il mio quartiere

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Massimiliano per gli amici Max un ragazzo pieno di vita che però mal sopportava la vita allo zen quel mattino si stava recando all'università quando udì quegli spari e corse a vedere col cuore in gola...sulla via principale c'era solo un auto e sui vetri c'era una quantità incredibile di sangue non osò avvicinarsi ma chiamò la polizia...il fumo che usciva dal motore emanava l'odore acre dell'olio in 10 minuti arrivarono i soccorsi....mi feci avanti ma non parlai coi poliziotti ero spaventato risposi al cellulare era Metin...
- sei in ritardo la lezione inizia tra poco
- c'è stato un altro attentato nel mio quartiere...
- devi trovare il modo di andartene da lì si muore per strada ma è mai possibile?
- arrivò Metin sono già in strada..

Arrivai all'ateneo con 10 minuti di ritardo e anche oggi mi presi l'ennesimo cazziatone dal professore di legge avevo un esame tra pochi giorni e non volevo certo compromettere i miei voti a 22 anni io e Metin eravamo già all'ultimo esame prima della tesi..sentii Metin darmi leggeri colpetti al braccio...
- Annalisa ti sta guardando prima o poi ti cadrà tra le braccia...
Alzai lo sguardo dal libro di giurisprudenza e guardai la giovane che chiacchierava con le amiche...
- devo laurearmi non ho tempo per le ragazze!
- ma finiscila ormai è fatta e poi posso tornare ad Istanbul!!
- ah vero che sei un turco ottuso per te le donne sono giocattolini!!
- ah tu invece fischi ti cadono tutte ai piedi!
- si si guarda ho uno stuolo di donne!
Risi e gli diedi un bonario ceffone dietro alla testa...
- senti ora seriamente perché non vieni a vivere con me almeno sino alla laurea?
- e lascio i miei genitori e la mia sorellina soli?
- non sei a milioni di chilometri,almeno non arriveresti in ritardo ad ogni lezione!
- questo è certo allo zen è sempre peggio!!
- appunto ecco se vuoi queste sono le chiavi stasera si festeggia!
- certo che tu non hai vie di mezzo eh Metin!!
- no per ora no ma questo perché qui ho più libertà ad Istanbul è tutto diverso!
- prima o poi la visiterò questa tua grande città!
- beh la lingua la conosci!
- preferirei conoscere un altra lingua!
E indicai Annalisa...
- ah Max ah...vedi che allora non sei totalmente gay?
Risi con lui e tornai a casa Diana mi volò tra le braccia aveva due anni ed era una bimba così sveglia...
- ciao peste non dovresti stare sola in giardino!
Entrai in casa e come al solito mamma e papà si sbaciucchiavano...
- genitori contegno!
Mio padre rise e tornò nel suo piccolo rifugio ricavato nel garage...
- mamma credo che sino alla laurea sia meglio stare vicino all'università anche stamattina sono arrivato in ritardo un altro attentato!
- si era Giuseppe e suo figlio Santino!
- Giuseppe il ferramenta?
- si si lui sono morti entrambi!!
- devo portarvi via da qui maledizione!!
- sta tranquillo Massimiliano...papà non ha nemici!
- magari servissero nemici.... qui si spara per strada...non guardano in faccia nessuno nemmeno un bambino di 9 anni mamma!!
La vidi rattristarsi...
- dovremmo essere noi a preoccuparci per te e Diana!
- avete fatto l'impossibile per farmi studiare adesso però tocca a me,appena presa la laurea so già cosa fare!!
Suo padre era sulla porta...
- l'avvocato hai studiato per quello!!
Scossi la testa e poggiai l'opuscolo delle forze dell'ordine...
- questa è la mia strada!
- la tua strada è diventare un buon avvocato magari andartene su al nord che li abbondano i lavori!!
- papà...io vi sono grato per tutto ma questa è la mia vita e questa la mia città...voglio renderla sicura per i bambini come mia sorella!!
Mia madre iniziò a piangere...
- hai visto Luigi Adami che fine ha fatto? Anche lui voleva cambiare il mondo come te!!
- io non sono Luigi mamma!
Decisi lì che dovevo accettare di convivere con Metin era il miglior modo per riuscire a laurearmi..preparai le mie cose mentre Diana mi trotterellava attorno la presi in braccio mi indicò la chitarra e la misi seduta sul letto iniziai a suonare una canzoncina per lei, il walzer del moscerino lei lo adorava e stava ferma ad ascoltare non che avessi una gran voce anzi..però lei si tranquillizzava e mamma poteva pulire casa tranquilla mi ripromisi di farle fare una bella vita e di portarli via da lì...
Quella sera arrivai da Metin che si stava lavando e mentre lo aspettavo per potermi sistemare mi misi a leggere l'opuscolo della polizia di stato...era solo un idea per ora ma potevo già immaginarmi con la divisa...
- ah sei arrivato esci con noi stasera?
- no non mi va devo finire la tesi!
- ah Max sei uno stacanovista!
- eh ma io non ho i genitori benestanti che ti aspettano con l'attività già bella e avviata!!
- ah vieni la tua camera è questa lì c'è il bagno sistemati come vuoi io non so cucinare ti avviso...
- non avevo dubbi sei un inutile turco!
Iniziammo a spingerci in modo scherzoso e a ridere...mi piaceva Metin ed ero così curioso e affascinato dalla cultura turca e parlavo correttamente inglese e Turco..
- guarda che ci sarà anche Annalisa!
- Metin finiscila non voglio donne e complicazioni!!
- farai realmente il poliziotto?
- si anche se spero di entrare nei servizi segreti!!
- ah grandi ambizioni ti ci vedo sai?
- ora lasciami sistemare e vai che ti aspettano le tue donne!!
- mi farei pure la tua ma è innamorata persa!!
- mia? Non ho donne e non ne voglio quindi hai campo libero!!
Grandi discorsi di donne e battutine Metin era un donnaiolo il tutto in barba alle tradizioni Turche...

Mi laureai due giorni dopo e tornai allo zen a dare la notizia a mamma e papà ma ciò che vidi non mi piacque nemmeno un po'..papà era davanti al suo negozio di articoli per la casa e un deficiente lo stava spingendo non ci misi molto a scendere al volo dal mio macinino una punto scassata e presi il tizio per il collo...
- non ti azzardare mai più o ti appendo a testa in giù!!
- non sai con chi stai parlando...
- sinceramente non me ne frega niente solo che se tocchi ancora mio padre te la vedrai con me!!
- qui per le attività si paga ai Casagrande!!
- paghiamo regolarmente le tasse ed è la sola cosa che dobbiamo pagare di al tuo capo di stare alla larga!!
La scuola di karatè mi teneva in forma e lo spinsi via e il tipo si ritrovò seduto a terra i suoi scagnozzi lo aiutarono ad alzarsi...
- credi di essere un duro?
- no però sono avvocato quindi ci andrei piano con le minacce!!
I tre se ne andarono e controllai che papà stesse bene...
- Massimiliano non dovevi ora ci prenderanno di mira!!
- sta tranquillo papà andremo via da qui molto presto!
Era quello il mio unico scopo nella vita altro che donne e alcool e mancava solo l'ultimo passo l'accademia di Polizia...

"Sono persone normali e quindi complesse quelle del quartiere Zen, quelle della periferia. Persone «che non riescono ad avere aspirazioni e ambizioni particolarmente alte perché nascendo allo Zen sembra un po' di nascere con il destino tracciato."

My Life before Istanbul.   Prima ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora