VIRAGO - Draco Malfoy or Mattheo riddle

I

"amicizie contrastanti"

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Io e Draco Malfoy non eravamo mai stati amici. Non avevamo mai avuto nessun tipo di rapporto, a dire il vero. Forse perché c'era sempre stata una sorta di rivalità tra le nostre due case madri, o forse perché a nessuno dei due importava dell'altro. In ogni caso, se fosse morto, nemmeno me ne sarei accorta. Frequentavamo compagnie totalmente diverse e, dato che ci incontravamo davvero poco nei corridoi, era quasi impossibile trovarsi. Le uniche volte in cui potevo degnarmi della sua presenza erano a lezione e durante i pasti, ma anche in quei casi non c'era mai stata l'occasione per noi di conversare. Draco godeva di una reputazione tale da non spingere nessuno ad avvicinarsi a lui, per questo motivo anche io ho sempre cercato di evitarlo. Sicuramente era molto chiuso ed introverso, nessuno sapeva mai niente di cosa stesse pensando o passando, tranne che i suoi amici più stretti. Anche se, si sapeva, adorava circondarsi della compagnia di molte ragazze, non si faceva mai vedere con nessuna di loro. Posso scommettere che adorasse passare il tempo da solo con se stesso. Alcune volte lo trovavo impegnato a fissare il vuoto in classe con una smorfia sul viso mentre il suo compagno di banco faceva conversazione con il nulla. E per quanto il principe delle serpi fosse un mistero, una delle poche cose che erano note di lui era il fatto che fosse estremamente intelligente e, fin troppo bravo negli studi, forse uno dei migliori della scuola intera. Ho sempre preso come spunto il suo impegno costante cercando di spingermi a fare di meglio in modo tale da raggiungere i suoi livelli, ma si sa, non li avrei mai neanche lontanamente sfiorati. Non odiavo il giovane Malfoy, anzi, mi era totalmente indifferente anche malgrado il suo comportamento burrascoso, aggressivo e scontroso nei confronti dei membri della mia casa. In molti, però, avevano sicuramente paura di lui e posso scommettere che, una volta giunti i novellini, il prefetto come prima raccomandazione li avrebbe guardati dall'avvicinarsi troppo ai Serpeverde e al loro capo.

"y/n, mi stai ascoltando o sto parlando a vuoto?" mi richiamò il tassorosso aggrottando le sopracciglia irritato mentre cercava di spiegarmi la tecnica della prossima partita di quidditch serpeverde-tassorosso dato l'imminente inizio di stagione.

"eh, cosa?" sussultai tornando alla realtà e tornando a guardare Cedric in viso.

rise "oggi ti vedo molto assente, è successo qualcosa che dovrei sapere per caso?" sorrise in modo malizioso "ad esempio, ti ho visto sgattaiolare fuori dalla sala grande ieri sera, che sei andata a fare?"

"io? niente. Era solamente noioso sentire le stesse cose per 5 volte. Ho preferito andare a fare una passeggiata" dissi in modo molto vago scaturendo nel moro ancora più curiosità.

"centra per caso Malfoy?" mi schioccò le dita davanti al viso cercando di richiamare nuovamente la mia attenzione notando che mi ero imbambolata a fissare la figura slanciata di Draco che faceva il suo ingresso nel campo con addosso la sua divisa.

"okay, okay. Ho incontrato Draco in cortile ieri dopo la cerimonia. Abbiamo solamente parlato un po' e nulla di che. Non è antipatico quanto pensavo che fosse-"

"no, infatti, è solo odioso" scherzò Cedric sedendosi sull'erba accanto a me ed iniziando a guardare anche lui il biondo in ogni suo movimento.

"non è vero in realtà. Lo credevo anche io, diciamo, e invece non è stato male parlare con lui, mi aspettavo peggio"

"che hai intenzione di fare, quindi, vuoi scopartelo?" ghignò il ragazzo al mio fianco e le mie gote si colorarono leggermente di rosso immaginandomi la scena in cui il corpo muscoloso di Draco che si incastrava perfettamente con il mio facendomi gemere sotto di lui. Gli tirai una manata scherzosa sulla spalla cercando di lasciare da parte ciò a cui avevo appena pensato. Dovevo proprio smetterla, non provavo niente per il biondo, forse solo leggera attrazione per quanto si era sviluppato nell'ultimo anno.