"Azkaban" - "prima settimana."
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"sei proprio come immaginavo" sibilò il ragazzo dai capelli ricci mentre mi prendeva per il collo con una mano e mi sollevava da terra poggiandomi contro il muro. Tossii riprendendo aria quando mi lasciò andare e cadetti nuovamente sulle ginocchia priva di forze. Avevo il respiro pesante, e potevo giurare di avere qualcosa di rotto. Alzai lo sguardo verso il giovane che mi guardava divertito. Per la prima volta avevo davvero paura. I suoi occhi scuri e privi di emozioni mi fissavano. Una luce fioca penetrava dalle grate presenti sul soffitto, mentre la povere continuava ad alzarsi nel sotterraneo dove ci trovavamo. Tremai quando si avvicinò nuovamente, chinandosi sulla mia figura piccola. Sentii il suo respiro premere contro la mia guancia.
"ti prego, non uccidermi" piansi lacrime amare, che bruciavano a contatto con le ferite aperte che avevo in viso. Non mi era mai successo prima di trovarmi a pregare per la mia stessa vita. La persona che avevo di fronte era totalmente manipolatrice e psicotica. Avrebbe potuto pronunciare le parole fatali contro di me in qualsiasi momento.
Singhiozzai, sentendo poi nuovamente la sua mano entrare in collisione con la mia guancia e quest'ultima bruciare. Tossii nuovamente sentendo il sangue scendere in gola, e il sapore metallico in bocca.
"ti hanno mai detto di reagire?" ridacchiò il ragazzo, passando poi il pollice sul mio labbro sanguinante, e portandoselo poi alla bocca. Succhiò via il sangue dal suo dito, assaggiandomi, senza mai distogliere lo sguardo dal mio "non posso ucciderti, tu mi servi" continuò poi.
Chiusi gli occhi strizzandoli, cercando di trattenere altre lacrime. Con il dorso della mano cercai di pulirmi il naso che colava sangue. Tossii ancora. Facevo sempre più fatica a respirare. Non potevo fidarmi di lui. Era totalmente instabile e si vedeva. Abbassai lo sguardo non riuscendo più a reggere il suo.
"allora, dov'eravamo rimasti con le domande?" riprese a parlare camminando intorno alla stanza mentre io mi feci sempre più piccola in un angolo buio.
"non so un cazzo" sputai esausta delle sue torture "ti prego, basta" supplicai inutilmente.
"quindi stai ancora cercando di dirmi cazzate" rise di gusto "so benissimo che hai un sacco di informazioni che non vuoi dirmi, stupida bambina"
Scossi la testa spaventata, cercando di indietreggiare con le ginocchia per quanto riuscissi "te lo giuro, non so niente" piansi "ti ho già detto tutto"
Ridacchiò scuotendo il viso "allora vediamo se questo può rinfrescarti la memoria" mi puntò la bacchetta contro, mentre io spalancai gli occhi "crucio"
Mi svegliai urlando, e sentendo un dolore atroce al petto. Tossii cercando di prendere aria mentre con le mani mi tenevo il punto dolorante. Ginny mi corse vicino cercando di aiutarmi, ma io mi sentivo estremamente confusa e cercai di allontanarla. Il sogno che avevo appena fatto somigliava incredibilmente a quello che avevo già fatto su Draco, ma stavolta non era lui il mio interlocutore. Inoltre, rispetto a quello di Malfoy, questo era molto più realistico. Mi calmai pian piano, sentendo comunque una forte nausea che mi premeva nello stomaco. Non sapevo cosa mi fosse successo, nè cosa stesse a significare quel sogno, ma sapevo soltanto che il dolore che avevo appena provato era vero.
"ti prego y/n; rispondimi" riprovò la rossa al mio fianco "stai bene? devo chiamare qualcuno?"
Scossi il capo non essendo ancora pronta a rispondere, mi mancava la voce.
"ti accompagno in infermeria. Non puoi andare a lezione così stamattina" continuò aiutandomi ad alzarmi.
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VIRAGO - Draco Malfoy or Mattheo riddle
Fanfiction"Ci siamo già incontrati prima, vero? Per questo i tuoi occhi mi sembrano così familiari" "Forse in un'altra vita" ~ TW: la storia contiene linguaggio scurrile, violenza e scene esplicite. Leggere a vostra discrezione. Y/N x Draco Malfoy x Mattheo...