Traduzione Fatale

CAPITOLO 28 Taglio della torta

Meno un quarto a mezzanotte ci raduniamo tutti davanti alla piscina, pronti per fare gli auguri alla festeggiata (il vero compleanno infatti sarebbe stato domani).

C’è un andirivieni di camerieri che distribuiscono calici a tutti gli invitati ed al centro viene posizionato un carrello con un’enorme boule del ghiaccio contenente una Mathusalem di champagne da 6 litri ed una torta stupenda.

Ha quattro piani sfalsati, 2 di forma quadrata e 2 di forma tonda, la base di colore bianco con dei decori neri ed alternate a sinistra di un piano e a destra del successivo, delle meravigliose rose rosse.

Davanti alla torta si posiziona Brigitte, abbracciata al sig. Petrov.

Sono bellissimi. Inizia il conto alla rovescia.

Quattro, tre, due, uno ….

Auguriiiiiiiiiiiiiiii!!

Un cameriere sciabola la Mathusalem di champagne, davanti a noi, direttamente sul mare partono i fuochi d’artificio, in una scenografia che ha qualcosa di unico.

Sensazionale!!!!!!!!!!!

Se c’è una cosa che ho capito, è che qui si fa tutto in grande.
Baci, abbracci, urla, balli, musica a palla, c’è il delirio.

 
Rebecca

Perdo di vista anche Andrew, c’è una confusione pazzesca.

Volevo avvisarlo che vado in camera a prendere il regalo per Brigitte, ma non lo vedo da nessuna parte.

Prendo il regalo, chiudo la camera e scendo le scale, molto lentamente perché qualcuno ha spento erroneamente la luce proprio in quel momento ed io, come sempre, ho dei trampoli al posto delle scarpe.

Giro l’angolo per tornare fuori in giardino quando vado a sbattere addosso ad un muro.

Non un vero e proprio muro, piuttosto come il petto muscoloso di un energumeno alto 2 metri: non mi serve molto per capire che mi sono scontrata con il “Guardiano”!

Siamo in penombra, ma riesco a percepire il suo inquietante sguardo posato su di me, se possibile ancora più perverso del solito.

Resto paralizzata, non riesco a muovere un muscolo.

Mi getta la pochette a terra, afferra le mie braccia e me le porta sopra la testa, bloccandomele con le sue, sento il suo alito caldo arrivare al mio orecchio sinistro.

- Questa sera signorina è impossibile resisterle, è così dannatamente sexy…

Ed un attimo dopo le sue labbra sono sulle mie.

Intravedo un’ombra di qualcuno che si avvicina a noi che però, purtroppo, se ne va immediatamente, probabilmente pensando alle effusioni di una coppietta.

Provo a divincolarmi ma è troppo forte, non ci riesco.

Vorrei gridare, chiedere aiuto ma non riesco a fare nulla di tutto questo.

- Perché invece di desistere non si lascia andare, potrebbe anche piacerle!
E poi il suo amichetto è già impegnato a flirtare con la rossa, sempre che non siano già passati alla camera… non vorrà passare tutta la notte da sola? Mi vengono in mente un sacco di cose divertenti che potremmo fare insieme…

- Mi lasci, non è vero niente, sta mentendo, Andrew non lo farebbe mai!

- Ma davvero?! Allora vada lei stessa a controllare, se cambiasse idea l’aspetto nella mia depandance.

Tutto si è svolto in una decina di secondi, ma a me è parso un tempo infinito.

Finalmente mi lascia, mi raccoglie la borsa mettendo dentro le cose che erano fuoriuscite cadendo a terra, mi fa l’occhiolino e finalmente se ne va lontano dalla mia vista.