KRYSTAL'S POV
Entro in ascensore con il fiatone. Stamattina non ho sentito la sveglia e poiché Jess era andata via presto, neanche lei mi aveva svegliata.
Esco dall'ascensore sperando di non incontrare James o davvero non saprei spiegargli perché fossi in ritardo. Abbasso la maniglia della porta del mio ufficio ed entro sospirando di sollievo, anche se per poco..
<<Mezz'ora di ritardo!>> una voce mi fa sobbalzare appena chiuso la porta e quando mi giro vedo Trevor comodamente seduto al mio posto
<<Oh Dio, mi hai spaventata! Ma che ci fai qui?>> sorride posando una delle mie penne e raggiungendomi
<<Volevo chiederti se domani sera ti andasse di.. cenare insieme>> mette le mani sui miei fianchi e le mie braccia quasi meccanicamente si legano al suo collo.
Sorrido furba
<<Mi stai chiedendo di uscire Cooper?>>ricambia il mio sorrisetto avvicinando le labbra alle mie
<<Può darsi, Johns>> sento il suo respiro picchiettarmi le labbra facendomi desiderare di assaporare di nuovo le sue
<<Beh in questo caso, sono costretta a spostare la lezione di nuoto>> la mia voce è ridotta ad un sussurro per l'emozione che questa vicinanza mi provoca
<<Mh credo proprio di si>> gli sorrido e quando le nostre labbra stanno finalmente per assaporarsi di nuovo, il telefono dell'ufficio squilla interrompendo il nostro magico momento.
Abbasso il capo e sbuffo afferrando il telefono
<<Si?>>
<<Krystal, il signor Parker ha chiesto di vederti>> guardo Trevor e come se mi fosse passato davanti un treno, ricordo di non avergli ancora detto del mio piccolo viaggio a Washington della prossima settimana.
<<Krystal? Sei ancora lì?>> la voce di Melanie mi riporta alla realtà e sento lo sguardo confuso di Trevor su di me <<S-si, grazie Mel>> metto giù e chiudo un secondo gli occhi.
<<Hey, qualcosa non va?>> mi avvolge con dolcezza ed un forte senso d'ansia mi attanaglia.
Prendo un respiro e mi convinco che sia meglio dirglielo ora, d'altronde tolto il dente via il dolore no?
<<Tutto ok, devo andare dal capo. Però, ecco.. c'è una cosa che devo dirti..>> deglutisco e lo guardo negli occhi
<<la settimana prossima parto per un viaggio di lavoro con Parker. Abbiamo un incontro con un pezzo grosso russo a Washington, staremo lì tre giorni massimo>> bomba sganciata.
Continua a guardarmi senza dire niente e il suo silenzio è più assordante di qualsiasi parola.
<<Trev? Sono stata presa dal lavoro e ho dimenticato di dirtelo, ma te l'avrei detto! >> sento la sua presa su di me affievolirsi lentamente, fino a lasciarmi totalmente
<<Di preciso quando me l'avresti detto? La sera prima? Oppure preparando la valigia ti saresti ricordata di dirmelo!? Così, tanto per sapere eh!>> va verso l'uscita.
Lo chiamo, ma non risponde continuando a camminare.
Lo raggiungo fuori dalla porta.
<<Trevor! Trevor vieni qui, parliamone>> nulla, continua per la sua strada non permettendomi di dire altro.<<Che ne pensi di questo?>> apro la tendina del camerino mostrando ad Alex l'abito che sto provando.
Si è offerto di accompagnarmi a comprarne uno per la cena di stasera dato che il ristorante che hanno scelto è molto elegante e non avevo nulla che mi convincesse.
<<Mmh, si anche questo ti sta bene però.. non mi convince>> fa una smorfia ed io sbuffo
<<Neanche a me. E adesso?>> <<Cambiati dai, ti porto in un altro negozio>> sbuffo ancora
<<Grazie>>.
Mi cambio ed usciamo
<<E'.. successo qualcosa?>> abbasso gli occhi
<<E' così evidente?>>
<<Sorellina, siamo gemelli! Posso aiutarti?>>
Non voglio raccontargli del mio litigio con Trevor, so che mi darebbe torto per non aver gestito bene la cosa e poi ora non mi va di pensarci.
Sforzo un sorriso
<<Nulla di irreparabile, grazie Al>> continuiamo a camminare ed entriamo in un negozio.
Do un'occhiata in giro quando mi fa notare un vestito lungo di seta verde petrolio e argento con lo scollo a cuore, aderente in vita che scende morbido sulla gonna e con uno spacco laterale profondo ma non volgare.
E' a dir poco magnifico.
Corro subito a provarlo sperando sia quello giusto.
<<Ti piace?>> la sua espressione è esterrefatta e mi viene quasi da ridere a vederlo
<<Alex?>>si riprende
<<Ehm, s-si, cioè sei bellissima. E' decisamente quello giusto! Trevor impazzirà stasera, forse non dovrei farti andare vestita così>>
Già, Trevor..
Ammesso che mi lasci spiegare e capisca che davvero mi sono dimenticata.
Sinceramente da un lato trovo la sua reazione piuttosto esagerata. Fino a poco tempo fa non avevamo un rapporto tale da fargli sapere di questi viaggio, quindi non credo di essere nel torto più totale.
<<Ma zitto gelosone>>
Dopo aver comprato il vestito sono tornata in ufficio e ho mandato un messaggio a Jess chiedendole se mi avrebbe aiutata a prepararmi per la cena. Distrattamente apro la chat con Trevor, nessun messaggio, nessuna chiamata. Non che mi aspettassi diversamente, però ci speravo.
Sospiro e apro una cartellina con alcuni documenti da tradurre.
STAI LEGGENDO
E all'improvviso arrivi tu
Romance[COMPLETA] Krystal Johns, una ragazza all'apparenza solare e spensierata che crede nell'amore nonostante si rifiuti di provare nuovamente quello stesso amore che il destino le ha portato via. Ma le cose non sempre sono come appaiono, sotto tutti qu...