ritorno alla vita

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Mi sembrava di impazzire volevo andarmene da lì il prima possibile e Feyaz ci accompagnò all'aereoporto dove li aspettava il suo jet privato...
- Mike...cazzo sei una lumaca!
- joker cazzo smettila mi stai agitando!
- devi muoverti!
- ti picchio sappilo!
Salirono sull'aereo tra le mie urla mi misi seduto distante da Mike che sorrideva come un beota io invece ero in totale panico conoscendo Nadir e soprattutto dopo la reazione di Diana che era identica alla madre ero assolutamente in panico ma poi perché andarsene da Istanbul?
E se si era rifatta una vita?
Fu il viaggio più lungo della mia vita l'ansia mi stava divorando...
Guardavo Istanbul avevo passato una vita li avevo costruito la mia vita in quella città e ora che non c'era Nadir mi sembrava una città cupa e orrenda anche Mike non poteva pensare che Altea si fosse rifatta una vita lui era morto ok,ma era così debole il loro amore?
Aziz li guardò ancora incredulo..
- mi sembrate fantasmi ancora!
- sono vivo piccolo Divit!
- piccolo? Una volta forse !
Rise Aziz facendoci accomodare sul pick-up,le strade sembravano uguali ap 10 anni prima ma a me sembravano così vuote alla tenuta come scesi mia figlia mi guardava a braccia incrociate sembrava più in assetto da guerra..
- non abbracci il tuo papino?
Dissi cauto e lei mi fissava con gli occhi di ghiaccio...
- davvero papà?
Mike si allontanò da me
- capitano sei un codardo mi lasci solo?
- joker sono 10 anni che vedo solo te dammi tregua!
Diana si avvicinò al padre e lui la guardò sorridendo e lei in quel momento crollò e mi abbracciò la strinsi forte...
- piccola mia!
- papà!!
Singhiozzava gli era mancato così tanto Mike si commosse come Aziz..
Qualche ora dopo aver coccolato la mia principessa il mio cellulare squillò.. risposi alla chiamata di Luc..
- figlio!
- no..errore!
Can tentennò cacciando il nodo in gola a risentire quella voce...
- Divit!
- sei vivo!
- pare di sì Can!
Entrambi erano troppo commossi per un discorso sensato e coerente...
- dove sei?
Chiese Can...
- ora ad Istanbul!
- Mike?
Mi asciugai una lacrima e passai il cellulare a Mike..
- Can!
- Mike...non ho parole!
- nemmeno io Can credimi ne parleremo faccia a faccia!
Can riagganciò e si lasciò cadere anni a sentirsi in colpa vennero spazzati via con le voci che aveva appena sentito...
Sentire Can era stato un emozione unica almeno lui non mi aveva insultato...Guardai Mike come poteva essere così calmo? Presi una rivista e gliela lanciai addosso...
- Arcuri che cavolo ti prende?
Lo fissai guardandomi attorno non lo sapevo nemmeno io cosa mi prendeva o forse lo sapevo ma non volevo ammettere che la potenziale reazione di Nadir mi terrorizzava e nonostante fossi ai tropici ebbi un brivido freddo mi scossi vedendo Altea lì guardai..
- Mike!
Altea era lì e corse tra le braccia di suo marito..
- oh mio dio sei vivo davvero!
Lui la strinse a sé  tremavano entrambi Rob si abbassò gli occhiali per nascondere la commozione del momento...
Poi guardai verso un bel ragazzone e riconobbi Tim con una ragazza bellissima a fianco...
- Tim?
- si papà!
- ciao zio Max!
- e tu?
Lei sorrise e  riconobbi il sorriso di Sanem
- Gale sei Gale?
Lei annuì ma io mi girai ad abbracciare mio figlio...
- sei fortunato papà che ho già dato un pugno a Luc!
- ah Tim ah Lucas lo ha fatto per salvarci e salvare tutti...voi due?
- noi due ci amiamo!
Disse lui stringendo Gale..
- bravo figlio e...
Tentennò
- mamma?
- papà preparati è furiosa !
- non oso immaginare !
Guardai tristemente Mike e Altea che si baciavano e poi salimmo tutti sui taxi,sino alla tenuta di Can..
Mike fu il primo a scendere e a guardare in faccia Can...
- mi dispiace !
Gli disse e Can restò a fissare quell'uomo che credeva morto uno dei due suoi fratelli mi misi al fianco di Mike prudente ma il mio cuore stava esplodendo..
- Divit!
- sono...così indeciso se rispedirvi all'inferno di nuovo o abbracciarvi!
- opterei per la seconda !
Gli sorrisi speranzoso...
Fu una frazione e ci trovammo abbracciati tutti e tre...tutto si sciolse e spazzò via 10 anni di dolore da entrambe le parti.
Mi guardai attorno e nemmeno lì c'era Nadir..
- ciao papà!
E ancora mi scossi da mille pensieri e abbracciai mio figlio
- grazie Luc grazie!
Piangevano entrambi poi vidi Sanem..
- sempre molto bella eh signora Divit!
Lei corse ad abbracciarmi e la strinsi forte..
- non riuscivo a rassegnarmi!
Mi disse con una lacrima e mi lesse nello sguardo..
- sulla spiaggia vai è lì!!
Me la  indicò e iniziai a correre vidi una figura bionda era Nadir che camminava sulla battigia lei sentì la mia presenza e si girò restai praticamente folgorato l'avevo tanto sognata in quegli anni ma non mi aspettavo fosse ancora così bella la mia Nadir camminai  verso di lei che restò ferma scostando solo i capelli dal viso che la brezza gli faceva svolazzare...
- Nady!
Feci per abbracciarla e il dolore all'inguine mi fece cadere in ginocchio senza fiato mi portai le mani nella zona colpita dalla ginocchiata fulminea di Nadir.
- cazzo!
- tu bastardo...10 anni a lasciarmi morire lentamente!
- Na...
Boccheggiavo il dolore mi toglieva il respiro..
- credi di poter tornare dalla tomba e abbracciarmi come nulla fosse? Davvero signor Arcuri?
Cercai di rialzarmi ma aveva davvero colpito duro e forse me lo meritavo ma cavolo che dolore...pensai mentre lei mi guardava dall'alto..
- 10 anni a piangere.tu e tuo figlio mi avete mentito ho passato tutta la vita al tuo fianco tutta la vita a sostenere ogni tua scelta Massimiliano tutta la mia vita capisci?
Riuscii a tirarmi su nonostante il dolore fosse ancora così  pulsante..
- Nadir lo so!
- noooo non lo sai...tu e lo scellerato che ho messo al mondo avere deciso per me!
La guardai vidi le lacrime che le rigavano le guance e faceva male ma non la toccai perché in quel momento la dovevo lasciare sfogare.
- pensavate non sapessi mantenere un segreto?
- no Nady ma...
- non c'è un maaaa Max non c'è!!!!!!
Iniziò ad allontanarsi in fretta da me che la guardavo disperato..
- sono impazzita...impazzita capisci? Volevo morire senza te...ho provato a morire senza te mi ha salvata Tim!
Erano parole dure e facevano male...
- fermati Nadir ti prego!
Lei si fermò e tolse le scarpe che mi lanciò addosso...
- ti odio Max...ti odio!!!!!!
La guardavo triste aveva sofferto davvero tanto.
Quando mi ero risvegliato dal coma dopo 6 mesi ero già negli Emirati non potevo muovermi non potevo fare niente e l'unico motivo per combattere era stata lei glielo avrei voluto dire ma era così furiosa..,
- ascoltami Nady!
Lei prese una conchiglia e me la scagliò addosso spostai  appena la testa schivandola,forse così non l'avevo mai vista era ferita e umiliata..
- ti prego!!!!
La vidi crollare in ginocchio in lacrime corsi verso di lei ma alzò la mano fermandomi...
- sta lontano Arcuri...sta alla larga forse tutti ti perdoneranno ma io...io non me la sento non adesso!!!
Si rialzò e  la guardai allontanarsi e ora era io a piangere anche se lei non poteva vedere quelle lacrime.
Luc aveva assistito a tutta la scena e mi raggiunse...
- mi dispiace papà è colpa mia!
Mi calai gli occhiali da sole e decine debole sorriso a mio figlio.
- Dove posso dormire?
- Con me in hotel vieni!
Ero distrutto ma avrei lottato per farmi perdonare da lei...

“Beato chi non si aspetta nulla, perché non sarà mai deluso. Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.”

My Life before Istanbul.   Prima ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora