Traduzione Fatale

CAPITOLO 44 Agonia

Andrew

Non sono ancora morto.

Se lo fossi non soffrirei come una bestia, questo dolore lancinante alla schiena finirebbe.

Invece non mi lascia tregua.

Ho freddo, tanto freddo.

I muscoli stanno cominciando ad abbandonarmi, si intorpidiscono, perdo via via la sensibilità.

Qualcuno mi mette le mani addosso, vengo slegato e mi viene tolto il bavaglio.

Mi controllano il respiro, mi fissano qualcosa al collo, forse un collare.

Vengo fasciato ed immobilizzato su qualcosa di rigido, forse una barella.

Sento le forze abbandonarmi definitivamente, perdo conoscenza.

Lisa Scott

- Chi viene con lui, c’è un parente, una moglie?

- Lisa, devi salire in ambulanza, devi andare tu con lui.

- Cosa?! Barbara, cosa dicevi?

- Lisa, devi essere forte adesso e devi stare con tuo fratello, parleremo noi con la polizia.

- Lei è una parente?

- Sono sua sorella, lui non è sposato.

- Bene salga con noi, ho bisogno di alcune informazioni, cerchi di essere precisa.
Suo fratello soffre di qualche malattia?

- No.

- Prende dei medicinali?

- No, non mi pare.

- E’ allergico a qualche medicina?

- Non che io sappia, direi di no.

- Fa uso di droghe?

- No!

- Bene, somministriamo una dose di analgesico oppiaceo ed una dose di miorilassante per rilassare i muscoli e bloccare la paresi spastica.
Signorina ha visto la traiettoria del proiettile, se l’ha preso dritto o di lato?

- Di lato, mi sembra… di lato.

- Avete lo stesso gruppo sanguigno?

- No, lui ha zero negativo, io positivo.

- Non appena saremo arrivati in ospedale faremo una radiografia per vedere le lesioni della colonna vertebrale.
Poi procederemo con una tomografia computerizzata per evidenziare le lesioni ossee.
Faremo una risonanza magnetica per immagini, per scoprire le lesioni del midollo spinale e dei legamenti vertebrali.
Signorina mi sta ascoltando?

- Si, la sto ascoltando...

- Suo fratello verrà operato d’urgenza, dovremo rimuovere il proiettile, il sangue ed i frammenti di osso, affinchè non premano sul midollo spinale.
Verrà immobilizzata la colonna vertebrale e se necessario verranno inserite delle asticelle d’acciaio per evitare ulteriori lesioni.
La pressione sul midollo aumenterebbe il rischio di paralisi permanenti.

- Paralisi permanenti?!?

- E’ presto per dirlo, auspichiamo in una lesione parziale. Ci autorizza il consenso ad operarlo?

- Si, se è necessario…. Non sono pratica di queste cose…

- Suo fratello ha mai espresso preferenze in merito alle procedure di rianimazione cardiopolmonare?

- Cardio cosa?!?

- La rianimazione, signorina, le va bene se in caso di arresto cardiaco si proceda con la rianimazione?
In quanto sua parente può fare da sostituto delegato ed esprimerci il suo consenso.

- Si certo, se necessario rianimatelo.

- Bene, per adesso basta così, siamo arrivati in ospedale, adesso lei vada in accettazione e fornisca tutti i dati che le chiedono. Noi ci prenderemo cura di lui. L’aggiorneremo più tardi.

- Signorina, sono l’infermiera dell’accettazione, dovrebbe compilare questi moduli. Si sente bene?

- Non molto … Devo chiamare mia madre.

- D’accordo si sieda lì nel salottino, se vuole ci sono i distributori automatici con le bottigliette d’acqua.
Tenga una penna, quando avrà finito di compilare i moduli me li porta, va bene?

- Va bene, grazie.

- Pron…to … mam… ma, sono …. sono io… Lisa…

- Lisa, per l’amor del cielo, così mi spaventi, che ti è successo?

- Rapina… una rapina…. In azienda…

- O mio Dio e state bene?

- Andrew…..

- Andrew cosa? ….. Lisa?!?! Cosa è successo a tuo fratello?!? Rispondimi Lisa!!!!

- Sparato…. Gli hanno sparato mamma, siamo …. siamo in ospedale.

- Santo Cielo! Dove gli hanno sparato? E’ grave?!

- Alla schiena, lo devono operare d’urgenza….

- Lisa ascoltami!! Adesso devi essere forte, io prenderò il primo volo e sarò lì il prima possibile.
Ma tu dovrai tenermi aggiornata, non crollare, dobbiamo restare lucide, d’accordo?

- Si mamma, ma arriva presto, ti prego, fai prima che puoi...

- Certamente tesoro, tuo fratello è forte, lotterà con tutte le sue forze vedrai. Adesso siediti e prega.
Se avrai qualche aggiornamento chiamami o scrivimi subito, siamo intesi?

- Va bene mamma, intanto compilo i moduli dell’ospedale.

- Brava, vedrai che tra qualche ora sarò lì con te.

- Ti aspetto mamma. Ti aspetto e prego.

Spazio autrice Kiki

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