Massimiliano Arcuri nasce e cresce in un quartiere difficile come lo zen a Palermo i suoi genitori fanno mille lavori per permettergli una buona educazione e un titolo di studio che gli permetterà una vita migliore,cresce e si laurea in legge ma non...
Can continuava a farmi raccomandazioni... - devi stare calmo...non la puoi uccidere relax! - Divit smettila! - no Max perché ti conosco cavolo! - e quindi pensi possa uccidere mia figlia? Lui sorrise... - non ne sono certo Arcuri! - tu e mia moglie avete lo strano potere di calmarmi! - non mi dire che sei innamorato di me ! - ti piacerebbe eh...mi spiace deluderti ma nel mio cuore c'è posto solo per una ed è Nadir! - quasi quasi sono deluso! Atterrammo a Ginevra e vidi la suora e a fianco uno schianto biondo era realmente mia figlia? Can fischiò - wow peccato ti assomigli ma lei è più bella! Un mix tra me e Nadir era una cosa favolosa ma mi ripresi e i miei occhi divennero fessure lei corse ad abbracciare Can ovviamente io salutai suor Angela scusandomi mille volte... - zio Can sempre affascinante! - tu sei bellissima cucciola! Si girò a guardarmi... - papino! - papino...papino funzionava quando avevi 6 anni Diana io...sono basito! - dai papà non farne un dramma ho resistito quasi 4 anni no? - resistito...ah...tu..... Guardai Can che probabilmente aveva visto il muscolo della mia mascella contrarsi... - torniamo a casa è meglio! - l'aereo riparte tra un ora Max! Can intuì che la calma apparente di Max prima o poi sarebbe esplosa e sarebbe stata devastante sia per Diana che per Nadir era più tollerante di me per le bugie ma avevo accumulato troppo.. - mangiamo qualcosa...poi ripartiamo! Ci sedemmo in una tavola calda e Can si sedette al mio fianco come a volermi tenere a bada... - papà parlami! Diana fissava suo padre che però non la guardava... - sei una delusione Diana! Parole che ferirono la ragazza perché i suoi occhi si riempirono di lacrime tutto avrebbe voluto tranne deludere suo padre era sempre stato il suo eroe il suo punto fermo si alzò e corse fuori Max non si mosse fu Can a seguire Diana... - piccola! - zio..io non volevo deludere papà io! Scoppiò a piangere e lui l'abbracciò.. - purtroppo tesoro la tua grande voglia di vivere non la possiamo contenere devi essere tu a limitarti! - Aziz? - Aziz è alla tenuta di nonna Mihiriban la aiuta ogni volta che può..si sta per laureare in legge! Diana abbassò lo sguardo lui non aveva deluso nessuno.. Vedevo mia figlia dal vetro della tavola calda abbracciata a Can ma tutto questo anche la mia freddezza che faceva più male a me che a lei sarebbe forse servito a farla rinsavire ma non ne ero così sicuro era tosta mia figlia tutta sua madre finii il mio panino almeno non avevo perso l'appetito e mi mangiai anche quello di Can così imparava a lasciarlo lì tornarono dieci minuti dopo e mi stavo mangiando le patatine di Diana... - ma...ti sei spazzato tutto? Chiese Can esterefatto... -ovvio altrimenti andava tutto sprecato.. è ora andiamo Divit paga! Can mi guardava malissimo ma pagò. - mi devi un panino ! - si certo come no! Diana mi fissò per tutto il viaggio e la fissai non accennava ad abbassare lo sguardo... - guarda che non mi fai paura! - lungi da me fartene,non ho mai ambito in vita mia far paura ad una donna e infatti non è mai successo...ma.. Lei ebbe un guizzo negli occhi chiari e anche Can mi guardò a quel "ma" - non la passi così facilmente Diana Arcuri! - cioè? - cioè se credi di startene a casa e farti i cavoli tuoi sbagli! Can sollevò un sopracciglio non capiva dove volessi arrivare e lo accontentai. - te ne andrai alla tenuta per tre mesi a lavorare e sarò io stesso a dire ad Aziz di non darti tregua! Can sorrise come se Aziz fosse così malleabile era più calmo forse ma sapeva bene cosa voleva nella vita...Lei mi guardò scettica.. - questa sarebbe la tua punizione divina? - questo è solo un modo per non farti fare ciò che ti pare ragazzina,a casa mia da oggi stai alle mie regole! - hai delle regole? Non risposi nemmeno e fissai il cielo fuori dall'oblò e adesso tocca a te Nadir vedrai che cosa ti combino... Era quasi sera quando rientrammo e Nadir ci aspettava sul divano e corse ad abbracciare sua figlia io non la guardai nemmeno e salii in camera infilandomi in doccia sentii lei entrare in bagno... - Max! Uscii dalla doccia asciugandomi molto lentamente non avevo nulla da invidiare a Can Divit e lo sapevo bene lei mi fissò vogliosa e si stava avvicinando io mi misi un accappatoio e mi scansai uscendo dal bagno... - Max eddai! Mi ero messo i boxer e presi una coperta e il cuscino.. - non sei serio vero? Non risposi e scesi in salotto sul divano lei mi guardò scendere basita e tornò in camera faceva più male a me che a lei però non mi era piaciuto che mi avesse nascosto che mia figlia era una terrorista non riuscivo a dormire e mi alzai scontrandomi con qualcuno... - ahiaaa! Accesi la luce e Nadir era seduta a terra allungai la mano a tirarla su... - ti sei fatta male? Scosse la testa ma non mi guardava... - io..non riuscivo a dormire! Disse senza alzare lo sguardo... - Nadir! - si? - guardami! Lei sollevò il viso era in lacrime... - non volevo mentirti Max! - però lo hai fatto! - perché non volevo che lei deludesse anche te! - è stata una delusione peggiore così! La vidi tremare aveva una mia t-shirt ed era scalza afferrai la coperta mettendogliela sulle spalle... - grazie! - io non sono un santo Nadir contrariamente a Can capisco che a volte qualcuno menta per proteggere chi ama! Lei mi guardava e le asciugai le lacrime col pollice... - odio vederti piangere! - io odio averti mentito! Presi i lembi della coperta e la tirai verso di me... - non farlo più e siamo a posto! Eravamo appiccicati uno all'altra e ci guardavamo amavo da morire questa donna le presi il viso tra le mani e la baciai dolcemente... - ah Nadir! - ah Max! Mi trascinò in camera e la spinsi a letto strappando praticamente la maglietta... - una punizione la meriti sai? La presi subito senza troppi fronzoli ma eravamo entrambi pronti uno per l'altra le chiusi la bocca con la mia mentre la portavo all'estasi con me per poi ricadere al suo fianco... - devo farti arrabbiare spesso! Disse ansimando.. - donna non mi hai ancora visto arrabbiato in realtà! Nadir e Max erano una coppia forte a prova d'urto e lo sapevano.
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