CAPITOLO 33 Passione

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Ho ancora addosso l’abito di ieri sera, ero talmente sfinita che mi sono gettata a letto con quello.

Lui mi allunga la mano, mi fa scendere dal letto, mi mette in piedi di fronte a lui.

- Sei sensuale da morire con quest’abito, ma è arrivato il momento di toglierlo.

Mi allarga le bretelline incrociate sulla schiena, mi fa passare la testa e me lo sfila.

Resto in brasiliana nera.

- Andrew potresti spegnere la luce?

- Non ci penso nemmeno, sei talmente bella, sarebbe un sacrilegio non guardarti.

E mi bacia, sulle labbra, sul collo, sull’orecchio.

I nostri respiri aumentano, il desiderio anche.

Spoglio anche lui, resta solo con gli slip. Scorro con le mani sui suoi pettorali, i suoi bicipiti, i suoi addominali.

E lui geme ad ogni passaggio.

- Rebecca se devi tirarti indietro fallo adesso, perché poi dubito riuscirai a fermarmi.

- Non ne ho nessuna intenzione di fermarti.

- Risposta esatta tigre!

Mi distende sul letto la sua mano sul mio seno, la sua bocca sull’altro, il suo inguine appoggiato al mio.

Ansimo, muovendomi contro di lui.

Il desiderio continua a salire, così pure l’eccitazione.

- Andrew, sto perdendo il controllo.

- Lasciati andare, Rebecca, fidati di me.

- Andreeeeew!

E mi sfila gli slip, e io li sfilo a lui.

S’infila al volo un preservativo ed è di nuovo su di me.

- Sei mia Rebecca, ti voglio solo per me, tutta per me. Finalmente...

Ed un attimo dopo mi è dentro.

L’esigenza di confondersi l’un l’altro, di sbiadire i confini.

Due corpi che si uniscono, due cuori che si mescolano, due anime che si fondono.

Iridi azzurre e verdi che si tingono di desiderio, labbra semi aperte, respiri corti, un salire e scendere di corpi plasmati per essere uniti, mossi da una reciproca danza di piacere.

- Andrew, posso …

- Tutto quello che vuoi piccola …

- E prendo il comando su di lui. Voglio registrare ogni movimento, ogni gemito, ogni sguardo infuocato.

Mi nutro del suo profumo, del suo desiderio, del suo corpo.

Lui si tira nuovamente su, sento i suoi addominali tirare, la sua bocca e le sue mani sui miei seni.

- Andreeeeew!

- Insieme tigre ..

Mi capovolge e torna sopra di me, i suoi occhi sempre fissi ai miei.

Le spinte più decise, ravvicinate, irruente.

- Andrew io …

- Tu cosa …?

- Io ti amo..

Mi bacia e si scaglia su di me per finirmi.

Un animale affamato che fa definitivamente sua la preda.

- Temo di non aver capito bene..

- Andrew ti amo!

E crolliamo esanimi, uno sull’altra.

Consapevoli che niente sarà più come prima.

Ci siamo odiati, sfidati, arrabbiati ma anche amati.

Restiamo distesi sul letto, uno a fianco all’altro, incapaci al momento di dare un nome a tutto questo, di proiettarci nel futuro, di esporci con le nostre paure e fragilità.

- Rebecca io e te dovremmo parlare…

- Andrew non devi dire niente. Siamo adulti, per me va bene anche se vuoi restare solo.
Non mi aspettavo niente, ma quello che provo per te è vero e non sono riuscita a trattenermi, avevo bisogno di dirtelo. Ma va bene così.
Davvero, credimi.

- Rebecca per me non è stata un’avventura come un’altra, non è questo quello che provo. Ma non ho mai detto “Ti amo” a nessuna, non sono pratico di queste cose.
Non so gestire i sentimenti e per paura di solito scappo. Mi serve un po’ di tempo per capire, per imparare a leggere dentro di me.
Non è facile per me fidarmi, meno che meno aprirmi con un’altra persona. Ma tu mi piaci, mi piaci davvero tanto. Voglio che tu lo sappia.

- Andrew, prenditi tutto il tempo che ti serve, ti aspetterò, tu lo hai fatto con me quando non avevo più fiducia in me stessa.
E fare l’amore con te è una cosa fantastica.
Avevi ragione tu, il mio ex era solo un’idiota, non ero io il problema, semmai lo era lui.

- Rebecca tu sei pazzesca. E se fare sesso con me migliora la tua autostima, beh piccola puoi usarmi quando vuoi!

E mi fa l’occhiolino. E mi bacia.

- Andrew, se ci facessimo una doccia e andassimo a mangiare? Sto morendo di fame!

- Ed io che pensavo ti saziassi solo di me!

- Scemo!

- Mi sembra un’ottima idea, ma la doccia meglio farla separati, se non vuoi che ti faccia mia un’altra volta.

- Andrew sono sfinita.

- Allora fila in doccia piccola, prima che ti insegua!

Ed una pagliuzza di luce in più illumina i nostri occhi, riscalda i nostri cuori, unisce le nostre anime.

Spazio autrice Kiki

Evvvvvvvvvai!!!
❤❤❤❤❤

Traduzione Fatale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora