- Andrew, sei sveglio?
- No!
- Sotto, ho sentito degli strani rumori!
- Io non c’entro, non sono stato io…
- Scemo, intendo dire al piano di sotto!
- Se dormi non li senti più...
- Potrebbero essere dei ladri!
- C’è il tuo amico Guardiano di sotto, ci penserà lui.
- Non ha mai detto se si fermava anche di notte, magari è solo un maggiordomo.
- Ti sembrava forse un maggiordomo? Per me assomigliava più ad un Marines pronto all’attacco.
- Dobbiamo andare a controllare.
- Ok, tigre, vai pure.
Domani mi racconti.- Mi mandi giù da sola? Fai sul serio?!
Una donna indifesa?!- Sul tuo essere donna possiamo essere d’accordo, ma indifesa…
- Hai sentito?
- No.
- Certo che a te potrebbero svaligiare casa tranquillamente.
- Almeno dormirei sonni tranquilli.
- Vieni, dai, andiamo, faccio luce con il telefono.
- Ma sei davvero convinta?!
E che arma useresti, fammi capire?- Arma? Non ci avevo pensato… beh, potrei prendere questa lampada, ha la base di marmo, che ne dici?
- Tu mi fai paura…
Rebecca, scusa, vieni in missione con degli slip di pizzo?- Dormo sempre in t-shirt e slip, anche tu sei in mutande se è per questo!!
- Io sono un uomo… e se incontriamo il Guardiano?
- Ok, hai ragione, mi infilo un pantaloncino ... così va bene?
- Girati un po’, sì, ti fa decisamente un bel sedere, sì può andare...
Percorriamo il corridoio, scendiamo lentamente le scale, oltrepassiamo l’entrata, la cucina e ci dirigiamo in salotto.
Niente, tutto tace.
- Rebecca, non c’è nessuno, torniamo di sopra.
- Ti dico che ho sentito dei rumori, ho un udito pazzesco, non mi sbaglio, fidati. Ecco, hai sentito?
- Viene da dietro la villa.
Perfetto, visto che provengono da fuori, possiamo tornare a dormire?- Ma dai, siamo qui, andiamo a vedere. Non lo trovi eccitante?
- Il tuo sedere sinceramente sì, questa imboscata per niente!
Le porte dell’ingresso sono chiuse con tanto di balcone in legno e chiavistello.
Proseguiamo e troviamo una porta socchiusa, è il garage, vi entriamo dentro, il basculante è abbassato, ma la porticina è socchiusa.
Spiamo fuori e scopriamo l’esistenza di una meravigliosa piscina illuminata, incastonata fra le rocce.
Usciamo e troviamo il Sig. Petrov che sta facendo il bagno con Brigitte.
- Rebecca, Sig. Scott, ma che ci fate in giro alle due di notte?
- Sig Petrov, buonasera, veramente è colpa mia, pensavo ci fossero dei ladri…
- Gentile da parte sua proteggere la mia casa, ma pensava di farlo con una lampada?
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Traduzione Fatale
Chick-LitRebecca, bellissima trentenne, decisa ed indipendente, dedita alla carriera di interprete professionista, amante della lettura di romanzi rosa, ma totalmente allergica al romanticismo nella sua, di vita. Incapace di cogliere i segnali del destino, p...