CAPITOLO 60 Conversazioni criminali

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- Ciao Matteo, sono io Marco.

- Marco, ma con che numero mi stai chiamando?

- Un numero nuovo, l’altro è tenuto sotto controllo dalle forze dell’ordine.

- Marco, ci hanno appena concesso i domiciliari, vedi di non fare altre cazzate!

- Matteo ho saputo che farà una festa…

- Di chi stai parlando?! Chi farà una festa?

- Il figlio di papà…

- Marco, per l’amor del cielo, la tua è un’ossessione, dimenticati di lui e di tutta questa storia!! Siamo già nei casini fin sopra alla testa! Ti ricordo che gli hai sparato!!

- Mi dispiace ma non riesco proprio a dimenticarlo, io non li ho mai sopportati quelli come lui!!

- Beh, allora sai che ti dico? Fammi un favore, lasciami fuori questa volta!!
Una rapina è una cosa, ma un omicidio è tutt’altro!!
Finirà male Marco, stai giocando alla roulette russa con la vita. La tua e la sua, e per uno di voi due, il gioco sarà letale!
Forse alla tua non ci tieni, ma io non ti seguirò in questa follia, io alla mia vita ci tengo!
La mia ragazza è incinta, la rapina era la nostra carta vincente per costruirci un futuro, non un biglietto per il cimitero!

- Matteo, siamo entrambi sieropositivi, ci hanno concesso i domiciliari solo per completare il nostro ciclo di cure.
Il nostro, sarà comunque un futuro di merda, lui invece avrà tutto…

- Non sono d’accordo, ci possiamo tranquillamente convivere, le aspettative di vita si sono alzate tantissimo, ma il tuo problema non è la malattia, la tua è rabbia ed invidia all’inverosimile.
Fai quello che credi, ma lasciami fuori!!

- Come vuoi tu, era solo un'idea…

- Testardo invidioso!

- Codardo rammollito!

Spazio autrice Kiki

Invidia.... gran brutta bestia....

Traduzione Fatale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora