VIRAGO - Draco Malfoy or Mattheo riddle

VI

"cugini di sangue" - "prima settimana pt.3"

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Draco Malfoy era seduto di spalle su uno dei letti dell'infermeria. Aveva il capo chino sul corpo disteso di fronte a lui, mentre le mani erano incrociate e appoggiava il peso delle braccia sulle ginocchia. Un braccio era bendato e fissato all'addome. Mi avvicinai lentamente avendo paura della scena a cui mi sarei trovata di fronte. Cedric Diggory era sdraiato supino sul letto, il viso era beato mentre dormiva privo di sensi. Delle ferite aperte gli adornavano le gote, mentre le braccia erano state ripulite e disinfettate. Sul naso aveva una benda bianca che indicava si fosse rotto. Delle lacrime mi colarono lungo le guance mentre mi portavo una mano alla bocca, incapace di dire qualsiasi cosa, ed in cerca di trattenere i singhiozzi. Malfoy alzò lo sguardo su di me, senza proferire parola.

Cercai di asciugarmi le lacrime, sedendomi accanto a Cedric e prendendogli una mano pallida tra le mie. Era incredibilmente fredda. Draco, dal canto suo, teneva lo sguardo fisso su di noi, ma io ero troppo impegnata ad osservare la figura sfregiata del mio migliore amico per prestargli attenzione. L'infermeria era deserta, e rispetto al corridoio e al trambusto che si era creato era anche estremamente tranquilla. La porta si aprì di scatto, rivelando la figura di Luna che corse immediatamente ad abbracciarmi.

"non sanno se si risveglierà y/n" singhiozzò tra le mie braccia "ha fatto un brutto volo e ha preso un forte colpo" si staccò poi da me, guardando Malfoy seduto poco distante da noi. "è tutta colpa tua" gli urlò puntandogli il dito addosso e riprendendo a piangere.

"Luna, okay, basta" la tirai di nuovo tra le mie braccia stringendola, per poi sussurrarle all'orecchio di restare con Cedric. Aveva bisogno di lei, e lei aveva bisogno di lui. Feci segno a Draco di lasciarli da soli, quindi uscimmo insieme dalla stanza lasciandoci alle spalle la folla che si era accalcata al di fuori. Ci dirigemmo in silenzio verso uno dei corridoi, camminando lentamente con le mani in tasca e la testa bassa.

"Perchè Luna ha detto che è stata colpa tua?" presi coraggio a parlare.

"durante l'allenamento gli sono andato addosso ed è caduto dalla scopa da un'altezza molto elevata" fece spallucce "non l'ho fatto apposta, era come se non avessi più avuto il controllo della scopa. Tutto d'un tratto ha iniziato a fare di testa sua"

Annuii confusa.

"la gente pensa che l'abbia fatto apposta perchè Cedric era il favorito della partita di inizio stagione" continuò "e ora che lui è fuori gioco il favorito sono io" si fermò alzando lo sguardo su di me. Deglutii incapace di dire qualsiasi cosa "non sono un assassino y/n"

"Cedric non morirà" sibilai "non lo permetterò, sia che tu l'abbia fatto apposta o meno" gli voltai le spalle andandomene, ma mi prese per un polso spingendomi contro il muro del corridoio. Gemetti per la sorpresa e mi ritrovai a pochi millimetri da lui. Il suo corpo spingeva contro il mio, e il mio respiro si fermò.

"non sono un assassino Y/n, lo sai" ripetè soffiando sulle mie labbra a poca distanza.

"ormai non so più nulla" deglutii sussurrando.

Diede un pugno al muro affianco al mio viso, mentre io chiusi gli occhi e mi strinsi tra le spalle per lo spavento. Quando riaprii gli occhi Draco stava respirando velocemente, mentre mi guardava. Le nocche della mano destra avevano iniziato a perdere sangue, ma il suo viso era privo d'emozioni. Nessuno dei due ebbe il coraggio di proferire parola. Mi avvicinai lentamente a lui, prendendogli poi la mano ferita tra le mie. Alzai lo sguardo sul suo, la sua figura sovrastava sulla mia. Aveva ancora il respiro pesante. Portai delicatamente una mano ad accarezzargli una gota, senza distogliere lo sguardo. Improvvisamente si tirò indietro.