clienti per caso

709 72 17
                                    

Le giornate milanesi erano paragonabili a quelle di New York,nessuno guardava nessuno e tutti erano di corsa,mi sedetti a leggere il giornale nel bar vicino allo studio, l'avvocato Sensi mi aveva proposto di diventare socio ma io non ero lì per far carriera come avvocato,chiesi tempo per pensare eravamo sulle tracce di boss internazionali solo che ero su una pista chiusa non avevo agganci in Turchia,non volevo coinvolgere Metin e avevo già avvisato Mike che ero sulle tracce di suo padre,mi aveva detto hai carta bianca addentai il cornetto e guardai il display del cellulare lupus in fabula era Metin...
- ciao uomo Turco
- tu uomo italiano hai due minuti per me?
- due minuti sono tanti
- dai non scherzare mi serve un favore grande..
- azz è una cosa seria allora..
- sì direi di sì,ti ho detto che lavoro per una famiglia i Divit
- si sembra il nome di una medicina cattiva ma dimmi..
- ecco Can Divit è in Italia con sua moglie ed è sicuramente stato incastrato la storia è lunga e complicata e Can saprà spiegarti meglio di me...
- mmmm questo tipo dov'è?
- alla centrale di polizia lì a Milano,Sanem sarà sicuramente spaventata...
- allora riassumo Can è lui Sanem la moglie e fino qui ci sono devo tirarlo fuori?
- sì io parto ora e non sarò lì sono a domani confido in te..
- non ho mai perso una causa e questa non lo so perché mi incuriosisce..
- solo devo dirti che Can ha un brutto carattere...
- si ma io sono peggio dai vado a vedere sti due...
Mi alzai pagai la colazione e presi in taxi mi aspettavo due persone anziane i nomi mi facevano pensare ad due anzianotti..

Quando entrai nella centrale chiesi subito di Can Divit al piantone di turno e una giovane donna seduta su una panca mi fissò,non avevo mai visto una donna tanto bella,i suoi occhi neri mi scrutavano e sentii le sue parole
- ve kocam
Ok era la fatidica moglie vecchia e decrepita per una volta il mio istinto aveva proprio cannato,mi avvicinai a lei e mi sedetti al suo fianco parlai con lei in turco...
- quindi tu sei Sanem?
Lei annuì la vidi tremare...
-ok però io conosco il turco e lei sta tremando sono qui a fare le veci di Metin fino al suo arrivo facciamo così le offro un caffè e lei mi dice cos'è successo ok?
Sanem annuì e si strinse nelle braccia lui si tolse la giacca e gliela mise sulle spalle..
Al bar in un tavolino appartato Sanem raccontò il poco che sapeva?
- quindi questo Fabbri era l'unico testimone ma da quello che ho capito Can non ricordava niente..
- esattamente ma vede mio marito fa kickboxing non impugnerebbe mai un arma..
- mmmm devo vedere Can torniamo...
- io ....io posso vederlo?
- assolutamente sì andiamo Sanem cerchi di stare calma ok?
Era davvero una gran bella donna ma era anche molto innamorata del marito e io non ero il tipo che ci prova con una donna sposata e ora avevo un altra priorità...
Al commissariato non ci misi molto a ottenere di parlare col mio cliente e con Sanem al mio fianco,entrammo nella camera degli interrogatori e percepii una grande forza li dentro misi il braccio verso Sanem che aveva fatto un passo verso suo marito e lui si era alzato vedendola..
- no non puoi ti prego sta tranquilla...
- lei chi è?
Parlai in italiano perfetto
- parliamo in turco signor Divit è meglio gli ci vorrà un po' a quelli dietro al vetro a trovare un traduttore..
Mi fece occhiolino
- sono Massimiliano Arcuri ma preferisco Max sono avvocato e mi manda Metin lui è in viaggio
- ok mi sedetti
Lui fece accomodare Sanem poco distante
- cos'è successo?
- io non lo so ero in una sala d'attesa e aspettavo Sanem ed è il mio ultimo ricordo..
Uscii lasciandoli soli ero una furia possibile non avessero richiesto degli accertamenti e un prelievo? Era chiaro che quell'uomo fosse stato drogato,chiamai Ester un infermiera mia amica,lei corse e le chiedi il prelievo a Divit e subito l'esito..
- amore sai che ti costerà?
- tesoro quando vuoi saprò ricompensarti a dovere..
- stasera?
- perché no?
- ti chiamo dopo che ho esiti e l'orario per stasera..
Le accarezzai il sedere e le strizzai l'occhio lei entrò a prelevare il sangue a Divit,guardai quella coppia erano un tutt'uno quei due o davvero il mio istinto se ne stava andando a puttane..
- le facciamo un prelievo perché credo fermamente lei sua stato drogato e qualsiasi droga o sedativo in 24 ore sarebbe smaltita è stato previdente Metin..
Provai una strana empatia per quell'uomo ammanettato e sorrisi sedendomi di fronte a lui..
- ora senta,lei è in un paese straniero e la sua fedina è immacolata mi faccia fare qualche chiamata e la tirerò fuori...
Uscii e chiamai un amico magistrato e mi feci capire a suon di urla e poi riagganciai soddisfatto vedendo la guardia liberare Divit dalle manette e li vidi muoversi uno contro l'altra e abbracciarsi come calamite e sorrisi...
- ora vorrei sentire la versione di Fabbri e mi raccomando non li fate divertire troppo...
Sperai capisse cosa intendessi e uscii e vidi l'uomo che mi indicarono come Fabbri,mi avvicinai e sorrisi a trentadue denti...E spinsi Fabbri in un angolo
- Enzo Enzo lei ha uno schifo di fedina e non le fa onore incastrare così un fotografo internazionale..
- io non ho fatto niente Arcuri..
- tu sai caro Enzo che io ero uno degli avvocati che ti hanno accusato per varie frodi..
- Divit merita...
- Divit non ha fatto niente lo so io e lo sai tu
Il mio braccio premeva sulla sua gola..
- appena arriveranno gli esiti dal laboratorio sono certo che troveranno tracce di droga nel sangue di Divit e come lo spiegherai? Anzi come glielo hai somministrato? Perché quello era l'unico modo che avevi per metterlo ko..
Fabbri sbiancò...
- impossibile sono passate 24 ore ormai
- oh e tu come sai le tempistiche? Te la sei studiata bene ma stavolta ti farò sbattere in galera lo sai vero?
Lo lasciai e tornai dal mio cliente soddisfatto,tossicchiai e sorrisi ai due che si staccarono senza fiato..
- C'è una penale molto alta da pagare ma così sarà libero,ma non può uscire dall'albergo o lasciare l'Italia...
- non importa il prezzo paghi pure la rimborserò..
Annuii e sorrisi di nuovo qualche minuto dopo li accompagnai in hotel avevo un appuntamento e dopo una giornata così una serata rilassante ci voleva,tornai a casa con una bottiglia di champagne e mi feci una rapida doccia mi squillò il cellulare era Sanem
- mi sono ricordata che è stato proprio Fabbri a portare il the a Can...
- questa è una grande informazione ma ora riposi ci vediamo domani....

- questa è una grande informazione ma ora riposi ci vediamo domani

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
My Life before Istanbul.   Prima ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora