XIV

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GIUGNO 1996, qualche mese dopo.

Il sole filtrava a raggi dalle tende di lino che ricadevano morbide sul pavimento. Aprii gli occhi infastidita, per poi stropicciarli. Mi tirai seduta sul letto comodo nel quale ormai dormivo da mesi, mi stiracchiai, sbadigliai, e poi mi affrettai a scostare le tende ed aprire la finestra. La luce estiva era stupenda, ed illuminava tutta la foresta e la valle circostante. Mi appoggiai al davanzale, sorridendo lievemente. La figura di Kendra seduta a terra intenta a piantare della valeriana mi saltò all'occhio. Presto la raggiunsi in giardino sedendomi accanto a lei.

"buongiorno bambina!" sorrise, rincuorandomi. Se in tutti questi mesi non ero ancora impazzita era sicuramente merito suo. Da quando avevo abbandonato Hogwarts seguendo Piton in questo posto, non avevo più visto nessuno al di fuori di Kendra.  Non sapevo molto di lei, a dire il vero. Severus non mi aveva dato troppe spiegazioni, ed ero solamente a conoscenza del fatto che anche lei fosse in pericolo, e per quello era nascosta lì da molto tempo. Non avevo osato chiedere altro. La donna era sulla mezza età, ed aveva dei capelli biondi e lunghi, stupendi, e due occhi color ghiaccio che mi ricordavano vagamente quelli di Draco. Per quanto riguarda il serpeverde, invece, non avevo pìù avuto sue notizie da quando ero qui. Ogni tanto ci arrivavano i gufi di Piton che ci raccontava qualcosa sul mondo esterno, e poche volte era venuto a trovarci. Mi ero abituata a vivere nella foresta, a dire il vero. Era una vita tranquilla, e Kendra era adorabile nei miei confronti. Ma per quanto io stessi bene e fossi rilassata, Hogwarts mi mancava incredibilmente, e soprattutto Draco. Non mi sarei mai perdonata per ciò che gli avevo fatto. Lo avevo lasciato solo e mi odiavo per questo, ma d'altro canto speravo che avesse trovato qualcuno di migliore di me. Avevo purtroppo molte domande e poche risposte. Come stavano Luna, Cedric e Draco? com'erano cambiate le cose da quando me n'ero andata? Sarei mai tornata? avrei più rivisto Malfoy? come sarebbe stata la mia vita? Dentro provavo strane sensazioni. Non sapevo quanto tempo ancora sarei restata nella radura, ma a giudicare dall'andamento delle cose, sapevo che non me ne sarei andata presto. Severus ci aveva raccontato che le cose si stavano mettendo male nel mondo magico. Mattheo Riddle era diventato molto più potente, e con il corso del tempo stava recuperando le forze che aveva precedentemente perso ad Azkaban ed era ormai pronto a sopraffare la scuola assumendone il controllo. I due adulti, però, mi rassicuravano dicendomi che non mi avrebbe trovata facilmente dato che la foresta era protetta da molteplici incantesimi. Malgrado ormai fosse casa, in alcuni momenti mi sembrava di vivere in una prigione. Mi mancava incredibilmente la libertà, ma sapevo benissimo che non potevo fare altro che accettarlo. 

"Buongiorno Kendra" la salutai sorridendo lievemente " come va oggi?" 

"oh cara" rise "come sempre. Non mi dispiace che ci sia una sorta di monotonia. Mi mantiene tranquilla ed in forma" mi sorrise, passandosi una mano sporca di terriccio sulla fronte. Risi, guardandola.

"ci sono novità?" 

Scosse il capo, tornando seria.

"nessuna? eppure non abbiamo notizie del professore da molto tempo" borbottai.

"è passato solo qualche giorno" mi rassicurò "a volte il tempo sembra sfuggire di mano qui, non trovi?" sorrise, tornando poi con lo sguardo amorevole, come se avesse cacciato via i brutti pensieri e avesse cercato di ancorarli sul fondo. 

Annuii pensierosa, aveva ragione, era passato poco dall'ultimo gufo. Mi sistemai meglio sull'erba fresca, coperta dalla rugiada, per poi sdraiarmi e osservare il cielo limpido. Kendra si alzò, entrando poi nella graziosa casetta nella quale vivevamo, andando a prepararsi per la colazione. Restai sdraiata per non so quando tempo, quando poi mi cascò qualcosa in faccia. Sobbalzai per lo spavento, sospirando di sollievo quando mi accorsi  che era una lettera. 

VIRAGO - Draco Malfoy or Mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora