco distante dall'entrata. 

<<Va bene qui anche se fa freddo?>> chiede.

<<Sì benissimo>> faccio per sedermi.

<<Cosa vuoi? Vado dentro per ordinare>>

<<No>> gli punto un dito contro. <<Oggi offro io>> non transigo.

<<Non se ne parla>> 

<<Invece sì, muoviti, siediti e dimmi cosa ordini>> concludo.

<<Eh va bene>> accetta dopo qualche altra lamentela. <<Caffelatte con panna e caramello>> esordisce.

<<Non me lo sarei aspettato, sbalorditivo!>> lo prendo in giro.

<<Sbrigati>> replica ridendo.

<<Agli ordini capo>> faccio entrando.

Ordino la stessa cosa anche per me e chiedo alla cameriera se può portarceli fuori insieme a due muffin al cioccolato. Quando la ragazza conferma torno da lui.

<<Allora, cos'hai fatto nell'ultimo periodo?>> domanda mentre mi siedo. Porta le mani a pugno sulle guance, sostenendosi il viso.

<<A dir la verità il solito, lezioni studio lezioni studio>> rispondo cercando di essere il più credibile possibile.

So di sbagliare, non ho motivo di mentirgli. Solo non so se Vinnie voglia far sapere in giro che ci "frequentiamo"...Del resto sono amici, se avesse voluto confessarglielo Troy lo saprebbe già da un bel po'. 

<<Già anche io, solo lezioni studio e confraternita>> ammette vagamente dispiaciuto. <<Avrei voluto vederti più spesso>> aggiunge abbozzando un sorrisino. Due fossette compaiono ai lati della sua bocca.

<<Lo so, del resto ci stiamo rifacendo ora no?>> replico indicandoci. 

<<Assolutamente>> conferma.